Giurista e papirologo (Lubiana 1859 - Lipsia 1921). Prof. di diritto romano a Praga (1887), Vienna (1895), Lipsia (1899). Sagace papirologo e profondo conoscitore della trasformazione subita dal diritto [...] con il suo capolavoro Reichsrecht und Volksrecht in den östlichen Provinzen des Kaiserreichs (1891) mise in luce le influenze ellenistiche sullo sviluppo del tardo diritto romano, additando agli studî romanistici una nuova via. Di alto valore è anche ...
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Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.
Diritto
Cenni sulla d. antica
La d. in Grecia. [...] discendente della d. classica fino al completo disfacimento, che coincide grosso modo con l’estinzione della stessa civiltà ellenistica e con l’avvento della dominazione romana.
La d. non incontrò eccessivi consensi presso gli intellettuali del tempo ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] dorici si trova la sovrapposizione di due o. simili nei colonnati che suddividono l’interno della cella. Nel periodo ellenistico ebbe inizio l’uso della sovrapposizione di o. differenti, dorico al piano inferiore, ionico al piano superiore, che fu ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] tendenza. Ma dal 3° sec. in poi, in misura sempre crescente, anche la classe intellettuale, sempre più imbevuta di cultura ellenistica e, specie nel 2° e 1° sec. a.C., a capo della vita politica, si discosta dall’orientamento religioso autenticamente ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] canali e delle strade. Né l'intervento dello stato si limitava a percepire dazî sui prodotti importati ed esportati. Negli stati ellenistici, e in particolare presso i Tolomei, non solo la vendita, ma anche la produzione di molte merci, quali il sale ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] , e qualche volta è assai difficile determinare quali degli avorî che ci rimangono dei secoli V e VI procedano dall'arte ellenistica d'Alessandria, e quali s'ispirino all'arte più realistica della Siria. Ma in tutti è evidente un'abilità tecnica, una ...
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VENDITA
Roberto MONTESSORI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Storia. - Nella sua struttura sociale di scambio fra una cosa e un prezzo, la vendita risale, più che ogni altra contrattazione, ai primordî della [...] e duplici ducumentazioni servono al fine di accreditare il prezzo o la cosa. Ma nelle città greche e nelle monarchie ellenistiche fu inoltre largamente praticato l'istituto (di origine, a quanto sembra, ebraica) dell'arra (ἀρραβών): il versamento di ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] era appunto il luogo di origine del rotulo di papiro. I libri copti, che, come è naturale, seguono le pratiche ellenistiche egiziane, confermano quanto si è detto. Dalla metà del III sec., da quando cioè le versioni copte incominciarono ad apparire ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] banca di Delo, che fa mutui già nel sec. V, diventa uno dei maggiori centri del movimento dei capitali greci nell'età ellenistica. In quest'età i capitali della banca di Delo dovevano affluire da Roma e dall'Oriente.
Le banche si servono del denaro ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] opposti con fornice ad arco a tutto sesto. Esternamente le imposte e la chiave dell'arco sono decorate da tre teste di tipo ellenistico. In un'urna del museo di Volterra la porta è riprodotta con l'originaria merlatura. A Volterra vi è anche la porta ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...