GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] o di Scilla. Il G. anguipede è adottato dagli scultori di Pergamo (190-165) e predomina in seguito in tutto il mondo ellenistico. Mentre i Tifoni arcaici sono alati e le loro code di serpente hanno origine sotto il torso, i G. hanno raramente le ali ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] genius theatri del rilievo del periodo tardo repubblicano a Capua, che porta un himàtion greco e ricorda lontanamente le statue ellenistiche con mantello; inoltre il genius domus su un altare di Thibilis del 164 d. C. Come G. locale bisogna intendere ...
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Albania
A. Tschilingirov
(lat. Arbanum; albanese Shqipëri)
Stato della penisola balcanica tra il mare Adriatico, le Alpi dinariche, i laghi di Scutari, Ocrida e Prespa e il monte Gramos, che si estende [...] in un complesso articolato. Nella basilica A di Nicopoli (Grecia) si riscontra per la prima volta questa variante della basilica ellenistica, che nel corso del sec. 6° si diffuse in tutta la prefettura; in A. è rappresentata dalle grandi chiese ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (Κνωσός, Cnossus)
L. Banti
Antica città dell'isola di Creta, nel Mediterraneo orientale, famosa e potente in età preistorica, durante il fiorire della [...] fino alla fine del VII sec a. C. e rapporti con le Cicladi, l'Attica, Corinto e Cipro. Dal VI sec. all'età ellenistica mancano cimiteri e case, ma l'esistenza di C., e anche la sua prosperità, sono provate dalle iscrizioni e dalla monetazione. Fu in ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] sostanzialmente di inventare nuovi motivi figurativi, ma di volgerne alcuni alle nuove tendenze, il che spiega le rielaborazioni ellenistiche nel campo soprattutto delle arti applicate e poche versioni di rinnovato e grandioso impegno. Così è che il ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] 'arte moderna del tempo, che era l'arte greca. Questo rapporto di dipendenza cessa con l'arte s., nella quale i motivi ellenistici sono solo delle sopravvivenze.
Quale che sia l'importanza del debito che l'arte S. ha con l'arte greca e parthica, essa ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] Romani certamente usarono come piazzaforte per le operazioni contro i Galli e i Liguri. La vastità delle necropoli del periodo ellenistico e l'abbondanza dei materiali che ne sono usciti, tra cui ori e bronzi, confermano l'importanza demografica di V ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] sia un artista del II sec. d. C., mentre la grafia delle lettere farebbe propendere per una datazione della firma all'età ellenistica.
e) I primi tre secoli dell'impero romano (31 a. C. - 304 d. C.). - Più che per costruzioni nuove l'età augusteo ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] dell'Età del Bronzo Antico, databili al 2100 o 2200 a. C. Così sotto la spianata, fatta artificialmente all'epoca ellenistica e romana per istallarvi il principale santuario di P., si trova localizzato il posto dell'antico tell. È la prima volta ...
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Vedi HAGHIA TRIADA dell'anno: 1960 - 1995
HAGHIA TRIADA
L. Banti
Sono le rovine di un abitato minoico nella parte meridionale dell'isola di Creta, sulle pendici del gruppo di colline dove è Festo (v.), [...] sec. a. C. La località rimase disabitata; nel II sec. a. C. vi fu costruita un'edicola al dio Velchanos. Questo culto ellenistico non può esser quello della divinità minoica del Piazzale dei Sacelli, i sei o sette secoli che intercedono fra l'uno e l ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...