FABIUS PICTOR, Gaius
M. B. Marzani
Pittore romano vissuto tra il IV e il III sec. a. C.
Diversi membri della famiglia dei Fabii portarono il cognomen Pictor, da lui tramandato e derivato appunto dall'arte [...] . è possibile dal punto di vista epigrafico e linguistico. Lo stile, che si ricollega all'arte popolareggiante di certe stele ellenistiche, può essere di questa epoca, come anche di età posteriore. Infatti era prevalsa un tempo l'ipotesi di collegare ...
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Vedi PASQUINO dell'anno: 1963 - 1996
PASQUINO
G. Bermond Montanari
Questo nome venne dato nel Rinascimento ad un gruppo marmoreo corroso e mutilo, che rappresenta Menelao che sostiene il corpo di Patroclo. [...] . Waser, Pasquino, Schicksal einer antiken Marmorgruppe, in Neue Jahrbüch., VII, 1901, pp. 598-619; E. Loewy, Sculture ellenistiche, Pasquino, in Ausonia, II, 1907, pp. 77-78; W. Brachmann, Ajax oder Menelaus? Beitrag zur Würdigung der Pasquinogruppe ...
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TARPEIA (Tarpeia)
G. Becatti
È la figlia di Spurio Tarpeo, custode della rocca capitolina, che durante l'assedio di Tito Tazio (v.), offrì di aprire ai Sabini la porta della cittadella in cambio di quello [...] T. semisepolta e implorante con le braccia aperte mentre i Sabini le gettano addosso gli scudi, si riveste di forme ellenistiche con maggiore scioltezza ritmica e vigore plastico.
Bibl.: Mielentz, in Pauly-Wissowa, IV A, Stoccarda 1932, c. 2332-2341 ...
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TARQUINIA (XXXIII, p. 278)
Pietro Romanelli
Archeologia. - Tra il 1934 e il 1946 sono state condotte ricerche sistematiche nell'area della città, sul colle della Civita. Esse, mentre hanno provato in [...] intanto si può dire ch'ebbe ampiezza e sviluppo urbanistico forse non minori né diversi da quelli di molte città ellenistiche.
Bibl.: La relazione particolareggiata degli scavi, stessa da P. Romanelli, è in corso di pubblicazione nelle Notizie Scavi ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] dell'iconoclastia e che si immagina protesa verso il recupero delle esperienze il più possibile 'all'antica', ossia 'più che mai ellenistiche' e della quale gli affreschi di C., il mosaico con la Vergine in trono e il Bambino fra gli arcangeli nell ...
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PIGMEI (Πυγμαῖοι, Pygmaei)
G. Becatti
Il nome deriva da πυγμή cubito (circa cm 46) e indica perciò esseri nani. Già Omero (Il., iii, 6) parla delle gru che sorvolano stridendo i flutti dell'Oceano, arrecando [...] lance, vediamo che un P. impugna la hàrpe.
Il motivo dei P. compare di frequente nella decorazione dei rhytà del periodo ellenistico in fregi dipinti sul collo, dove la geranomachia si sviluppa in vari aggruppamenti e i P., sempre del tipo deforme ...
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MESAMBRIA (Μεσαμβρία, Μεσαμβρίη, Μεσσαμβρία, Μεσσεμβρία, Mesembria)
L. Ognenova-Marinova
È l'odierna Nessebar, cittadina e porto sulla costa occidentale del Mar Nero in Bulgaria, a S del promontorio [...] -bizantina. Sono stati messi in luce settori del lato occidentale e settentrionale. Suggestivo è il lato settentrionale della cinta ellenico-ellenistica conservato fino a una altezza di 4 m che, con un tratto a dente, segue la curva del golfo ...
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Vedi ANKARA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANKARA (῎Αγκυρα, Ancçra)
A. M. Mansel
L'attuale capitale della Repubblica turca, nell'altipiano centrale anatolico, presso affluenti dell'alto corso del Sangario, [...] dell'epoca in cui A. era sotto il dominio dei Lidî, dei Medi e dei Persiani, come pure di quando sottostava alle potenze ellenistiche e dei Galati non si sono conservati. Nel sec. III a. C. la città fu occupata da una delle orde galliche rovesciatesi ...
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SHAMI
C. A. Pinelli
Località montuosa facente parte del distretto di Mālamir, nell'attuale Khūzistān. La regione corrisponde in linea generale all'antica Elymais e fu perciò - soprattutto in epoca elamitica [...] , la prima il tipo ben noto del principe arsacide con barba a punta e capelli gonfi sulle orecchie; la seconda una figura femminile di tipo ellenistico.
Il tempio e le statue si datano tra il II ed il I sec. a. C. Non è da escludersi che la violenta ...
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Vedi MARATHOS dell'anno: 1961 - 1961
MARATHOS (fenicio mrt; Μάραϑος; arabo Amrit)
G. Garbini
Città fenicia a N di Tripoli, pochi km a S-E di Arados. Parzialmente esplorata da R. Renan nel 1861 e da M. [...] misura m 24 × 20, con muri dello spessore di m 1,20. È stato infine localizzato uno stadio. Al disotto delle costruzioni ellenistiche è stata trovata ceramica cipriota del VI sec. a. C., mentre in varie tombe la ceramica della media e della tarda Età ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...