Storico dell'antichità ed epigrafista (Roma 1922 - ivi 1991). Si formò alla scuola di G. De Sanctis, che sostituì poi per molti anni, già prima della morte, nell'insegnamento della storia greca all'università [...] . Tra le sue opere: Iscrizioni agonistiche greche (1953); Olympionìkai (1957); Ricerche sulle leghe greche (1962); Iscrizioni storiche ellenistiche (2 voll., 1967-76) e la raccolta di saggi Tra epigrafia e storia (1990). Curò inoltre l'edizione delle ...
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tardo antico
tardoantico
Termine adoperato per indicare il periodo che dagli ultimi secoli di vita dell’impero romano giunge a comprendere anche la prima fase dei regni romano-barbarici in Occidente [...] individuato, di volta in volta, in una serie articolata di fenomeni, tra cui l’abbandono delle concezioni figurative ellenistiche, il trionfo dell’idea della cristianità dell’impero, lo sviluppo di una burocrazia articolata, la nuova canonizzazione ...
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Soldato che esercita il mestiere delle armi mettendosi al soldo di chi lo arruola temporaneamente.
In Grecia i m. nascono nell’8°-7° sec. a.C. come guardie del corpo dei tiranni, mentre nello stesso tempo [...] , con il nome di auxilia e in numero limitato, per la necessità di contrapporre truppe specializzate a quelle degli eserciti ellenistici. Solo verso la metà del 2° sec. d.C. incominciano ad affluire nell’esercito barbari dei paesi foederati, pagati ...
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Livio, Tito
Tommaso Gnoli
Lo storico che ha narrato la grandezza di Roma
Tito Livio fu uno dei più importanti storici latini e, assieme a Orazio e Virgilio, uno dei maggiori rappresentanti dell’età [...] orientali, in particolare sulla progressiva conquista da parte di Roma della Macedonia, della Grecia e delle altre potenze ellenistiche, fino alla battaglia di Pidna (168 a.C.).
Una testimonianza preziosa ma da verificare
Livio scrisse la storia ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] dorici si trova la sovrapposizione di due o. simili nei colonnati che suddividono l’interno della cella. Nel periodo ellenistico ebbe inizio l’uso della sovrapposizione di o. differenti, dorico al piano inferiore, ionico al piano superiore, che fu ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] ogni civiltà, come emanazione della legge razionale del cosmo stesso. La letteratura araba, le usanze persiane e le filosofie ellenistiche fornivano la giustificazione storica, etnica e cosmica del dominio dei califfi e dei sultani. Il loro ruolo di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] tendenza. Ma dal 3° sec. in poi, in misura sempre crescente, anche la classe intellettuale, sempre più imbevuta di cultura ellenistica e, specie nel 2° e 1° sec. a.C., a capo della vita politica, si discosta dall’orientamento religioso autenticamente ...
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Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli [...] l’e. macedone si può per la prima volta parlare di tattica combinata delle varie armi. Le monarchie ellenistiche conservarono sostanzialmente la struttura dell’e. di Alessandro, pur ricorrendo più largamente a truppe mercenarie.
Roma
Il primitivo ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] Pitio (1° sec. a.C.), Afrodite (3° sec. a.C.), Atena e Zeus Polieus, un grande stadio, epigrafi di età ellenistica e necropoli (tomba dei Tolomei, tomba di Anaudia). I monumenti erano disposti su terrazze contenute da muraglioni paralleli fra loro; l ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] . d.C. esistevano ancora ricercatori 'generalisti', che si dedicavano a un'ampia gamma di indagini.
A partire dall'età ellenistica, aumentò la deferenza per la tradizione e l'autorità e, in particolare, per i nomi più illustri della scienza classica ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...