Kazanlăk (lat. Seuthopolis) Città della Bulgaria, nella valle del Tundža (prov. di Stara Zagora). La località era abitata nel periodo preistorico e in quello greco. Già appartenente a Filippo II di Macedonia [...] e al re tracio Seuthes III, aveva impianto regolare e quartieri gerarchicamente differenziati, con importanti templi e case ellenistiche.
Vi è stata scavata una tomba a thòlos con falsa volta e dròmos, entro un tumulo. L’interno è decorato di ...
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Comune della prov. di Arezzo (342,4 km2 con 22.901 ab. nel 2008).
Fu centro etrusco, in posizione egemone rispetto all’organizzazione viaria e produttiva della Val di Chiana. Del suo ruolo preminente sono [...] segno i resti della cinta muraria, la tipologia delle tombe (i ‘meloni’ del Sodo e di Camucìa, le ‘tanelle’ ellenistiche Angori e di Pitagora), i corredi funerari, le oreficerie e i bronzi (il noto lampadario figurato del 5° sec. a.C.). Alleata di ...
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Città e oasi della Cina, nella regione autonoma del Xinjiang Uygur. Sede, all’epoca della dinastia Han, di un regno semindipendente, è storicamente importante perché fu via di introduzione del buddhismo [...] un complesso artistico databile tra 3° e 8° sec. (pitture, sculture ecc.), di impronta buddhista e manichea, con influenze ellenistiche, indiane, cinesi e iraniche. I frammenti di manoscritti rinvenuti sono in cinese, sanscrito e in varie lingue dell ...
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Etiopia
Antichissima entità territoriale, umana e culturale del Corno d’Africa, che ha la sua continuità nel moderno Stato dell’Etiopia. Il cuore storico dell’E. sono gli altipiani del Centro-Nord, che [...] cusciti dando origine alle genti dette habashat (➔ Abissinia). Forti furono fra i secc. 4° e 1° a.C. le influenze sudarabiche ed ellenistiche. Attivo centro di traffici – col suo porto di Adulis sul Mar Rosso – la regione vide dal 1°-2° sec. a.C. lo ...
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(gr. Σαμοϑράκη) Isola della Grecia (178 km2 con 2723 ab. nel 2001), nella parte settentrionale del Mar Egeo, di fronte alla costa macedone, nel nomo dell’Hèvros. La dorsale montuosa che la percorre lungo [...] .C.) e alla seconda (378). Cadde poi in potere dei Macedoni e in seguito fu contesa tra le varie dinastie ellenistiche; dopo il predominio romano passò ai Bizantini, successivamente ai Gattilusio di Genova (1530), infine ai Turchi; nel 1912 è tornata ...
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(gr. Φαιστός) Antica città presso la costa meridionale di Creta, all’estremità occidentale della piana della Messarà. Dal 1900 missioni italiane vi hanno effettuato scavi sistematici. Sulla collina, già [...] testimonianze provano l’importanza di F. in età arcaica e classica. Di nuovo notevoli le emergenze monumentali ellenistiche (fortificazioni, cisterne, case), con ceramiche e documenti numismatici. All’epoca romana risale un modesto impianto agricolo ...
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Cittadina di Rodi (1000 ab. ca.), nella parte sud-orientale dell’isola.
La città antica era situata nello stesso luogo dell’abitato moderno. Si conservano i resti di un recinto sacro e della cavea del [...] ’acropoli. Numerose basi di statue con firme di artisti, che testimoniano l’attività della scuola rodia durante il periodo ellenistico, sono state trovate nel santuario, insieme a molte altre iscrizioni fra le quali la cronaca del tempio (Cronaca di ...
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RSADA Località nella piana di Peshāwar (Pakistan), identificata sin dal secolo scorso con Puskalāvatī, l'antica capitale del Gandhāra. Gli scavi, condotti senza risultati agl'inizi di questo secolo, ripresero [...] (indo-greca, scito-partica, kuṣāṇa), durante le quali non avvenne alcun mutamento del tessuto urbano. Mentre le terrecotte "ellenistiche" provengono dagli strati scito-partici, il grosso della produzione gandharica di schisto si pone fra i regni di ...
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SPERLONGA
Bernard Andreae
(App. III, II, p. 791)
Nuovi studi e indagini hanno consentito di chiarire i caratteri dell'impianto costruttivo e dell'apparato decorativo della villa marittima di età tardorepubblicana [...] romana, Roma 1982, pp. 465-79; Id., Sul Gruppo di Scilla e della Nave nel Museo di Sperlonga. - Alessandria e il mondo ellenistico-romano. Studi in onore di A. Adriani, 3, Roma 1984, pp. 611-23; E.E. Rice, Prosopographika Rhodiaka, in Annual of the ...
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(turco Tarsus) Città della Turchia (160.000 ab. ca.), presso la costa mediterranea, 80 km da Adana, nella prov. di Içel. Industrie tessili e conciarie. La sua importanza nell’antichità derivava dal fatto [...] nel 1359 e presto la distrussero.
Si conservano resti di età preistorica e ittita, avanzi di una stoà e di terme ellenistiche, di un teatro romano. Sulla riva destra dell’antico Cidno si vede una costruzione detta Donik Taş, forse un tempio romano ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...