TARPEIA (Tarpeia)
G. Becatti
È la figlia di Spurio Tarpeo, custode della rocca capitolina, che durante l'assedio di Tito Tazio (v.), offrì di aprire ai Sabini la porta della cittadella in cambio di quello [...] T. semisepolta e implorante con le braccia aperte mentre i Sabini le gettano addosso gli scudi, si riveste di forme ellenistiche con maggiore scioltezza ritmica e vigore plastico.
Bibl.: Mielentz, in Pauly-Wissowa, IV A, Stoccarda 1932, c. 2332-2341 ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] Pitio (1° sec. a.C.), Afrodite (3° sec. a.C.), Atena e Zeus Polieus, un grande stadio, epigrafi di età ellenistica e necropoli (tomba dei Tolomei, tomba di Anaudia). I monumenti erano disposti su terrazze contenute da muraglioni paralleli fra loro; l ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] dell'iconoclastia e che si immagina protesa verso il recupero delle esperienze il più possibile 'all'antica', ossia 'più che mai ellenistiche' e della quale gli affreschi di C., il mosaico con la Vergine in trono e il Bambino fra gli arcangeli nell ...
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AYYUBIDI
A.M. Eddé
La dinastia di origine curda degli A. fu fondata da Salāh al-Dīn (Saladino), che regnò dal 564 al 589 a.E./1169-1193 e riunì sotto la sua autorità la Siria, l'Alta Mesopotamia, l'Egitto [...] monumenti e, tra questi, gli edifici religiosi ebbero un posto di rilievo.L'architettura ayyubide conservò le antiche tradizioni ellenistiche, romane e bizantine perpetuatesi in Siria e in Egitto, ma si aprì anche a influssi stranieri, talvolta in ...
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PIGMEI (Πυγμαῖοι, Pygmaei)
G. Becatti
Il nome deriva da πυγμή cubito (circa cm 46) e indica perciò esseri nani. Già Omero (Il., iii, 6) parla delle gru che sorvolano stridendo i flutti dell'Oceano, arrecando [...] lance, vediamo che un P. impugna la hàrpe.
Il motivo dei P. compare di frequente nella decorazione dei rhytà del periodo ellenistico in fregi dipinti sul collo, dove la geranomachia si sviluppa in vari aggruppamenti e i P., sempre del tipo deforme ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] una tradizione e una scuola. In questo senso il modo in cui il G. trattava il marmo sembra recuperare lo spirito ellenistico di Giovanni da Nola; mentre i tratti medievaleggianti rimandano all'arte plastica della Spagna (come quella di Juan de Mesa ...
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MESAMBRIA (Μεσαμβρία, Μεσαμβρίη, Μεσσαμβρία, Μεσσεμβρία, Mesembria)
L. Ognenova-Marinova
È l'odierna Nessebar, cittadina e porto sulla costa occidentale del Mar Nero in Bulgaria, a S del promontorio [...] -bizantina. Sono stati messi in luce settori del lato occidentale e settentrionale. Suggestivo è il lato settentrionale della cinta ellenico-ellenistica conservato fino a una altezza di 4 m che, con un tratto a dente, segue la curva del golfo ...
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Vedi ANKARA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANKARA (῎Αγκυρα, Ancçra)
A. M. Mansel
L'attuale capitale della Repubblica turca, nell'altipiano centrale anatolico, presso affluenti dell'alto corso del Sangario, [...] dell'epoca in cui A. era sotto il dominio dei Lidî, dei Medi e dei Persiani, come pure di quando sottostava alle potenze ellenistiche e dei Galati non si sono conservati. Nel sec. III a. C. la città fu occupata da una delle orde galliche rovesciatesi ...
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SHAMI
C. A. Pinelli
Località montuosa facente parte del distretto di Mālamir, nell'attuale Khūzistān. La regione corrisponde in linea generale all'antica Elymais e fu perciò - soprattutto in epoca elamitica [...] , la prima il tipo ben noto del principe arsacide con barba a punta e capelli gonfi sulle orecchie; la seconda una figura femminile di tipo ellenistico.
Il tempio e le statue si datano tra il II ed il I sec. a. C. Non è da escludersi che la violenta ...
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Vedi MARATHOS dell'anno: 1961 - 1961
MARATHOS (fenicio mrt; Μάραϑος; arabo Amrit)
G. Garbini
Città fenicia a N di Tripoli, pochi km a S-E di Arados. Parzialmente esplorata da R. Renan nel 1861 e da M. [...] misura m 24 × 20, con muri dello spessore di m 1,20. È stato infine localizzato uno stadio. Al disotto delle costruzioni ellenistiche è stata trovata ceramica cipriota del VI sec. a. C., mentre in varie tombe la ceramica della media e della tarda Età ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...