TARSO (ass. Tarzi; Tarzu; Ταρσός; Tarsus)
P. D'Amelio
Antica città della Cilicia sul fiume Cidno. Come pretesi fondatori di T. figurano nella tradizione classica e locale cilicia Sennacherib, Sardanapalo, [...] la collina di Gözlü Kule fu abbandonata e fino alla fine del IV sec. non fece più parte della città; lo strato ellenistico si sovrappone direttamente a quello del VI sec. e ci offre il quadro di una T. ormai completamente ellenizzata. Il risultato ...
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OSTIA (XXV, p. 743)
Giovanni Bernieri
Una nuova fase nella storia degli scavi si è iniziata nel 1938 con una sistematica campagna diretta da Guido Calza e durata fino al 1942. Sono stati messi in luce [...] ceti cioè che ancora sopravvivevano nella città ormai in decadenza.
Sono domus con cortile interno che riecheggiano quelle ellenistiche, con giardini, ninfei, sala absidata, sale con ingresso a due colonne. Esse preannunciano l'architettura bizantina ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] dal III sec. a.C. al VII sec. d.C. Se alcune tombe familiari richiamano tipologie già attestate in città nella prima età ellenistica, la tomba B 1 con i suoi 251 loculi e 5 nicchie rappresenta un unicum, il più grande ipogeo di questa fase storica ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] ambienti sul lato opposto. Secondo il Carpenter è della fine del I sec. a. C.; 2) b. Iulia, edificio rettangolare ellenistico rifatto in età romana, con ingresso preceduto da propileo su uno dei lati lunghi prospiciente il lato E della piazza; altro ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] i santuari di Giunone a Gabi, di Fortuna a Preneste, di Ercole Vincitore a Tivoli ripropongono, sulla base di esperienze ellenistiche, l'associazione tempio-teatro e la presenza di ampi spazi destinati a mercato. L'esempio di Gabi è il più antico ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] molti edifici di età romana, con pavimenti a mosaico e con tracce di pittura parietale. Sotto questo strato sono apparse le case ellenistiche e quelle della seconda metà del IV sec. a. C. con pianta simile a quella ben conosciuta di Olinto, assai ...
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GINNASIO (Γυμνάσιον)
J. Delorme
In origine il g. è il sito in cui gli antichi Greci praticavano la ginnastica, complesso di esercizi fisici destinati a prepararli alle competizioni atletiche, che venivano [...] fine del V sec. a. C. la funzione iniziale del g. si amplia, perseguendo nuovi scopi che, in epoca ellenistica, ne fanno un'università, un centro civico e religioso, richiedente un importante sviluppo architettonico degli impianti iniziali.
1. - Né ...
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PORTLAND, Vaso di
E. Simon
Anfora di vetro azzurro cupo con fregio figurato in bianco opaco, nel British Museum, un tempo proprietà dei Duchi di Portland, alta cm 24,7; il più bell'esemplare dei così [...] nell'eccessiva lunghezza della donna seduta e del giovane avanzante si rivela ancora l'influsso delle proporzioni ellenistiche. Per quanto riguarda il disegno dei capelli e degli occhi, si possono effettuare ulteriori confronti di stile ricorrendo ...
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CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] risultare personali e fallaci.
Affievolitosi dopo tre o quattro secoli il fuoco l'epoca creatrice, i Greci dell'età ellenistica e dei tempi imperiali, come non hanno abbandonato le arti, così non hanno dimenticato di essere, come sempre erano ...
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BARTOCCINI, Renato
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 25 ag. 1893, da Goffredo, artigiano, e da Marianna Balducci. Compì i suoi studi a Roma ed era ancora studente universitario quando partì volontario [...] stessa, soprattutto nel porto e nella zona nordorientale adiacente, dove un'ampia via colonnata romana si sovrappone alle fasi ellenistiche, e in altre città dell'isola, come Lindos (acropoli, teatro) e Camiros (stoà, templi). La morte in guerra del ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...