Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] sec. a. C. che si ricollega al tardo arcaismo, lo stile tardoclassico della seconda metà del IV sec. a. C. e l'arte tardo-ellenistica ancor quasi contemporanea. L'arte neoattica sorge dunque ad Atene dalla metà alla fine del Il sec. a. C. e da qui si ...
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PRINCIPE ELLENISTICO
P. Moreno
Il bronzo del Museo Nazionale Romano, noto anche quale Sovrano ellenistico (v. vol. VI, p. 932, s.v. Roma, Musei), fu rinvenuto nel 1885 alle pendici del Quirinale insieme [...] Londra 1991, pp. 19-20, fig. 3; W. Fuchs, Die Skulptur der Griechen, Monaco 19934, pp. 138-139, fig. 132; P. Moreno, Scultura ellenistica, I, Roma 1994, pp. 420-429, figg. 531, 533, 535. 537; II, pp. 761-762, fig. 941.
Statua del principe Tharan, San ...
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NICOPOLIS ad Nestum
A. Milceva
Antico centro romano della vallata del Nestus (alto corso del fiume Mesa) nei pressi del villaggio di Gărmen, a NE di Goce Delčev (Bulgaria sud-orientale). Fondata nel [...] di affermare che la città sorse nelle vicinanze di un più antico villaggio tracio. N. è organizzata alla maniera delle città ellenistiche dell'Asia Minore. Ha una popolazione mista, Traci e Greci, i quali non sono coinvolti in maniera vistosa nel ...
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KRITON (Κρίτων)
L. Guerrini
3°. - Scultore ateniese di epoca romana.
La sua firma appare incisa sul petto del toro di un gruppo marmoreo, rinvenuto ad Ostia, raffigurante Mitra nell'atto di sgozzare [...] il fodero del pugnale. La testa del Mitra, che posteriormente era completata dal berretto frigio, si richiama al tipo ellenistico di Alessandro-Helios. La scena non è fissata nel momento dell'uccisione del toro, ma in quello immediatamente precedente ...
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GALENE (Γαλήνη)
A. Comotti
1°. - Una delle Nereidi (Hes., Theog., 244) il cui nome significa la Bonaccia. Pausania (ii, i, 8) riferisce che una sua immagine si trovava con quella di Thalassa nel tempio [...] G. il busto femminile, di spalle, con i capelli sciolti, in atto di nuotare, che appare frequentemente su gemme ellenistiche e greco-romane e che richiama molto da vicino quello raffigurato su denari di Q. Crepereius Rocus, comunemente designato come ...
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SAME (Σάμη; Same, Sami)
N. Bonacasa
Città nell'isola di Cefalonia. Il nome omerico (Il., ii, 634; Od., i, 246; iv, 671; ix, 24; xv, 29) ci viene tramandato per l'intera isola o per la parte orientale [...] 3,500. In antico S. aveva due acropoli, la più meridionale delle quali è stata identificata in località Kyathis.
Alcune tombe ellenistiche ed un notevole complesso termale databile tra la fine del II e gli inizî del III sec. d. C. sono stati scavati ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] da fare, e quella di molte delle chiese è incerta. Sappiamo che gli edificî di Alessandria si ricollegavano con l'arte ellenistica ed erano affini alle basiliche romane. E, ad esempio, le due antiche basiliche della città di Menas (Abū Mīnā), i cui ...
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Filologo belga, morto a Oostaken (Gand) il 20 settembre 1945.
Al B. si debbono altri interessanti studî sulle opere di Giuliano l'Apostata (La tradition manuscrite et les éditions des discours de l'empereur [...] da una "diaspora" dello zoroastrismo, a più diretto contatto col mondo greco, e alla quale risalgono le amplificazioni ellenistiche che fanno di Zoroastro un astrologo, un cosmografo e addirittura un alchimista.
Bibl.: Necrologio di A. Severyns, in ...
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Due sono gli scultori greci di questo nome: il primo fu figlia di Nicandro da Megalopoli, e operò verso il 150 a. C.; di lui rimane soltanto una base con la firma, ad Olimpia (Löwy, Inschr. griech. Bildhauer, [...] Cupido che stava in groppa e che dava nelle rispettive figure, un contrasto poetico degno delle "anacreontiche" ellenistiche: il vecchio Centauro tormentato da Amore, che il giovane reca invece lietamente. Meglio conservata, sotto questo rispetto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Munificentia e propaganda politica nell'architettura della Roma repubblicana
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il [...] ancora una città piuttosto modesta e spoglia dal punto di vista urbanistico e monumentale in confronto alle sontuose capitali dei regni ellenistici: Tito Livio (Storia di Roma, XL 5,7) ricorda come ancora nel 182 a.C. alla corte macedone di Filippo V ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...