(gr. Τάναγρα) Centro della Beozia (Grecia), a E di Tebe, sul luogo dell’antica città omonima che raggiunse il massimo sviluppo in epoca ellenistica e romana. Il periodo miceneo è testimoniato dalle ricche [...] ma continuò a fiorire sino al sec. 6° d.C.
Le necropoli di T. hanno restituito fra l’altro molte statuette fittili ellenistiche, policrome, tra cui le più significative sono alcune aggraziate figurine femminili, dette tanagrine (4°-3° sec. a.C.), che ...
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ΡARΤICA, Arte (v. vol. V, p. 971)
A. Invernizzi
La definizione corrente di arte p., cioè l'arte fiorita tra il II sec. a.C. e il III sec. d.C. nell'impero partico e nelle aree vicine che ne hanno subito [...] E. Schmidt, Die Griechen in Babylon und das Weiterleben ihrer Kultur, in AA, 1941, pp. 786-844; Mohammed Ali Mustafa, Tempio ellenistico di Ninive, in Sumer, X, 1954, pp. 280-283 (in arabo); H. Lenzen, Gedanken über den Grossen Tempel in Hatra, ibid ...
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(gr. Σαμοϑράκη) Isola della Grecia (178 km2 con 2723 ab. nel 2001), nella parte settentrionale del Mar Egeo, di fronte alla costa macedone, nel nomo dell’Hèvros. La dorsale montuosa che la percorre lungo [...] .C.) e alla seconda (378). Cadde poi in potere dei Macedoni e in seguito fu contesa tra le varie dinastie ellenistiche; dopo il predominio romano passò ai Bizantini, successivamente ai Gattilusio di Genova (1530), infine ai Turchi; nel 1912 è tornata ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] Topica e i Sophistici elenchi, l'Ars poetica e la Rhetorica, cioè l'intero patrimonio dell'Organon nella sua definizione tardo-ellenistica, furono tradotti prima in siriaco e poi ben presto in arabo. Notevole è lo spirito di concorrenza, ma anche di ...
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Vedi PLEURON dell'anno: 1965 - 1996
PLEURON (v. vol. VI, p. 246)
N. Cucuzza
Negli ultimi anni il sito non è stato oggetto di indagini sistematiche, ma solo di scavi occasionali. Nell'area della Palaia [...] di recinti sacri di epoca geometrica, simili a quelli di Vitsa.
Ancora nella necropoli occidentale sono state portate alla luce tombe ellenistiche a cista e a camera. Una di queste ultime conteneva, fra l'altro, un sileno in argento a fusione piena ...
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EMILIO LEPIDO, Marco (M. Aemilius Lepidus)
A. de Franciscis
Triumviro romano (morto 13 o 12 a. C.), figlio del console del 78 a. C. Pretore nel 49, nel 48 console in Spagna, nel 46 console insieme a [...] , dai tratti piuttosto convenzionali; il secondo si trova sulle monete di Livineio Regolo: un volto giovanile, con tendenze stilistiche ellenistiche; il terzo appare su monete forse battute in Africa tra il 40 ed il 36 a. C., artisticamente povero e ...
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psiche
Dal gr. ψυχή, connesso con ψύχω «respirare, soffiare». Termine la cui etimologia si riconduce all’idea del «soffio», cioè del respiro vitale; presso i Greci designava l’anima (➔) in quanto originariamente [...] , nuda, oppure come un essere alato, e già nella speculazione platonica viene messa in rapporto con l’amore. In raffigurazioni ellenistiche si vede Eros (Amore) che cattura, tormenta, brucia una farfalla rappresentante l’anima; a volte in luogo della ...
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Vaso a due anse, atto al trasporto e alla conservazione dei liquidi, largamente usato in tutta l’antichità. Le prime a. compaiono nel periodo miceneo: hanno forma tozza e anse verticali. Questo tipo si [...] (fig. A, h). La ceramica italiota del 4° sec. crea a. di forme grandiose; slanciate ed eleganti sono le a. ellenistiche. Centri di fabbricazione delle a. grezze, che avevano corpo allungato, appuntito e anse verticali, furono Rodi, Cnido, Taso, Chio ...
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PERGAMO
Giuseppe CARDINALI
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Goffredo BENDINELLI
. Antica città della Misia, a nord del Caico, a 120 stadî dal mare, su una collina di forma conica, della quale in origine occupò soltanto la cima, [...] anni prima ch'egli passasse all'azione, e, conscio della forza morale che il principio di legittimità esercitava sul mondo ellenistico, non cercò un motivo diretto di rottura con Antioco, ma rifiutò invece (verso il 230 a. C.) il pagamento del ...
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IPPARCO
G. Sena Chiesa
(῎Ιππαρχος). − Astronomo greco nato a Nicea, vissuto a Rodi nel II sec. a. C. (160-125).
L'immagine di I. appare su di una moneta bronzea, che ha nel verso il ritratto di Commodo, [...] tipo fondamentale. Ciò fa pensare che i conî non derivassero da una statua a tutto tondo, ma piuttosto da illustrazioni ellenistiche dei volumi contenenti gli scritti dell'astronomo.
È probabile che si sia voluto raffigurare I. anche su alcune gemme ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...