Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] di dispotismo illuminato e che si manifestò anche in effettive politiche stoicamente ispirate, come quella di alcuni sovrani ellenistici. Dal punto di vista territoriale lo S. stoico va oltre la città, correlativamente a una generale impostazione ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] romano in materia di legittimità è tutt'altro che univoco. Ma se si prescinde dal sincretismo delle assimilazioni ellenistiche, che lo arricchiscono di elaborazioni filosofiche estranee alla sua tradizione giuridica, tre aspetti richiedono d'essere ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] una teologia politica originale, che recepisce contributi esterni alla tradizione romana. Ad essa concorrono certamente le teorie ellenistiche della regalità e le concezioni orientali del potere monarchico. Per aspetti non secondari essa anticipa la ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] in trono è per imitare usanze principesche orientali (E.A.A., iii, fig. 624 e 1295) alle quali si rifanno poi anche i sovrani ellenistici (E.A.A., i, fig. 358).
Se Zeus sul cratere a volute protoitaliota di Taranto (E.A.A., iii, fig. 141) è seduto su ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica (v. vol. VI, p. 754, s.v. Rodi, e p. 760, s.v. Rodia, Arte ellenistica)
P. Moreno
Lisippo è appena scomparso quando i suoi [...] nota 3); P. Moreno, Da Lisippo alla scuola di Rodi, in R. Bianchi Bandinelli (ed.), Storia e civiltà dei Greci, X. La cultura ellenistica. Le arti figurative, Milano 1977, pp. 412-460, in part. pp. 424-426, 432-434, 438-439, 445-447, 449, 458-459; G ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] e la delicatissima testa di una Musa, forse un originale greco - tutti e tre capolavori del IV sec. a. C.; d'epoca ellenistica l'interessante e spesso discusso rilievo di un poeta comico. Grande è il numero di monumenti romani di ogni genere, sia d ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura di Roma
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione letteraria romana ci si presenta [...] riuniti in grandi corpora e depositati in biblioteche che, come quella di Alessandria, costituiscono il vanto delle monarchie ellenistiche.
Ciò che è stato realizzato in quel periodo, dunque, è la creazione di un grande “archivio” testuale – oggi ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] dimore signorili della Casa dell'Atrio a mosaico e della Casa dei Cervi, con i loro criptoportici che mutano il portico ellenistico in corridoio fenestrato di disimpegno e di più comoda e igienica deambulazione; e inoltre la Casa della Gemma, la Casa ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] , 7). Sappiamo che la statua di Elide aveva il piede poggiato su una tartaruga e conosciamo questo tipo da statuette ellenistiche e da una statua acefala già Grimani, dei Musei di Berlino, con chitone trasparente, di fine modellato, giudicata dai più ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] dorati. L'uso della decorazione a foglia d'oro a sandwich compresa fra due strati di v. acromo, sembra sia cominciato in età ellenistica a giudicare da un gruppo di v. dorati rappresentati da due coppe da Canosa (v. Tav. a colori) del III sec. a. C ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...