Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tipologia del monumento funebre nel Quattrocento si sviluppa seguendo i principi [...] . La struttura architettonica ricorda l’arco di Costantino, mentre le allegorie delle Virtù si ispirano a statue ellenistiche allora presenti nelle raccolte veneziane. Sebbene non si tratti di una peculiarità veneziana, qui la scelta di inserire ...
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Vedi CAMIRO dell'anno: 1959 - 1994
CAMIRO (Κάμιρος, Κάμειρος, Camīrus)
L. Laurenzi
Una delle tre città più antiche dell'isola di Rodi, situata sulla costa N-O alle falde del Monte Acramite, appartenente [...] camirese dove sono stati trovati in buon numero gli esemplari migliori. Gli scavi dell'abitato hanno restituito sculture arcaiche ed ellenistiche, quelli delle necropoli una bella stele del V sec. a. C. con l'addio della madre alla figlia. Per quanto ...
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Vedi MODENA dell'anno: 1963 - 1995
MODENA (v. vol. VI, p. 137)
F. Rebecchi
Non è stato ancora chiarito se la città romana sia stata fondata sul sito di un precedente centro protostorico o etrusco. Il [...] 1990, pp. 1-120; AA.VV., Archeologia a Mirandola e nella bassa modenese, Mirandola 1990. - Per le ascendenze ellenistiche della decorazione figurata dei piedi della klìne bronzea modenese v.: E. Talamo Vattimo, Letti, in L. Pirzio Biroli Stefanelli ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] -romana, riusciva nel sec. VI a dar vita a capolavori.
Roma, alla fine del mondo antico, con le ombre di forme ellenistiche, che avevano assunto sui sette colli seconda natura, s'adoprò, insieme con l'Oriente, a dare apparato all'arte cristiana.
Non ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] della città. Monumenti insigni furono innalzati dai Seleucidi e poi dagl'imperatori. Ricordiamo la mirabile cerchia di mura ellenistica e giustinianea, un foro, un teatro, un circo, il palazzo imperiale detto Tetrapylon nell'isola dell'Oronte ...
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NERONE (Nero Claudius Caesar Drusus Germanicus) imperatore
Arnaldo MOMIGLIANO
Figlio di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina, passata poi in seconde nozze all'imperatore Claudio, nacque il 15 dicembre [...] 240. Nel 61 N. istituì un ginnasio che, bruciato l'anno dopo, ricostruì nel 66. All'inaugurazione, come un ginnasiarca ellenistico, distribuì l'olio ai senatori e ai cavalieri che prendevano parte agli esercizî. E per rendere più gradito ai Romani il ...
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MERCATO (dal latino mercatus da merx "merce"; fr. marché; sp. mercado; ted. Markt; ingl. market)
Giuseppe SPATRISANO
Giovanni DEMARIA Emilio MAGALDI
Economia. - Nell'uso comune il termine mercato indica [...] aperto, l'ἀγορὰ ἐλευϑέρα, dal mercato dei viveri, l'ἀγορὰ τῶν ὠνίων. Questo mercato dei viveri si trova pure in varie città ellenistiche, come in Priene (v. anche agorà).
Nel 210 a. C. un incendio distrusse in Roma il forum piscatorium e nel 179 in ...
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MARIA Vergine
Mariano CORDOVANI
Umberto GNOLI
Ernesto JALLONGHI
Umberto GNOLI
Luigi GIAMBENE
Bianca PAULUCCI
Giuseppe CASTELLANI
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È la madre di Gesù Cristo.
Nel Nuovo Testamento il [...] sotto l'influsso o di mitologie pagane (Usener), o del passo di Isaia (VII, 14), interpretato secondo le idee ellenistiche (Loisy), o del docetismo (v.) che etereizzava il corpo di Gesù e che penetrò nell'ortodossia attraverso l'ascetismo (Turmel ...
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MONODIA
Gastone ROSSI-DORIA
. Composto con le parole greche μόνος "solo" e ᾠδή "canto", questo termine, già corrispondente in proprio ai monologhi frequenti nel teatro classico, oggi designa, presso [...] di Poitiers e con S. Ambrogio dalla Siria in Occidente, in ambiguità tra stile (risolvente correnti semitiche, ellenistiche, gnostiche e soprattutto popolaresche) e teoria (che quello stile interpreta in senso classico).
La stessa purezza poetico ...
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SBALZO (fr. repoussé)
Doro LEVI
Filippo ROSSI
È la tecnica della lavorazione del metallo in piastra sottile, condotta in modo da far risaltare le figure in rilievo; tecnica che viene usata anche con [...] del Menandro a Pompei, nei quali Roma si palesa l'erede tanto dell'arte quanto dello sfarzo delle grandi corti ellenistiche.
Sarebbe ormai difficile seguire, anche per somme linee, la copiosa e multiforme produzione dell'arte dello sbalzo per tutto l ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...