filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] vita o come mero «discorso sulla f.» (Diogene Laerzio, Vite, VII, 41), diventarono luoghi comuni. Tra l’età ellenistica e la tarda antichità si possono individuare tre atteggiamenti nei confronti della riflessione sulla f.: una tendenza etico-pratica ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] F. Kleiner, che ne ha individuato inoltre opere meno note in altre città vicine) direttamente ispirati alla cultura figurativa ellenistica. Quella che viene qui ricordata, secondo P. Gros, è un’impresa in cui gli antenati degli Iuli meritarono la ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] a tal punto da superare in ogni disciplina chi in essa era specializzato. Certamente da questo presupposto formatosi in età ellenistica, nacque la figura dell'a. quale è delineata da Vitruvio (I, I) e alla quale certo corrisposero grandi figure di ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] statua, pure in marmo, di un oratore, anch'essa con la testa quasi del tutto mancante; vari frammenti di gruppi ellenistici, oltre quelli delle due repliche del gruppo citato del Satiro e l'Ermafrodita; una statuetta in bronzo dorato di Afrodite ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La pittura parietale e la creazione di uno spazio immaginario
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fonti principali per [...] novità, appannaggio di una classe colta ed ellenizzata che, imitando certe tendenze decorative delle abitazioni dell’Oriente ellenistico, nobilita la propria casa con un riferimento ai sontuosi rivestimenti in marmi policromi dei palazzi dei dinasti ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] è venerata nel culto come Eirene, in fine anche Demokratia, Demos e Tyche. La retorica e la filosofia ellenistica ricorrevano volentieri a concetti personificati per una migliore organizzazione dei loro complicati sistemi. Sino dai primordi l'arte ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] Apuleio e a Claudiano.
Ricusò il troppo facile, lo sterile, gioco usuale, cioè l'andar inseguendo presunte fonti greco-ellenistiche di autori romani, ricusò d'interpretar questi ultimi unicamente, o precipuamente, quali fonti, senza neppur tentare di ...
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KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] e il K. sino alle zone del Tarim. Il più importante monumento di uno stile prevalentemente parthico nel K., con lievi inifitrazioni ellenistiche e indo-Gupta, è il convento buddistico di Harvan (Shad-Arhad-Vana, Bosco dei Sei Santi), posto a 3 km dal ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] , ecc. - risparmiati dagli strati più scuri della superficie. L'esempio più felice di tali tipi di c. è costituito dalle due gemme ellenistiche dette "dei Tolomei" di cui una è a Leningrado e l'altra a Vienna; quest'ultima, una sardonica a 9 strati ...
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SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] e dalla pelle ferma gettata obliquamente attraverso il petto, ma lo sguardo assente è diventato ormai umano.
Nella scultura ellenistica il tema dei satiri e dei sileni è sempre di più pretesto per le creazioni di genere; ormai quasi completamente ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...