Vedi CIRO dell'anno: 1959 - 1994
CIRÒ (v. vol. Il, p. 693)
R. Spadea
Le ricerche nel territorio di C. riprese dalla Soprintendenza Archeologica della Calabria nel corso degli anni Ottanta, hanno permesso [...] in Atti del XVI Convegno di Studi sulla Magna Grecia, Taranto 1976, Napoli 1977, pp. 934-935; A. Capano, Scavo di tombe ellenistiche in località Ceramidio di Ciro Marina, in Klearchos, XXI, 1979, pp. 55-82; P. Poccetti, Su due lamine plumbee iscritte ...
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KHOTAN, Arte del
N. V. Diakonova
Prende il nome di K. la più importante delle oasi meridionali della provincia cinese del Hsinchiang (o Sin-kiang "Nuova Provincia", riorganizzata nel 1882 dopo le rivolte [...] il buddismo, che penetrò nel K. nei primi secoli d. C. dall'India settentrionale: in un'epoca, cioè, di fortissimo influsso ellenistico nell'India settentrionale. In tal modo l'arte religiosa buddistica portò l'ellenismo nel K. e da lì nelle altre ...
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Vedi VOLSINIESE, Ceramica dell'anno: 1966 - 1997
VOLSINIESE, Ceramica (v. vol. VII, p. 1197)
M. Harrari
Questa denominazione, volutamente ambigua (può riferirsi tanto a Volsinii Veteres, Orvieto, quanto [...] Milano 1985, p. 40 s.; E. J. Shepherd, Ceramica acroma, verniciata e argentata, in A. Romualdi (ed.), Populonia in età ellenistica, Firenze 1992, p. 155; L. M. Michetti,in Atti del XIX Convegno di Studi Etruschi ed Italici, Volterra 1995, in corso ...
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NISA PARTHICA (Παρϑαυνίσα, Nisa)
M. E. Masson
Capoluogo della regione parthica, appartenente al regno fondato da Arsace attorno al 250 a. C. Le rovine della città antica si trovano ai piedi del versante [...] , della composizione spaziale e volumetrica e delle forme architettoniche, nelle quali sono frammisti elementi di chiara derivazione ellenistica.
L'antica N., abbandonata dopo la caduta del regno parthico, venne ricostruita nella seconda metà del sec ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] non più soltanto con le antiche categorie profetiche del "giorno di Dio" (e della sua ira), ma anche con quelle ellenistiche della parusìa, cioè dell'avvento solenne e rassicurante del Signore (cfr. I Tess. 4, 13-17). Le posteriori lettere ai ...
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FONTANA (lat. fons; gr. κρήνη; fr. fontaine; sp. fuente; ted. Springbrunnen; ingl. fountain)
Gamillo AUTORE
Olga ELIA
Gamillo AUTORE
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Per fontana s'intende una composizione architettonica o scultorea, [...] , in una larga cunetta del pavimento. A Efeso, nel muro occidentale di terrazzamento del teatro, è visibile ancor oggi la fontana ellenistica con la fronte a due sottili colonne ioniche tra due ante, e la nicchia della parete di fondo ornata di tre ...
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Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] dall'etrusco-corinzio - forse la ceramica meglio indagata nell'ultimo quindicennio - alla ceramica a figure rosse e al vasellame ellenistico a vernice nera. È possibile affermare che tra il 1960 e oggi la maggioranza della produzione di ceramica fine ...
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SINAGOGA
Umberto CASSUTO
Bruno FUNARO
Il vocabolo greco συναγωγή "riunione", "assemblea" fu frequentemente adoperato dal giudaismo ellenistico per designare le proprie riunioni e organizzazioni cultuali. [...] un'antica setta giudaica il nome ebraico bēt hishtaḥăwōt, "casa della prosternazione"; cfr. l'arabo masgid). Nel giudaismo ellenistico accanto a συναγωγή s'incontra anche προσευγή, ossia "[luogo di] preghiera" (raro è il sinonimo προσευκτήριον, come ...
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Figlio di Peleo e della nereide Tetide, re dei Tessali Mirmidoni, l'eroe principale dell'Iliade, costringe nell'assemblea degli Achei, accampati intorno a Troia, il capo supremo dell'impresa, Agamennone, [...] figura nelle tragedie a noi conservate se non nell'Ifigenia in Aulide, il dramma postumo di Euripide. Invenzioni ellenistiche proseguite nell'età imperiale lo mettono già da vivo in relazione con Polissena. Dei Romani, Stazio tratta nell'incompiuta ...
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È il dio dell'amore. La poesia omerica non conosce Eros come nume: da Esiodo in poi invece esso è noto sotto il duplice aspetto di divinità teogonica e d'inseparabile compagno di Afrodite. Quale potenza [...] calzolai, ecc. In due celebri dipinti, l'uno da Pompei l'altro da Stabia, è rappresentato un motivo già noto alla poesia ellenistica: la vendita di amorini. Chiusi in una gabbia i minuscoli fanciulli alati sono posti in vendita or da un vecchio or da ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...