PETRA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Renato BARTOCCINI
. Città capitale del regno dei Nabatei (v.), attualmente costituente un grandioso complesso di rovine, il cui scavo è stato appena iniziato. Sorge [...] la sua somiglianza con una nota pittura della casa del Labirinto a Pompei, per dedurne che essa deve essere un prodotto di epoca ellenistica; ma forse si deve scendere almeno alla fine del sec. I a. C.; ipotetiche sono le attribuzioni a una o altra ...
Leggi Tutto
I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] dal III sec. a.C. al VII sec. d.C. Se alcune tombe familiari richiamano tipologie già attestate in città nella prima età ellenistica, la tomba B 1 con i suoi 251 loculi e 5 nicchie rappresenta un unicum, il più grande ipogeo di questa fase storica ...
Leggi Tutto
TROFEO e FREGIO D'ARMI (v. vol. VII, p. 996, s.v. Trofeo)
G. Calcani
E. Polito
Le armi e le spoglie del nemico vinto che il vincitore lasciava sul luogo della battaglia o riportava con sé in patria [...] di motivi figurativi con raffigurazioni di armi in Italia è testimoniata a partire dal IV sec. a.C. e per tutto il periodo ellenistico, con i numerosi fregi delle tombe etrusche, pestane e apule, da tempo note, ma anche con fregi da edifici templari ...
Leggi Tutto
Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] ambienti sul lato opposto. Secondo il Carpenter è della fine del I sec. a. C.; 2) b. Iulia, edificio rettangolare ellenistico rifatto in età romana, con ingresso preceduto da propileo su uno dei lati lunghi prospiciente il lato E della piazza; altro ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] i santuari di Giunone a Gabi, di Fortuna a Preneste, di Ercole Vincitore a Tivoli ripropongono, sulla base di esperienze ellenistiche, l'associazione tempio-teatro e la presenza di ampi spazi destinati a mercato. L'esempio di Gabi è il più antico ...
Leggi Tutto
Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] molti edifici di età romana, con pavimenti a mosaico e con tracce di pittura parietale. Sotto questo strato sono apparse le case ellenistiche e quelle della seconda metà del IV sec. a. C. con pianta simile a quella ben conosciuta di Olinto, assai ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il modello rifiutato: re e tiranni
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Delle tre forme principali di governo (monarchia, [...] le manchevolezze del re e ne attribuisce la responsabilità alla volontà divina, è agli antipodi delle concezioni orientali o ellenistiche che fanno del re ‘lo specchio di tutte le virtù’”.
Sul piano storico, una fase monarchica della polis è ...
Leggi Tutto
GINNASIO (Γυμνάσιον)
J. Delorme
In origine il g. è il sito in cui gli antichi Greci praticavano la ginnastica, complesso di esercizi fisici destinati a prepararli alle competizioni atletiche, che venivano [...] fine del V sec. a. C. la funzione iniziale del g. si amplia, perseguendo nuovi scopi che, in epoca ellenistica, ne fanno un'università, un centro civico e religioso, richiedente un importante sviluppo architettonico degli impianti iniziali.
1. - Né ...
Leggi Tutto
PORTLAND, Vaso di
E. Simon
Anfora di vetro azzurro cupo con fregio figurato in bianco opaco, nel British Museum, un tempo proprietà dei Duchi di Portland, alta cm 24,7; il più bell'esemplare dei così [...] nell'eccessiva lunghezza della donna seduta e del giovane avanzante si rivela ancora l'influsso delle proporzioni ellenistiche. Per quanto riguarda il disegno dei capelli e degli occhi, si possono effettuare ulteriori confronti di stile ricorrendo ...
Leggi Tutto
CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] risultare personali e fallaci.
Affievolitosi dopo tre o quattro secoli il fuoco l'epoca creatrice, i Greci dell'età ellenistica e dei tempi imperiali, come non hanno abbandonato le arti, così non hanno dimenticato di essere, come sempre erano ...
Leggi Tutto
ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...