SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] siceliota; per le gemme infatti il luogo di rinvenimento non ha valore; e poiché la massima parte di esse appartiene ad età ellenistica e romana, non sempre offre elementi l'esame dello stile o dei tipi, che si aggirano sui soggetti più comuni. Un ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] ma l'enormità della somma, in rapporto al valore del denaro nell'antichità, fa pensare a un acquisto da parte di qualche re ellenistico. Quando fu messa all'asta la roba predata a Corinto, Attalo II re di Pergamo offrì un alto prezzo per il quadro di ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] dai testi combinati di Matteo, XXVI, 26-29 e I Cor., XI, 23-25. Quando il cristianesimo penetrò nel mondo ellenistico, che aveva sue costumanze e molti culti di misteri, dovette subirne l'influenza nello sviluppo della sua liturgia. Di tal genere ...
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POSSESSO
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Enrico FINZI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica di solito non si fa distinzione tra il possesso [...] relative una signoria illimitata paragonabile al romano dominium ex iure Quiritium, nei paesi soggetti, e successivamente nelle monarchie ellenistiche, la proprietà appartiene alla città dominante o al sovrano, e i singoli non godono che di una ...
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SILLA, Lucio Cornelio (L. Cornelius L. f. P. n. Sulla)
Mario Attilio Levi
Dittatore romano reipublicae constituendae. Nacque nel 138. Appartenente a una famiglia patrizia finanziariamente assai decaduta, [...] , non solo non era stato fatto nulla per abbattere la barriera d'odio che si elevava fra Roma e il mondo ellenistico, greco ed asiatico, ma in realtà la situazione era peggiorata per un altissimo tributo straordinario, che rappresentava, è vero, il ...
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SIMBOLO (dal gr. συμβάλλω "metto insieme", da cui σύμβ)
Emilio SERVADIO
Gioacchino MANCINI
Nicola TURCHI
Con questo termine s'indica, genericamente, un segno, un'immagine o un oggetto che ne rappresenta [...] religioso del simbolo rimane sempre sostanzialmente realistico. Una riprova si ha nelle antiche misteriosofie greche ed ellenistiche nelle quali il rito centrale dell'iniziazione attuava, attraverso un toccamento, un gesto, una degustazione simbolica ...
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Generale macedone, contemporaneo di Filippo II e di Alessandro il Grande. Figlio di un Filippo, era nato nel 381 a. C. da famiglia macedone di alto lignaggio. Dopo aver servito nell'esercito sotto Filippo, [...] sua satrapia, notevolmente ingrandita. Questo trattato si può ben dire l'atto di fondazione delle cinque monarchie ellenistiche, che venivano a prendere definitivamente il posto dell'impero universale di Alessandro (Diodoro, XIX, 105). E infatti ...
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È uno dei principali oggetti che l'uomo sin dai tempi più remoti sentì il bisogno di applicare sul proprio corpo, sia come ornamento, sia come amuleto: così, a seconda dei casi, la collana può servire [...] , in quelle di Pompei e di Ercolano, e nelle sculture etrusche e romane.
L'arte romana continua le tradizioni ellenistiche nelle forme e nelle decorazioni delle collane: di suo vi aggiunge cammei, monete e pietre preziose (smeraldi, turchesi, granati ...
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Assai notevole, anche in questi ultimi quindici anni, il progresso degli studi epigrafici, pur se le condizioni attuali degli studi classici nel mondo comportano qualche difficoltà nel reclutamento dei [...] il primo volume dell'opera omonima di M. N. Tod; L. Moretti ha pubblicato due volumi di Iscrizioni storiche ellenistiche (Firenze 1967-1976); molti trattati internazionali conservati da iscrizioni sono in Die Staatsverträge des Altertums a cura di H ...
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(XIII, p. 807)
Nuovi studi hanno contribuito a una migliore conoscenza degli E., popolazione anellenica insediata nella Sicilia occidentale in centri situati su montagne o colline difficilmente accessibili [...] delle terre connesse a procedure di sorteggio e affratellamento, ignote al mondo greco, o a tegole sacre identiche, ellenistiche, da Monte Iato e da Entella che fanno pensare a magistrati comuni addetti ai santuari. Poco sappiamo sulla loro ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...