Nella casa greca e romana exedra è anzitutto uno degli ambienti propri della casa signorile, collocato davanti all'atrio e comunque prossimo a questo, munito di sedili per servire da sala di ritrovo e [...] s'incontrano di frequente nel mondo grecoromano. Piccole esedre con iscrizioni onorarie si trovano a Delo e in altre città ellenistiche: da esse deriva quella dedicata a Settimio Severo e alla sua famiglia, a Leptis Magna.
In edifici più complessi la ...
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Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] a.C. ca. ed è tuttora in uso, sembra essere decisamente anteriore alle liste analoghe elaborate in altre culture.
Influenze ellenistiche
L'astronomia vedica fondata su osservazioni a occhio nudo subì alcune trasformazioni nei due o tre secoli prima e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] mondo classico fu dovuto, fra l’altro, alla posizione periferica di questo autore rispetto ai grandi centri culturali ellenistici come Alessandria o Pergamo e alla difficoltà intrinseca del suo stile. Inoltre, la sua opera (almeno quella pervenuta ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] Die Tagesgötter in Rom und in den Provinzen, Berlino 1902. Per i rapporti tra i n. romani ed ellenistici: P. E. Arias, Modellini fittili di fontane di età ellenistica, in Palladio, V, 1941, pp. 193 ss.; id., in Not. Sc., N. S., VII, 1946, pp. 138 ss ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] , 1060-61 (Augsburg), 2749 (Museo Borghese), 4009 (Vicenza); Boll. d'Arte, ix, 1930, p. 274, fig. 6, opus sectile da Pompei. Tipo ellenistico di A. Urania: F. Cumont, L'Aphrodite à la tortue de Doura Europos, in Mon. Piot, xxvii, 1921, pp. 31-43, tav ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] di copie, strana per un opera del grande e ammirato P. del IV sec.; la base su cui si ergeva, che ha modanature ellenistiche; la non rifinitura del modellato sulle spalle, dove si riconoscono le tracce di uno scalpello a tre punte in uso soltanto in ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] granato, mentre fra le paste vitree appaiono in voga soprattutto le varietà dei verdi, del giallo e del bruno.
Produzione ellenistica che, a ben vedere, sfocia nel vastissimo campo della g. greco-romana con la quale, sotto molti aspetti, si confonde ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] in italiano la fondamentale opera di R. Pfeiffer, Storia della filologia classica. Dalle origini alla fine dell’età ellenistica (in collab. con S. Cerasuolo, Napoli 1973) e realizzò uno studio sistematico a più voci della filologia classica ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] era appunto il luogo di origine del rotulo di papiro. I libri copti, che, come è naturale, seguono le pratiche ellenistiche egiziane, confermano quanto si è detto. Dalla metà del III sec., da quando cioè le versioni copte incominciarono ad apparire ...
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Vedi PAPHOS dell'anno: 1963 - 1996
PAPHOS (v. vol. V, p. 943)
F. G. Maier
Città sulla costa occidentale di Cipro che attualmente corrisponde all'area di Kato Paphos e di Ktima. Gli autori antichi (Strab., [...] dalla città per mezzo di una rampa lunga 35 m, scavata nella roccia. Le mura si datano agli inizi dell'età ellenistica. Allo stesso periodo risalgono le «Tombe dei Re», tra cui le più interessanti sono quelle scavate nella roccia, costituite da un ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...