I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie focee
Cinzia Vismara
Laura Buccino
Marsiglia
di Cinzia Vismara
La città (gr. Μασσαλία; lat. Massalia, Massilia) fu fondata intorno al [...] sovrapposti. Al centro della città, lungo la strada che saliva alla porta, è stato messo in luce un complesso di età ellenistica (II sec. a.C.), articolato su tre terrazze, di cui quella inferiore porticata su tre lati e preceduta sulla fronte da ...
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DIODATI, Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 31 ott. 1736 da Giovanni e Camilla Ginnari. Di antica famiglia borghese - il padre era dedito ad attività commerciali e alcuni antenati si erano distinti [...] nei territori menzionati; nella seconda dimostra la sua diffusione, stabilendo una corrispondenza tra le scuole filosofiche ellenistiche e le sette ebraiche del periodo esaminato; nella terza fornisce risposte ad eventuali obiezioni alla sua tesi ...
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SETTEFINESTRE, Villa di
M. L. Gualandi
Situata nell'Etruria meridionale, non lontano dalla città e dal porto di Cosa (nei pressi dell'odierna Ansedonia), costituisce il miglior esempio finora noto della [...] che fu edificata fra gli anni 40 e 30 del I sec. a.C.
Un'architettura razionale di tipo ellenistico-romano compenetra organicamente i due aspetti fondamentali, residenziale e agricolo, del complesso, rispecchiando in ciò la mentalità dei proprietari ...
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KER (Κήρ, Κῆρες)
G. Becatti
Genio malefico di morte. In Omero è un genio nero, odioso che uccide i mortali (μελαίνη, στυγερή, ὀλοή), ma vi compaiono anche schiere di Keres oscure le quali, come le Erinni [...] ).
Il concetto di Keres come anime sembra si debba vedere anche in una formula usata nelle Antesterie, si ritrova in fonti ellenistiche ed è confermato in Esichio. In Apollonio Rodio (iv, 1665 ss.) le Keres sono cagne rapide dell'Ade che dalle nebbie ...
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VANTH (VΑΝΘ)
S. de Marinis
Divinità etrusca dell'Oltretomba. Nelle rappresentazioni figurate accompagna spesso la figura del demone maschile della morte, Charun, ma, a differenza di quanto avviene per [...] morte. Poi, col tempo, in concomitanza del più generale sincretismo religioso e sotto una diretta influenza delle figurazioni greche ellenistiche, la divinità si va assimilando non tanto all'Erinni greca, ma ad una figura demoniaca che si potrebbe ...
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Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (v. vol. ii, pp. 970-973)
A. Gallina
Una serie di saggi ha dato modo di accertare che la torre presso la porta sul lato meridionale dell'acropoli fu rifatta [...] tomba a thòlos già da tempo conosciuta, sono state scavate alcune tombe a camera ed a cassone della prima età ellenistica. Particolarmente notevoli per la struttura e le decorazioni, le due tombe a camera coperte a doppio spiovente e dipinte. Una ...
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ARIASSOS (Άριασσός)
S. Rinaldi Tufi
Antica città della Pisidia, costruita su più terrazzamenti sulle pendici del Monte Tauro, sul lato NO di una stretta valle (a un'altitudine compresa fra i 910 e i [...] di queste sontuose sepolture (heròa) si data probabilmente nel II sec. d.C., e rivela influssi «eclettici» persiani, lici e greco-ellenistici.
Bibl.: W. M. Ramsay, Unedited Inscriptions of Asia Minor, in BCH, VII, 1883, p. 10 s.; K. Lanckoronski, G ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] , e qualche volta è assai difficile determinare quali degli avorî che ci rimangono dei secoli V e VI procedano dall'arte ellenistica d'Alessandria, e quali s'ispirino all'arte più realistica della Siria. Ma in tutti è evidente un'abilità tecnica, una ...
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VENDITA
Roberto MONTESSORI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Storia. - Nella sua struttura sociale di scambio fra una cosa e un prezzo, la vendita risale, più che ogni altra contrattazione, ai primordî della [...] e duplici ducumentazioni servono al fine di accreditare il prezzo o la cosa. Ma nelle città greche e nelle monarchie ellenistiche fu inoltre largamente praticato l'istituto (di origine, a quanto sembra, ebraica) dell'arra (ἀρραβών): il versamento di ...
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LISIMACO (Λυσίμαχος, Lysimáchus)
Giuseppe Corradi
Generale macedone, contemporaneo di Alessandro Magno e uno dei diadochi. Figlio di un Agatocle, nacque da ragguardevole famiglia macedone a Pella verso [...] Roma 1901; P. Ghione, Note sul regno di Lisimaco, in Atti Accad. delle scienze di Torino, XXXIX (1903-04); G. Corradi, Studî ellenistici, Torino 1929, pp. 21, 25, 29 segg.; A. Momigliano, La pace del 311 a. C., in Studî italiani di filologia classica ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...