Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (v. vol. III, p. 967 e S 1970, p. 356)
E. Lippolis
Alcuni sondaggi molto limitati hanno confermato l'importanza dell'insediamento protostorico; la collina [...] 1982; E. Lippolis, La basilica forense di Egnazia, in AnnPerugia, XX, 1982-83, I, pp. 281-321; Gli ori di Taranto in età ellenistica (cat.), Milano 1984, pp. 316-317, n. 273, pp. 328-434, corredo XC; G. Andreassi, in StEtr, LII, 1986, pp. 457-460; G ...
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Vedi CHIO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CHIO (v. vol. Il, p. 556 e S 1970, p. 210)
J. Boardman
La conoscenza dell'arte e dell'archeologia di Ch. è progredita negli ultimi anni grazie alla pubblicazione [...] che non a quelli dell'Oriente greco.
La pubblicazione dei livelli romani di Emporio mostra che a partire dal periodo ellenistico ci fu una scarsa continuità di occupazione, accresciuta nel I sec. d.C., fino alla costruzione di un edificio di ...
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Vedi TREZENE dell'anno: 1966 - 1997
TREZENE (v. vol. VII, p. 981)
G. Napolitano
A O dell'antica T., in località Lakkomata, è stata scoperta la parte principale di una basilica paleocristiana a tre navate, [...] e immediato è l’Asklepièion di Epidauro - viene datato a non prima della seconda metà del IV sec. a.C.
Tre tombe ellenistiche, due delle quali a cappuccina e una a cassa, scoperte nel 1984 a 2 km dall'incrocio con la strada Galatas-Epidauro, hanno ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] e Patroni, e al tedesco Noack. Quello, non più recentissimo, dello Spano è anch'esso pur troppo inquinato dal miraggio ellenistico.
L'autore ammette, con il Graef, la derivazione degli archi dalle porte (quelli a due fronti) e dai tetrapili (quelli ...
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PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] scuole ebraiche, anche un mestiere, quello di fabbricatore di tende, che gli giovò nel suo ministero apostolico. Le scuole ellenistiche fiorenti a Tarso, importante centro di studî, da P. non furono frequentate. La sua conoscenza della letteratura e ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] è ora attestata da una serie di m. che vanno dagli inizî del II fino al VI sec. d.C. Le tradizioni ellenistiche sono qui tenaci, con un gusto per sorprendenti scene pittoriche figurate, composte in grandi pannelli, che sopravvive per tutto il IV sec ...
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KALLIPOLIS (Καλλίττολις, Κάλλιον)
P. Pantos
Città fortificata posta all'estremità orientale dell'Etolia nei pressi del villaggio di Kallion (già Velouchovo), alle pendici meridionali del Monte Korax [...] scavato un tempio períptero, forse dedicato a Artemide Eilèithyia con 5 x 10 colonne lignee su basi cilindriche, della prima età ellenistica. Al di sotto della sua cella si rinvennero un altare-focolare coperto, con materiali del VI-V sec. a.C., e ...
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PIGMEI (Πυγμαῖοι, Pygmaei)
G. Becatti
Il nome deriva da πυγμή cubito (circa cm 46) e indica perciò esseri nani. Già Omero (Il., iii, 6) parla delle gru che sorvolano stridendo i flutti dell'Oceano, arrecando [...] lance, vediamo che un P. impugna la hàrpe.
Il motivo dei P. compare di frequente nella decorazione dei rhytà del periodo ellenistico in fregi dipinti sul collo, dove la geranomachia si sviluppa in vari aggruppamenti e i P., sempre del tipo deforme ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] una tradizione e una scuola. In questo senso il modo in cui il G. trattava il marmo sembra recuperare lo spirito ellenistico di Giovanni da Nola; mentre i tratti medievaleggianti rimandano all'arte plastica della Spagna (come quella di Juan de Mesa ...
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MESAMBRIA (Μεσαμβρία, Μεσαμβρίη, Μεσσαμβρία, Μεσσεμβρία, Mesembria)
L. Ognenova-Marinova
È l'odierna Nessebar, cittadina e porto sulla costa occidentale del Mar Nero in Bulgaria, a S del promontorio [...] -bizantina. Sono stati messi in luce settori del lato occidentale e settentrionale. Suggestivo è il lato settentrionale della cinta ellenico-ellenistica conservato fino a una altezza di 4 m che, con un tratto a dente, segue la curva del golfo ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...