LEONIDE (Λεωνίδης, Leonĭdes)
Gennaro Pesce
Architetto greco, di Nasso, fiorito nella seconda metà del sec. IV a. C. Come si rileva dall'iscrizione che era posta sull'architrave dell'edificio, in parte [...] lo stile, ionico con fregio senza decorazione figurata, il Leonidaīon rappresenta una fase di transizione dal sec. IV all'età ellenistica, perché presenta insieme forme d'arte classica e d'arte più recente. Al periodo classico richiama il tipo dell ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] nuovo tempio di Medinet Madi, in EgVicOr, 20-21 (1997-98), pp. 95-109; P. Davoli, L'archeologia urbana di età ellenistica e romana nel Fayyum, Napoli 1998; J.-Y. Empereur, Alexandria Rediscovered, Paris 1998; J.-Y. Empereur - M. Picon, Les ateliers d ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (v. vol. VII, p. 1112)
F. Krinzinger
G. Tocco Sciarelli
Dopo l'attività di M. Napoli, nel corso degli anni '60, che portò alla scoperta di una serie di ambienti [...] a Zeus. L'impianto potrebbe risalire al V sec. a.C., mentre l'altare, nella sua forma attuale, fu realizzato in epoca ellenistica. I resti visibili tra le torri A5 e A4 non sono pertinenti a un santuario, ma più probabilmente a impianti militari in ...
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Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (v. vol. iii, p. 627)
L. Rocchetti
Nel 1966 si è concluso il nuovo ciclo di scavi che la Scuola Archeologica Italiana di Atene aveva iniziato nel 1950 e [...] III C), e presso di esso articolato sulle terrazze che interrompono la china della collina, uno spazioso insieme di case ellenistiche molto ben conservate: in un vasto ambiente (casa l) si ha la prova più tangibile della persistenza, in questo ormai ...
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OINOANDA
J. J. Coulton
Città dell'Asia Minore sud-occidentale, posta su una collina sovrastante il villaggio di Incealiler, che permetteva il controllo della piana del Seki e della strada tra Fethiye [...] sec. d.C., la città fu nuovamente fortificata. Lungo il lato occidentale il circuito delle mura seguiva l'andamento di quello di età ellenistica, mentre a S correva più vicino all’agorà di c.a 150 m; a Ν lasciava fuori il teatro e la «Spianata», di ...
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Livio, Tito
Tommaso Gnoli
Lo storico che ha narrato la grandezza di Roma
Tito Livio fu uno dei più importanti storici latini e, assieme a Orazio e Virgilio, uno dei maggiori rappresentanti dell’età [...] orientali, in particolare sulla progressiva conquista da parte di Roma della Macedonia, della Grecia e delle altre potenze ellenistiche, fino alla battaglia di Pidna (168 a.C.).
Una testimonianza preziosa ma da verificare
Livio scrisse la storia ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] dorici si trova la sovrapposizione di due o. simili nei colonnati che suddividono l’interno della cella. Nel periodo ellenistico ebbe inizio l’uso della sovrapposizione di o. differenti, dorico al piano inferiore, ionico al piano superiore, che fu ...
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(turco Tarsus) Città della Turchia (160.000 ab. ca.), presso la costa mediterranea, 80 km da Adana, nella prov. di Içel. Industrie tessili e conciarie. La sua importanza nell’antichità derivava dal fatto [...] nel 1359 e presto la distrussero.
Si conservano resti di età preistorica e ittita, avanzi di una stoà e di terme ellenistiche, di un teatro romano. Sulla riva destra dell’antico Cidno si vede una costruzione detta Donik Taş, forse un tempio romano ...
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(gr. Θησεύς) Mitico eroe dell’Attica, figlio di Egeo, re di Atene, e di Etra. Partito per Creta con i giovani ateniesi che costituivano l’annuo tributo al Minotauro, si fece chiudere con loro nel Labirinto; [...] ad Atene), sia nell’amazzonomachia, soggetto trattato dalla grande pittura di Polignoto e di Micone, dall’arte fidiaca, nel frontone occidentale del tempio di Zeus a Olimpia, in rilievi, in pitture e sculture ellenistiche e in affreschi pompeiani. ...
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La voce "archivio" (greco ἀρχεῖον; latino arcivum, archivum, archivium) indica tanto la raccolta di atti concernenti un individuo o una famiglia (archivî privati o familiari) o un qualsiasi ente (archivî [...] .
Gli archivî nell'antichità. - In origine l'archivio fu la sede o il luogo di riunione dei magistrati; solo nell'età ellenistica la parola prende il suo significato tecnico.
In Atene i documenti di stato furono messi dapprima sotto la custodia dell ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...