QUINQUEREME
Plinio Fraccaro
. Per tutto il sec. V a. C., la nave da battaglia greca fu l'agile triere (v. marina; nave). Ma verso la fine di quel secolo, i nuovi trovati della balistica, affermatisi [...] numero di epteri, e sempre in quest'area si passò presto a costruire navi ancora maggiori. La gara ai colossi fra i potentati ellenistici portò a fabbricare navi sempre più grosse (sono citati i loro nomi composti con i numeri 9, 10, 11, 12, 13, 15 ...
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Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (Μυκῆναι, Μυκήνη)
H. Wace
Red.
H. Wace
Antica città greca del Peloponneso, nell'Argolide (9 km a N-E di Argo) al disopra della valle dell'Inachos e [...] che abbraccia due secoli e mezzo (dall'viii ai primi del V sec. a. C.). Fu distrutto dagli Argivi e rifatto in età ellenistica. Sembra che sull'alto della Cittadella ci sia stato un tempio del VI sec. a. C. forse dedicato ad Atena, ma le rovine ...
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Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (Φαιστός, Phaestus)
L. Banti
Importante città nella parte meridionale dell'isola di Creta, su un gruppo di basse, ma ripide colline, che dominano la pianura [...] di festo. - Alcuni studiosi lo hanno identificato con il porto di Matala, che fu l'arsenale di Gortina in età ellenistica, ma mancano per ora nella località i resti minoici. L'identificazione con Komò, proposta dall'Evans, sembra accettabile: Komò è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il diritto dei Greci
Laura Pepe
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La radicale diversità diacronica tra l’organizzazione politica micenea, [...] delle città – stato, al posto – delle quali sorgono – a brevissima distanza dalla morte di Alessandro Magno – i regni ellenistici: Egitto, Siria e Asia Minore, Macedonia.
Ogni comparto della cultura, ovviamente, risente in modo notevole dei bruschi e ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] 'Italia (più specialmente, o quasi esclusivamente, la Germania del Wilamowitz e dei suoi discepoli) nel privilegiare i poeti ellenistici rispetto ai poeti della grecità classica. E giustamente avvertiva che erano stati troppo a lungo negletti fra noi ...
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Vedi CROTONE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CROTONE (v. vol. ii, p. 964)
M. Cristofani
Le due tradizioni sulla fondazione di C., l'una collegata al passaggio di Eracle in Italia, l'altra all'ecista Miscello [...] da don Pedro di Toledo. Intorno ad essa si svolgeva il centro abitato, del quale sono state scoperte tracce di età ellenistica nella zona dell'odierna V. Vittorio Veneto e nella località detta "Fondo Gesù" nella quale, nel 1875, fu rinvenuto un ...
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LEONIDES (Λεωνίδης, Leonides)
G. Pesce
1°. - Architetto di Nasso, fiorito nella seconda metà del IV sec. a. C. Come si desume dall'iscrizione sull'architrave, in parte conservata, L. istituì e costruì [...] Per lo stile ionico senza decorazione figurata nel fregio il Leonidaion rappresenta una fase di transizione dal sec. IV all'età ellenistica, perché presenta insieme forme d'arte classica e d'arte più recente. Al periodo classico richiama il tipo dell ...
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ESCHINE (Αἰσχίνης, Aeschĭnes)
L. Laurenzi
Oratore e uomo politico ateniese, rivale di Demostene, andato in esilio a Rodi nel 330 a. C., e morto in data ignota. Il suo ritratto è stato riconosciuto per [...] è schiettamente attica e che lo schema statuario dell'E. - come quello del Sofocle - ritorna in buon numero di stele ellenistiche e romane attiche e in nessun rilievo rodio. È lecito dunque pensare che l'originale, certo in bronzo, sia stato dedicato ...
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Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.
Diritto
Cenni sulla d. antica
La d. in Grecia. [...] discendente della d. classica fino al completo disfacimento, che coincide grosso modo con l’estinzione della stessa civiltà ellenistica e con l’avvento della dominazione romana.
La d. non incontrò eccessivi consensi presso gli intellettuali del tempo ...
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TAZZA (fr. tasse; sp. copa, vaso; ted. Schale; ingl. cup, bowl)
Gaetano BALLARDINI
Goffredo BENDINELLI
Piccolo recipiente basso, rotondo, a bocca più larga del fondo, con o senza coperchio, con manico, [...] fissa. Tazze e bacini del genere, per fontane vere o apparenti, si usavano ad abbellimento di giardini e di atrî delle case ellenistiche e romane. In tale funzione la tazza marmorea, di forma per lo più rotonda (se ne hanno anche di quadrate e di ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...