L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] Spartiati. Le citazioni relative a vicende storiche o ad aspetti morali dei Celti si fanno sempre più frequenti in età ellenistica (Timeo, Pitea, Eratostene, ecc.), ma della storiografia che si occupò dei Celti non si è conservato quasi nulla.
La ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] di fabbriche, anche grandiose (nuovo Artemision di Efeso; tempio di Artemide-Cibele a Sardi). Nel quadro variegato dell'età ellenistica non è agevole trovare nell'architettura i guizzi di libertà che si riconoscono nelle altre arti; e si assiste ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] una sala absidata preceduta da una corte porticata, fra il teatro e l’agorà, databile alla fine dell’epoca ellenistica. Se la sua funzione originaria rimane incerta (heroon o Asklepieion-Serapeion), è sicuro che venne trasformato in complesso termale ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] dal nome scritto in greco, fino alle città della costa con i loro edifici monumentali. Si tratta di un grandioso esempio di mosaico ellenistico, opera di artigiani alessandrini attivi in Italia tra la fine del II e l’inizio del I sec. a.C., lo stesso ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] lo sviluppo della toreutica sembra modesto. Gli oggetti più lussuosi come le coppe del tesoro di Sîncrăieni, d’ispirazione ellenistica nelle forme e nell’ornato (e di attribuzione incerta), sono d’argento, così come gli ornamenti personali di maggior ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Pireo
Ida Baldassarre
Aliki Kokkou
Pireo
di Ida Baldassarre
Demo attico (gr. Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; lat. Piraeus), appartenente alla tribù Hippotoontide; [...] 1973 sulla collina di Mounichia; vi si distinguono almeno due fasi, del V-IV sec. a.C. e di età ellenistica. Le iscrizioni rinvenute, con dediche ad Artemide Mounichia, verosimilmente collegano questi ruderi con il santuario di Artemide rinvenuto nel ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Arcadia
Yanis Pikoulas
Luigi Caliò
Dario Palermo
Arcadia
di Yanis Pikoulas
Regione (gr. 'Αρκαδία, lat. Arcadia) del Peloponneso priva di sbocchi sul mare [...] . Tra questi un teatro rettilineo, la cui prima fase appartiene al IV secolo, ma che ha subito rifacimenti in periodo ellenistico. Secondo Pausania (VIII, 47, 5) nella città ci doveva essere anche un secondo tempio di Atena Poliatis, il cui santuario ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Pontecagnano
Luca Cerchiai
Pontecagnano
L’insediamento di P. è posto al margine settentrionale della piana del Sele, sulla riva sinistra del fiume Picentino, a circa 4 [...] ActaHyp, 3 (1991), pp. 219-34.
T. Cinquantaquattro, Dinamiche insediative nell’ager picentinus dalla protostoria all’età ellenistica, in AnnAStorAnt, 14 (1992), pp. 242-58.
La presenza etrusca nella Campania meridionale, Atti delle giornate di studio ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Atene
Demetrio U. Schilardi
Atene
Capitale dell’Attica (gr. Ἀθῆναι; lat. Athenae), prende il nome da Atena, protettrice della città. Al centro della pianura [...] la città un periodo di pace e stabilità. Molti grandi monumenti furono edificati grazie alla generosità e al filellenismo dei sovrani ellenistici: Attalo I (241-197 a.C.) dedicò sull’Acropoli nel 200 a.C. circa la copia di bronzo di una composizione ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] piuttosto di continuazione della città tardoantica (sono rare le città di nuova fondazione), sia di origine romana che ellenistica. Delle città antiche si mantengono gli impianti stradali, le strade colonnate, i fori, gli ippodromi, le terme. Con ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...