senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] il s. è conosciuto in Grecia già nell’età omerica, poi a Sparta e, più tardi, nelle città grecizzate dell’età ellenistica e romana (➔ gerusia): anche a Cartagine esisteva un organismo analogo. Ma fu a Roma che il s. divenne una delle istituzioni ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] tendenza. Ma dal 3° sec. in poi, in misura sempre crescente, anche la classe intellettuale, sempre più imbevuta di cultura ellenistica e, specie nel 2° e 1° sec. a.C., a capo della vita politica, si discosta dall’orientamento religioso autenticamente ...
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WOLFF, Hans Julius
Mario Talamanca
Storico tedesco dei diritti antichi, nato a Berlino il 27 agosto 1902, morto a Friburgo in Brisgovia il 23 agosto 1983. Proveniva da una famiglia israelitica, in cui [...] tra ordinamenti diversi (Das Problem der Konkurrenz, von Rechtsordnungen in der Antike, 1979). L'interesse per l'epoca ellenistica lo portò a occuparsi della papirologia giuridica in generale, con un impegno che ha trovato il suo coronamento nel ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] la civiltà babilonese fece sentire il suo ascendente anche sulla cultura dei Preelleni e dei Greci. Attraverso la civiltà ellenistica e la conquista romana di buona parte dell'Asia Anteriore non poche idee babilonesi, non poche istituzioni che per ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] canali e delle strade. Né l'intervento dello stato si limitava a percepire dazî sui prodotti importati ed esportati. Negli stati ellenistici, e in particolare presso i Tolomei, non solo la vendita, ma anche la produzione di molte merci, quali il sale ...
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PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] -figured vases of Apulia, 2 voll., Oxford 1978, 1980; M.L. Nava, Stele Daunie I, Firenze 1980; Gli ori di Taranto in età ellenistica, a cura di E.M. De Juliis, Milano 1984; D.G. Yntema, The matt-painted pottery of Southern Italy, Galatina 19902.
Sui ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] . Usato dagli Egiziani fin dal 2000 a.C., probabilmente entrò in Grecia nel 7° sec., e si diffuse in tutta l’area ellenistica, passando quindi al mondo romano (dal 3° sec. a.C.). I privati affidavano il lavoro calligrafico per la produzione di papiri ...
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Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.
Diritto
Cenni sulla d. antica
La d. in Grecia. [...] discendente della d. classica fino al completo disfacimento, che coincide grosso modo con l’estinzione della stessa civiltà ellenistica e con l’avvento della dominazione romana.
La d. non incontrò eccessivi consensi presso gli intellettuali del tempo ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] portate per lo più in spalla e gli uccelli in mazzetti alla cintura, per quanto non fosse ignota la carniera.
In età ellenistica crebbe la passione per la caccia; il nome di buon cacciatore fu titolo di onore, aumentò il numero dei monumenti funerarî ...
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tributo Nell’antica Roma, contribuzione obbligatoria dei cittadini allo Stato, pagata in rapporto al censo e prelevata per tribù (donde il nome). Il termine ha poi assunto significato più ampio, per indicare [...] alleati. Tale t., ridotto, fu riscosso, dopo la sconfitta ateniese nella guerra del Peloponneso, dagli Spartani.
In età ellenistica era normale che i vari sovrani riscuotessero t. dalle città e dalle popolazioni sottomesse: l’uso si collegava alle ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...