CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] , nell'area bizantina si registra, almeno ancora per tutto il sec. 6°, una continuità delle forme abitative di tradizione ellenistico-romana, sia per quanto concerne la domus, sia per quel che riguarda l'insula, sia infine nel caso delle abitazioni ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] in Samotracia, del III sec. a. C.
Fra le Nikai volanti la grande N. di Megara in Atene sembra appartenere al periodo ellenistico in cui il calmo volo dell'epoca classica si è trasformato in un movimento dall'energica spinta in avanti che supera, per ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] Compagno di Ulisse, le statue dei satiri danzanti, di Ganimede, di Onfale, di Marsia, di Dioniso, ecc.
Al periodo romano-ellenistico risalgono sculture decorative, come la statua di Aura sul cigno, di Eros con la conchiglia, di Eros sul delfino, le ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] raffinata decorazione niellata con ornati vegetali stilizzati e iscrizioni cufiche, che riflettono peraltro la grande diffusione in area ellenistica del repertorio islamico, i c. possono essere datati alla seconda metà del sec. 11° (Buras, 1989-1990 ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] dell'iconoclastia e che si immagina protesa verso il recupero delle esperienze il più possibile 'all'antica', ossia 'più che mai ellenistiche' e della quale gli affreschi di C., il mosaico con la Vergine in trono e il Bambino fra gli arcangeli nell ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] di transizione, ma delle forme tipiche e cristallizzate.
Un altro esempio dell'interesse estetico per la s. nel periodo ellenistico è l'introduzione di lettere in rilievo, per esempio su pietre tombali della Beozia, un'idea ripresa e sviluppata nei ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] , il Demostene, l'Ippocrate, il supposto Pitagora, e il discusso Plotino. Ma più che queste opere di tradizione greco-ellenistica ha particolare valore la serie ricchissima di ritratti dalla città e dalla necropoli, sia di imperatori sia di privati ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] : per esempio, nelle Prove di Cristo il bambino che si volge indietro spaventato da un serpente deriva da una scultura ellenistica raffigurante una fanciulla che calpesta un serpente. Nel F., comunque, l'antico non fu altro che uno stimolo per la ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] .
Salomone era considerato un profeta mago degli Ebrei e la sua figura come cavaliere o orante appare nella sfragistica ellenistica a carattere magico. Secondo un'iconografia omogenea è rappresentato in a. e miniature del sec. 13° (Farès, 1959, pp ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] suo Impero. Per questi motivi ci limiteremo qui a dare notizie, tra le molte unità in uso nel mondo ellenico ed ellenistico, in maniera prevalente sulle unità di misura attiche, che, oltretutto, finirono col diventare le unità più usate in quel mondo ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...