ANDROMEDA (᾿Ανδρομέδα, Andromĕda)
L. Rocchetti
Figlia di Cefeo, re degli Etiopi, e di Cassiopea.
La madre, insuperbitasi della propria bellezza, si era paragonata alle Nereidi, provocando l'ira di Posidone [...] lotta contro il Ketos in una decina di copie varie (v. Nikias e tav. a colori).
A una creazione pittorica ellenistica di tono idilliaco e romantico si riallaccia, invece, un altro soggetto, noto attraverso undici pitture pompeiane, con Perseo ed A ...
Leggi Tutto
Vedi PTOION dell'anno: 1965 - 1973
PTOION (Πτῷον, anche Πτῶον, Πτώϊον)
L. Vlad Borrelli
Celebre santuario di Apollo situato nelle montagne della Beozia, presso il burrone e la fonte di Perdiko-Vrysi, [...] vasto complesso idrico, con orientamento un po' diverso da quello delle costruzioni posteriori, conglobato nel riempimento della terrazza ellenistica e formato da una camera in apparato poligonale-arcaico del VI sec. a. C., con bacini rettangolari ...
Leggi Tutto
Vedi TIRINTO dell'anno: 1966 - 1997
TIRINTO (Τίρυνς, Tiryns)
F. Matz
Centro miceneo dell'Argolide. Tra le rocche micenee, T. è quella meglio conservata. I ruderi sono situati su di uno sperone roccioso [...] semplice, già si trova a Troia II e che, attraverso esempî greco-arcaici, possiamo seguire fin nell'età classica ed ellenistica: l'espressione più splendida ne sono i Propilei di Mnesikles.
Il palazzo è una creazione puramente micenea, grazie alla ...
Leggi Tutto
Vedi AFGHANISTAN dell'anno: 1958 - 1994
AFGHANISTAN
M. M. Deneck
La posizione geografica dell'A. - all'estremità orientale dell'altopiano dell'Irān e a N-O dell'India - ha fatto di quella regione in [...] : l'arte greco-buddista (v. Gandhāra). Dei temi di questa, alcuni sono tolti in prestito, quasi senza varianti, dall'arte ellenistica; ciò vale soprattutto per gli elementi decorativi, come foglie di lauro e di acanto, fiori di eglantina e il motivo ...
Leggi Tutto
ORECCHINO (ἐνώτιον, inauris)
L. Breglia
Risale come oggetto di ornamento a fasi antichissime di civiltà, anche se, rientrando negli elementi del costume, può essere più o meno usato nei diversi ambienti [...] o di lamina contorta, chiusa da una o due teste ferine: leoni molto spesso o altri animali, specie in età ellenistica. Altre varianti di questa età invece semplificano l'arco e vi inseriscono una testina umana, spesso di negroide. In altri ...
Leggi Tutto
Vedi CESARE dell'anno: 1959 - 1994
CESARE (C. Iulius Caesar)
A. Giuliano
Nato a Roma il 1° luglio del 100 o del 102 a. C., bandito da Silla, prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e [...] in alto nel caratteristico atteggiamento della apoteosi che può essere messo in rapporto con un intento celebrativo di tradizione ellenistica forse voluto da C. stesso.
I ritratti a tutto tondo di C. sono abbastanza numerosi, tra essi abbondano le ...
Leggi Tutto
SARMATICA, Arte
K. Jattmar
Red.
I Sarmati compaiono nelle fonti antiche, con il nome di Sauromati, come vicini orientali degli Sciti. Più tardi si spingono verso occidente al di là del Don, fino a [...] kurgan di Chochlac, il cosiddetto tesoro di Novočerkassk. Contiene fra l'altro alcuni diademi, uno dei quali adornato di gemme ellenistiche. Il bordo superiore è coronato da cervi di forma arcaica fra simboli totalmente atipici di alberi (v. vol. iii ...
Leggi Tutto
MARIEMONT, Museo di
L. Guerrini
Nella località belga di M., non lontano da Charleroi, nella regione dello Hainaut, l'architetto Suys costruì nel 1830 circa un castello nel quale il proprietario Raoul [...] (ad esempio la figura di giovanetta che sacrifica un porco) e da rilievi (stele di Sokratè, dall'Argolide). Di periodo ellenistico sono una bella testa frammentaria di Alessandro-Helios di schema lisippeo, proveniente da Rodi (II sec. a. C.) e una ...
Leggi Tutto
SISIFO (Σίσυϕος)
P. Zancani Montuoro
Figlio di Eolo, re di Tessaglia, capostipite delle genti eoliche, e di Enarete. Fu re di Efira ed è celebre per l'ingegnosa abilità e l'ingannevole astuzia: gli si [...] Esquilino, relativa all'Ade e derivata, come tutto quel ciclo di illustrazioni dell'Odissea, da modelli italioti d'età ellenistica. È perciò probabile che il dèmone punitore di S., estraneo all'iconografia del soggetto nella Grecia propria, sia stato ...
Leggi Tutto
ORCHOMENOS di Beozia (῾Ορχομενός, Orchomĕnus)
L. Vlad Borrelli
Una delle più illustri città della protostoria greca, capitale dei Minî, situata sul lago Copaide, alle pendici dell'Akontion, presso il [...] argivo-corinzie del VI sec. a. C. Nel medesimo luogo si insediò poi una necropoli bizantina.
La città ellenistica ricostruita da Filippo e da Alessandro, sorgeva sulla parte alta del monte. Restano notevolissime tracce della poderosa cinta muraria ...
Leggi Tutto
ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...