Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] tablino si hanno a Pompei, dov’è documentata la successiva evoluzione della casa.
Con l’influenza dell’architettura ellenistica si giunge alla tipica domus che presenta ambienti dalle proporzioni e destinazioni canoniche: fauces (corridoio di accesso ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] analisi emergono alcuni tratti comuni che sono alla base di un progressivo processo di cesura con la casa di tradizione ellenistico-romana. Nelle domus tardoantiche di Roma l'elemento di spicco era un'ampia aula absidata con grandi finestre, derivata ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] struttura (forse erano formati in alcuni casi da navi legate insieme, secondo un'usanza assiro-persiana e greco-ellenistica, in altri, più modernamente, da imbarcazioni staccate e collegate tra loro dall'impalcato ligneo, secondo una tipologia ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] nel tempo (dalle 16 del periodo arcaico, si passa alle 20 del periodo classico) e, a partire dall'età ellenistica, vengono in qualche caso separate da un listello piatto, come nel fusto ionico, oppure si trasformano, nell'imoscapo, in ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] la distanza tra gli appoggi si fa più ampia, specialmente nel caso di architetture profane dell'età ellenistica, si debbono supporre travature più complesse con congiunzioni triangolari, che rendono la disposizione delle travi maestre indipendenti ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] D. Mertens, Lo ionico dell’architettura dell’Occidente. Problemi e questioni in Magna Grecia e Oriente Mediterraneo prima dell’età ellenistica, in CMGr XXXIX (1999), pp. 519-56.
I. Correa Morales, Note sull’architettura templare del IV e III secolo a ...
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KARAMAN
S. Eyice
(gr. Λάϱανδα; lat. Larandinum; Lârende nei docc. medievali)
Città della Turchia, nella regione anatolica, situata nell'antica Licaonia, alle pendici settentrionali della catena del [...] , tra i secc. 5° e 8°, uno stile architettonico prettamente locale - ben differente da quello della tradizione classico-ellenistica e privo di ogni analogia con quello delle chiese siriache - le cui origini vanno ricercate nella tradizione autoctona ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] e, ai margini dell'abitato, due fornaci per ceramica. A Larino, oltre ad aver messo in luce cospicui resti della città ellenistica e romana, è stato liberato dal terreno, e in parte restaurato, un grandioso anfiteatro di età flavia. Sempre a Larino ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] : sorgono ville e palazzi, si fissa l'architettura dei piccoli santuarî di cui alcuni elementi continueranno fino in età ellenistica. Il materiale da costruzione proviene da cave locali: i grandi blocchi di calcare delle mura esterne erano coperti da ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] , nicchie ricoperte con semicupole di età sillana. Nicchie chiuse a guisa di calotte sono accertabili in Oriente già in epoca ellenistica (edificio sotto il grande altare di Pergamo, forse del sec. III a. C.) e forse anche fontane (cfr. B. Schweitzer ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...