CAUDIUM
G. d'Henry
Capitale dei Sanniti Caudini, odierna Montesarchio, nota soprattutto per la vittoria dei Sanniti sui Romani del 321 a. C. (Liv., ix, 2 e s., 27; Flor., i, 16; Eutrop., ii, 9; Oros., [...] a calice, con resti di dipinture a tempera e dorature; essi sono frequentemente associati a strigili di ferro. Una tomba ellenistica ha restituito una gran quantità di piatti dipinti a tempera.
In una tomba si è rinvenuta, inoltre, una laminetta ...
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MINTURNO (Minturnae)
A. Maiuri
Era, insieme con Ausona e Vescia, una delle tre principali città del territorio degli Aurunci. Posta nel piano sulla sponda destra del Liri, a breve distanza dalla foce, [...] (480-350 a. C.), nel IV e III sec., una copiosa produzione di ceramica etrusco-campana e scarse suppellettili dell'età ellenistica e romana; fino a che, nella prima metà del I sec. dell'Impero, al culto italico della dea Marica si sostituì ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (῎Αργος)
L. Laurenzi
Città del Peloponneso che i Greci consideravano la più antica dell'Ellade. Per la sua importanza come capitale del maggiore regno [...] ). Appartennero alla scuola argiva verso il 400 a. C., gli scultori Argeiadas, Atotos e Asopodoros d'A.; nell'età ellenistica furono attivi gli artisti Andreas, Theodoros, Xenophilos e Straton di quella città. La scuola d'A. fu tutta dedita alla ...
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Vedi VOLUBILIS dell'anno: 1966 - 1997
VOLUBILIS
P. Romanelli
È il centro archeologico più importante del Marocco; gli scavi, iniziati metodicamente nel 1915, ne hanno rimesso in luce una larga parte, [...] ; il ritratto romano della fine della Repubblica, che l'iscrizione incisa denominerebbe come Catone (l'Uticense); la testa ellenistica della quale sono state proposte le più varie identificazioni (Gerone II di Siracusa, Areo di Sparta, Giuba II) l ...
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NISA PARTHICA (Παρϑαυνίσα, Nisa)
M. E. Masson
Capoluogo della regione parthica, appartenente al regno fondato da Arsace attorno al 250 a. C. Le rovine della città antica si trovano ai piedi del versante [...] , della composizione spaziale e volumetrica e delle forme architettoniche, nelle quali sono frammisti elementi di chiara derivazione ellenistica.
L'antica N., abbandonata dopo la caduta del regno parthico, venne ricostruita nella seconda metà del sec ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] particolarmente prospera (tra l’altro costruzione dello stadio, 330 a.C); degli inizi del 4° sec. è il Pompèion.
In età ellenistica, numerosi furono i doni dei principi stranieri alla città, tra cui due ginnasi che si devono a Tolomeo Filadelfo e al ...
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(v. lipari, isole, XXI, p. 232)
Archeologia. - Un quarantennio di ricerche sistematiche (frutto delle quali è il Museo Archeologico Eoliano di Lipari, più volte ampliato) permette di tracciare un quadro [...] fumarole (''Organo di Eolo''). Fra le risorse economiche che le fonti (Diodoro, Strabone, Plinio) ci attestano sfruttate in età ellenistica e romana, oltre all'allume, allo zolfo, alla pomice, erano le sorgenti termali che Ateneo annovera fra le più ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] cosa erano le difese usate nei giochi gladiatorî e negli hippica gymnasia). Erano assai più protetti i catafratti ellenistici, che indossavano maniche trapunte ed eventualmente corazzate all'interno e schinieri di bronzo, e i clibanari sasanidi e ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] dall’acropoli. Esistono inoltre diversi tipi di situazioni di città: la più comune è la città terrazzata di tradizione ellenistica esemplificata da Gubbio, Sestino, Sarsina, Spoleto, Spello, Trevi, ecc., ma non sono rare le città costruite in pianura ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Focide
Luigi Caliò
Jean-François Bommelaer
Focide
di Luigi Caliò
Regione della Grecia centrale (gr. Φωκίς; lat. Phokis) che si affaccia a sud sul Golfo [...] C. Furono aggiunti ancora tripodi e statue su basamenti ancora più elevati e più fitti. Ma l’interesse dei principali regni ellenistici, e a fortiori di Roma, era rivolto altrove.
È documentato che i Delfici in epoca imperiale avevano cura delle gare ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...