ATTORE
P. E. Arias
Almeno da quando Tespi (Marm. Par., 534) concentrò l'attenzione del pubblico sul valore vivo della personalità umana nel dialogo, il personaggio destinato ad essere il protagonista [...] culto eleusino, e poi nel cratere di Andromeda di Berlino. Un mosaico del museo di Napoli derivante da una pittura di età ellenistica, mostra attori che provano un coro satiresco sotto la guida di un vecchio maestro (v. tavola a colori).
Quanto alla ...
Leggi Tutto
GIOVE (Diovis, Jovis, Jūpitēr [Diēspiter])
M. Napoli
Il culto di G. risale a quel sostrato indo-europeo al quale risalgono anche tutti i culti similari del mondo ellenico ed italico (v. zeus). Ciò al [...] G. risalente al III sec. (una più precisa datazione è controversa), ci mostra un tipo barbato di derivazione chiaramente ellenistica. In età imperiale, specialmente da Traiano ad Antonino Pio, più frequente appare nella monetazione il tipo Giove-Zeus ...
Leggi Tutto
PLATEA (Πλάταια, Πλαταιαί; Plataea, Piataeae)
N. Bonacasa
Città in Beozia, ai confini con l'Attica, tra le ultime pendici del Citerone e l'Asopo (che divideva il territorio di P. da quello di Tebe; Ptol., [...] della città, non si conservano molte vestigia anteriori al 338, tuttavia presso l'angolo N-E, interno, della cinta ellenistica rimangono alcuni resti di mura preistoriche e lo scavo ha restituito sia frammenti di ceramica preistorica sia vasi micenei ...
Leggi Tutto
Vedi CROTONE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CROTONE (v. vol. ii, p. 964)
M. Cristofani
Le due tradizioni sulla fondazione di C., l'una collegata al passaggio di Eracle in Italia, l'altra all'ecista Miscello [...] da don Pedro di Toledo. Intorno ad essa si svolgeva il centro abitato, del quale sono state scoperte tracce di età ellenistica nella zona dell'odierna V. Vittorio Veneto e nella località detta "Fondo Gesù" nella quale, nel 1875, fu rinvenuto un ...
Leggi Tutto
PALMETTA
A. Andrén
Ornamento d'ispirazione vegetale, composto di un numero generalmente dispari di lobi o petali, da un minimo di tre ad un massimo non precisabile (15, 17, 19 ecc.), disposti a ventaglio [...] rimaneggiate, dall'arte greca (cfr. terracotta).
Con la creazione dello stile corinzio, e con la sua predominanza nell'architettura ellenistica e romana,, la p. venne ad occupare un posto più modesto rispetto all'ornamentazione a foglie e steli d ...
Leggi Tutto
Vedi PHERAI dell'anno: 1965 - 1996
PHERAI (Φεραί, Pherae)
N. Bonacasa
Città della Tessaglia, odierna Velestinòn, ad occidente del monte Pelion, costruita su due alture lambite da due torrenti ad O e [...] mediana della muraglia. La tecnica muraria è pseudo-isodomica, ma con difficoltà può essere datata al IV sec., molto probabilmente è ellenistica; i resti più antichi che si trovano all'interno della cinta sono databili invece al VI sec. a. C. A N ...
Leggi Tutto
Vedi CALCO dell'anno: 1959 - 1994
CALCO
P. Mingazzini
Dell'uso di eseguire calchi di opere d'arte nell'antichità abbiamo quattro testimonianze letterarie. La più chiara ed esplicita è un passo di Luciano [...] il più possibile identici) permette di concludere - almeno allo stato attuale delle nostre conoscenze - che prima dell'età ellenistica la forma veniva volta a volta rifatta (il che può confermare l'attribuzione di tale invenzione a Lysistratos o ...
Leggi Tutto
EURISTEO (Εὐρυσϑεύς)
A. Rumpf
Figlio di Stenelo, nipote di Perseo. In seguito al responso dell'oracolo egli diviene, quale Perside nato primogenito per volere di Hera, re di Micene, Tirinto e Midea. [...] ignoto nei pressi di Cnosso) imitano gli esemplari arcaici.
Più tardi il tema diviene meno frequente. In età ellenistica esso ricorre isolatamente su specchi etruschi. Dell'epoca imperiale romana è una pittura murale di Ercolano, la quale riproduce ...
Leggi Tutto
colonna
Fabrizio Di Marco
Il simbolo dell'architettura classica
La colonna è un elemento costruttivo dell'architettura e svolge di solito una funzione di sostegno, anche se a volte può essere utilizzata [...] ha invece una base decorata, un fusto più slanciato e un capitello con decorazioni a volute. Dallo ionico derivò, in età ellenistica, il terzo ordine, chiamato corinzio: la colonna è ancora più snella dello ionico e ha il capitello decorato da foglie ...
Leggi Tutto
ROCCA SAN FELICE
M. Napoli
Santuario di mefite. - Comune della provincia di Avellino nel territorio del quale, nella valle dell'Ansanto, trovasi un cratere semispento ed un laghetto ribollente con sorgenti [...] per chiare ragioni iconografiche all'ambiente italico, ambiente che si stempera e poi scompare nei prodotti di età ellenistica privi di carattere e di significato peculiare. Ciò, trasportato su di un piano storico, ci consente di puntualizzare ...
Leggi Tutto
ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...