L'egittologia
Sergio Donadoni
L'egittologia come scienza ha un'esatta data di nascita: il 1822 con la Lettre à Mr. Dacier, in cui J.-F. Champollion (1790- 1832) ha posto il fondamento alla lettura [...] appoggia a una esperienza diretta oltre a quanto scritto da Ecateo di Abdera, uno storico dell'età ellenistica che in Egitto era vissuto alla corte dei Tolemei.
Tralasciando altre frammentarie o occasionali testimonianze, un carattere realmente ...
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Vedi SPARTA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPARTA
L. Vlad Borrelli
Situata ai piedi del Taigeto, presso la riva O dell'Eurota, l'antica S., capitale della Laconia e geloso baluardo dei Dori, occupava [...] in terracotta, frammenti di vasi, ecc.).
Poco più in basso del santuario sono i resti di un teatro, costruito in età ellenistica, rifatto nel I sec. d. C., successivamente rimaneggiato e distrutto infine dai Goti nel 396 d. C. Dalla pàrodos E, sul ...
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IGEA
E. Paribeni
(῾Υγιᾒεια, Hygieia). − Divinità salutare ellenica che nel mondo romano venne a sovrapporsi o a sostituirsi alla sua corrispondente Salus, Valetudo. Si tratta di una personalità divina [...] di Aigion e di Megalopoli, quelle dello Heraion di Argo agli scultori Xenophilos e Strabon. Un gruppo dello scultore ellenistico Nikeratos era stato trasportato a Roma nel Tempio della Concordia (Plin., Nat. hist., xxxiv, 80). Altre immagini in ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La plastica e la coroplastica
Laura Buccino
La piccola plastica e la coroplastica
I più antichi documenti della plastica dell’Occidente greco risalgono già [...] ), ma anche della Magna Grecia (Medma). Le attestazioni di ex voto conformati a busti fittili continuano fino all’età ellenistica in Sicilia (Siracusa, Centuripe, Morgantina). Per il IV sec. a.C. si segnala l’ingente ritrovamento a Lipari, per ...
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PIGMEI (Πυγμαῖοι, Pygmaei)
G. Becatti
Il nome deriva da πυγμή cubito (circa cm 46) e indica perciò esseri nani. Già Omero (Il., iii, 6) parla delle gru che sorvolano stridendo i flutti dell'Oceano, arrecando [...] lance, vediamo che un P. impugna la hàrpe.
Il motivo dei P. compare di frequente nella decorazione dei rhytà del periodo ellenistico in fregi dipinti sul collo, dove la geranomachia si sviluppa in vari aggruppamenti e i P., sempre del tipo deforme ...
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SOSOS (Σῶσος, Sosus)
P. Moreno*
1°. - Mosaicista greco, attivo a Pergamo nel II sec. a. C.
È l'unico mosaicista ricordato da Plinio, che lo nomina come "il più celebre" nell'arte di decorare i pavimenti [...] non sembrano giustificate dalla copia di Aquilela. Questa persuade invece a valutare l'opera di S. nell'ambito della tradizione ellenistica di natura morta, per quanto su di una linea diversa da quella alessandrina da un punto di vista formale, per ...
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Vedi ACROLITO dell'anno: 1958 - 1994
ACROLITO (ἀκρόλιϑον - sottint. ἄγαλμα, ξόανον -; acrolĭthus)
D. Mustilli
La parola compare raramente in greco: la prima volta, in iscrizioni del II sec. a. C. (Argo: [...] formati dalla testa infissa in un pilastro, quest'ultimo rivestito spesso di ricchi abiti, e continuò fino in età ellenistica come è attestato dalle già citate iscrizioni di Argo e di Delo. Tali fatti indurrebbero ad accettare la supposizione che ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La monetazione
Laura Buccino
La monetazione
Le prime monete sono documentate in Magna Grecia e in Sicilia dalla seconda metà del VI sec. a.C. Le colonie [...] l’uso della moneta per gli scambi commerciali si faceva più diffuso. Molto rare furono le coniazioni di oro, mentre dall’età ellenistica si assiste al diffondersi del bronzo. Durante la tirannide di Anassilao (494-476 a.C.) a Reggio venne coniata una ...
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Vedi VERGHINA dell'anno: 1966 - 1973
VERGHINA (Βεργίνα)
Ph. M. Petsas
Odierno nome di una località macedone ricca di notevoli resti archeologici (v. anche palatitza).
È compresa nel territorio dell'odierno [...] e là, mentre numerosi sepolcri della prima età ellenistica si estendono particolarmente lungo le diverse strade tra V decorazione ceramica.
Altri ritrovamenti di V., fra cui le sculture ellenistiche, sono custoditi al museo di Vena: un gruppo con un ...
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PORTO GERMANO
N. Bonacasa
Nome odierno dell'antica località di Aigosthena (τά Αἰγόσϑενα, Aegosthena), situata alle pendici del Citerone, in una profonda insenatura all'estremità E del Golfo di Corinto, [...] squadrata, databile al IV sec., che secondo alcuni studiosi sarebbe da riferire agli inizî dell'età ellenistica. Le costruzioni romane (oggi scarsissime) all'interno della cinta non hanno portato modifiche al circuito delle fortificazioni ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...