OLYMPIAS (᾿Ολυμπιάς)
G. Scichilone
2°. - Principessa epirota, figlia del re Neottolemo, nata intorno al 375 a. C. e succeduta giovanissima al padre sotto la tutela del fratello di lui. Data in sposa [...] immagini di O. a noi note. Due celebri cammei di Vienna e di Leningrado, opere assai notevoli della glittica ellenistica, rappresentano forse, secondo l'ipotesi di alcuni, il profilo di O. diademata e velata accanto ad Alessandro; qui, tuttavia ...
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LEDA (Λήδα, Λήδη; Leda)
A. Giuliano
Figlia di Thestios, re di Etolia, sposa di Tindaro, re di Sparta.
Secondo una versione del mito avrebbe covato un uovo dato alla luce da Nemesi (v.), amata da Zeus, [...] der Arch., III, i, Monaco 1950, p. 221 (con bibl. prec.). Manca uno studio per le rappresentazioni di L. in età ellenistica e romana, per le quali si deve ricorrere, oltre alle opere generali, a: D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, Princeton 1947, p ...
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Vedi PLOVDIV dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PLOVDIV (v. vol. vi, p. 253)
L. Botoucharova
Negli Itinerari Romani si trovano i nomi Phinipopolis (Tab. Peut., seg. vii), Philippopoli (Itin. Ant., O. Cunz, [...] la conquista della Tracia ad opera di Filippo II di Macedonia. Nel 341 a. C. i resti della città ellenistica si localizzano esclusivamente sulle colline di Nebettépé, Dzambaztépé, Taximtépé costituenti il Trimontium. La città è stata fortificata per ...
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MEDĀ'IN ṢALIḤ
G. Garbini
Ḥ Località dell'Arabia, circa 400 km a N-O di Medina, corrispondente all'antica Ḥegrā ("Εγρα, Hegra, el-Ḥigr in arabo). Visitata a più riprese da Jaussen e Savignac negli anni [...] loro origine mesopotamica, i pinnacoli giunsero all'arte nabatea dalla Siria, dove appaiono largamente diffusi in epoca ellenistica. In generale l'influenza ellenistica appare a Ḥegrā meno sensibile che a Petra, ciò che del resto ben si spiega con la ...
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HELIODOROS (῾Ηλιόδωρος)
G. Cressedi
1°. - Scultore greco. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 91) lo elenca fra gli autori di figure di atleti, di armati, di cacciatori e di sacrificanti; altrove (xxxvi, 35) [...] da Plinio in una stessa persona, è incerta. L'H. autore del symplegma deve essere considerato di epoca ellenistica, poiché prima difficilmente può essere stato rappresentato in scultura un simile soggetto, noto solo nella tradizione della ceramica ...
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MIMESI (μίμησις)
S. Ferri
È il termine filosofico dei Greci per definire l'origine e l'essenza dell'arte nelle sue molteplici estrinsecazioni (suoni, parole, figure). L'arte è, nel loro concetto, imitazione [...] veritas questa somma di singole parti desunte dalla massa degli uomini. Si può pertanto dire che, almeno in epoca ellenistica, vi è doppia mimesis e doppia veritas: quella dei singoli, parziale, realistica; e quella dell'arte, totale, intellettuale ...
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PATHOS
S. Ferri
La definizione è già implicita in quella di ethos (v.): in campo retorico est repentina et temporalis animi incommoditas, come ira, dolore, gioia, lutto e così via; le quali disposizioni [...] altro.
La tendenza figurativa "patetica" ha avuta grande fortuna a cominciare dal IV sec. a. C. per tutta l'epoca ellenistica, e per i primi secoli dell'Impero; essa tendenza ha quasi esclusivamente permeato di sé tutta la cosiddetta arte provinciale ...
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Pergamo (gr. Πέργαμον) di Misia Antica città della Misia (od. Bergama, nella Turchia Asiatica). Acquisì importanza dal 282 a.C. quando Filetero, custode dei tesori di Lisimaco conservati in P., ribellatosi [...] Seleuco di tenere per sé il tesoro e divenire dinasta della città. Nacque il regno degli Attalidi, quarto dei grandi regni ellenistici, con un ruolo di primo piano nella storia dell’Anatolia: si distinse nella lotta contro i Galati invasori dell’Asia ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] ebraica del I sec. d. C. nel M. Scopus: notizia di N. Avigad, in Israel Expl. Journal, 17, 1967, pp. 279-280. Forte ellenistico-bizantino a Ma‛aleh Romiim: notizia in Israel Expl. Journal, 17, 1967, pp. 278-279. Studî: R. B. Y Scott, A Further Trace ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] dopo la morte del defunto, alla fine del II sec. a. C., riproduce la forma di un altare e deriva da modelli ellenistici e non etruschi, che hanno riscontro anche in Sicilia. Ad Agrigento fu trovato un s. anch'esso ornato di metope e originario al ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...