(gr. Πειρήνη) Mitica figlia del dio fluviale Acheloo (o di Ebalo). Ebbe da Posidone due figli, Leche e Cencriade, che diedero il nome ai porti di Corinto, Lecheo e Cencreo. Per la morte di Cencriade, [...] il nome.
La fonte alla quale, secondo il mito, si sarebbe abbeverato Pegaso – detta anche P. inferiore per distinguerla dalla P. superiore, nell’Acrocorinto – fu abbellita in età ellenistica e poi trasformata da Erode Attico in un grandioso ninfeo. ...
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Erudito greco (2º-3º sec. d. C.), autore di un'opera intitolata Dipnosofisti (Δειπνοσοϕισταί "Sofisti a banchetto"), in 15 libri, forse una riduzione di una precedente redazione in 30 libri: a un banchetto [...] ha conservato la maggior parte dei frammenti della commedia attica media e nuova, resti copiosi di storiografia greca, di erudizione ellenistica, di rarità di ogni genere. n È da distinguere da un omonimo (2º sec. a. C.), autore di opere retoriche ...
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(lat. Entellus) Mitico eroe siciliano, compagno di Aceste, abile pugilatore; nell’Eneide sfida e vince il troiano Darete.
Secondo la tradizione avrebbe fondato Entella, antica città della Sicilia occidentale [...] ° sec. a.C., che illustrano la storia della città in quel periodo. Gli scavi archeologici hanno finora evidenziato la fase ellenistica (4°-3° sec. a.C.) e la fase arabo-normanna, quest’ultima caratterizzata da due castelli. Alla fase araba appartiene ...
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(gr. ᾿Αριάδνη) Nella mitologia greca, figlia di Minosse re di Creta e di Pasifae. Innamoratasi di Teseo, giunto a Creta con i giovani e le fanciulle, vittime destinate al Minotauro, dà all’eroe un filo [...] di Dioniso.
Il personaggio nella letteratura e nella musica
Il mito di Arianna fu cantato da molti poeti, specie in età ellenistica e da Catullo nel carme 64. In età moderna si ricordano la rappresentazione scenica Arianna a Nasso di O. Rinuccini ...
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APOLLONIO RODIO (᾿Απολλώνιος ὁ ῾Ρόδιος)
A. Pertusi
Poeta ed erudito nato ad Alessandria o a Naucrati verso il 295 a. C., scolaro di Calimaco, dimorò lungamente a Rodi, di cui divenne cittadino ed ove [...] 1-163; v. Apollonios, 60).
Bibl: Ediz.: R. Merkel, Lipsia 1854; R. C. Seaton, Oxford 1900 (I) 1924; C. Cessi, la poesia ellenistica, Bari 1912, pp. 106-129; W. Christ-W. Schmid-O. Staehlin, Gsch. der griech. Litt., Monaco 1920, II, i, pp. 140-146; T ...
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(gr. Νηρεΐς -ίδος)
Mitologia
Nome delle figlie di Nereo, divinità greca del mare tranquillo, figlio di Ponto e di Gea, dotato di doti profetiche e della capacità di mutare forma, e dell’oceanina Doride. [...] la ceramica dipinta, nel 6° e 5° sec. a.C. erano raffigurate vestite, parzialmente vestite nel 4°, e nell’epoca ellenistica e romana in completa nudità, o con qualche velo fluttuante sul capo. In plastica, compaiono su un monumento funerario di Xanto ...
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simposio La seconda parte del banchetto dei Greci e dei Romani, nella quale i commensali bevevano seguendo la prescrizione del simposiarca (il rex convivii dei Romani), cantavano carmi conviviali (σκόλια), [...] il dialogo; e fiorisce il s. presso i filosofi con Aristotele, Epicuro, Menippo e i loro seguaci. In età ellenistica ed ellenistico-romana, tale genere è assai usato per opere di erudizione (come quelle di Ateneo e di Macrobio); parodia geniale di ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ); il periodo attico (dal 500 circa al 323 a.C.), in corrispondenza con il massimo fiorire della città di Atene; il periodo ellenistico (dal 323 a.C., data della morte di Alessandro Magno, al 529 d.C., data della chiusura dell’università di Atene ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] di Ettore Romagnoli, allora nella fase più felice dei suoi studi.
L’attenzione di Pasquali si rivolge anche all’età ellenistica: è del 1907 uno studio in cui dimostra che i mimiambi di Eroda/Eronda erano destinati alla lettura, non alla scena ...
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Genere di poesia caratterizzata da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre.
Quali che siano le origini della poesia p. (con termine greco bucolica), folcloristiche o connesse [...] in Omero, e gli antichi considerano Stesicoro, cantore di Dafni, come suo inventore; tuttavia solo in età ellenistica, specie in Sicilia, essa assume come caratteristica l’idealizzazione della vita campestre considerata come garante della felicità ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...