Studiosa di archeologia (Schoenau, Prussia occidentale, 1879 - New Canaan, Connecticut, 1978), prof. nell'univ. di Giessen, si è poi (1933) trasferita negli USA. Ha pubblicato il catalogo critico del Museo [...] 1961), il costume antico (Die griechische Kleidung, 1928; Geschichte der griechischen Tracht, 1934), si è poi dedicata all'arte ellenistica: The sculpture of the Hellenistic age (1955, nuova ed. riv. 1961); Alexander the great in Greek and Roman art ...
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Studioso francese di arte e di religioni dell'Estremo Oriente (Lione 1836 - Fleurieu-sur-Saône 1918); di ritorno da una missione in Oriente, fondò a Lione (1878), con le preziose collezioni raccolte, un [...] orientale di provenienze diverse (specialmente khmer), conserva tuttora il nome del fondatore. Gran parte delle collezioni di arte ellenistica e mediorientale è stata trasferita (1949-58) al Louvre, restando il Museo G. riservato all'arte dell'Asia ...
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Trogo, Pompeo
Storico romano (secc. 1° a.C.-1° d.C.). Oriundo della Gallia Narbonese, suo nonno aveva avuto la cittadinanza romana da Pompeo Magno. Oltre a opere di storia naturale, perdute, scrisse [...] , Filarco, Polibio, Posidonio). Vi si narrava dapprima la storia dell’Oriente, degli sciti, dei greci (libri 1-6), quindi degli Stati ellenistici fino alla vittoria di Roma (7-40), dei parti (41-42), di Roma sino a Tarquinio Prisco e della Gallia (43 ...
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Rostovcev, Michajl Ivanovic
Rostovcev, Michajl Ivanovič
Storico dell’antichità russo (Kiev 1870-New Haven, Connecticut, 1952). Trascrisse variamente il cognome (Rostovtzeff, Rostovtsew, Rostovzev) [...] , infine alla Yale university (1925-44). Si occupò soprattutto della storia politica, economica e culturale dell’epoca ellenistica e romana imperiale. Delle sue opere si ricordano: Studien zur Geschichte des römischen Kolonats (1910); Iranians and ...
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Storico dell'antichità (Kiev 1870 - New Haven, Connecticut, 1952); trascrisse variamente il cognome (Rostovtzeff, Rostovtsew, Rostovzev) secondo la lingua usata nei suoi lavori. Prof. nell'univ. di Pietroburgo [...] impareggiabile ampiezza di conoscenze e robustezza di ricostruzione, della storia politica, economica e culturale dell'epoca ellenistica e romana imperiale. Delle sue opere si ricordano: Studien zur Geschichte des römischen Kolonats (1910); Iranians ...
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Nome di tre scultori greci: 1. C. di Sicione, attivo intorno al 500 a. C., autore di un colossale simulacro bronzeo di Apollo Filesio, noto da riproduzioni di età romana (una copia in legno era nel tempio [...] cavallo e d'altre sculture. 2. C., anch'egli di Sicione, allievo di Policleto, lavorò (400 a. C. circa) a Olimpia e a Delfi. 3. Scultore di età ellenistica, noto da una firma su una base di statua di marmo (intorno al 200 a. C.), a Hyettòs in Beozia. ...
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Studioso dei diritti antichi (Berlino 1902 - Kirchzarten, Friburgo in Brisgovia, 1983). Prof. dal 1935 all'univ. di Panama e dal 1946 in varie università degli USA, rientrato in Germania nel 1952, insegnò [...] tolemaico, visti attraverso il fondamentale strumento di conoscenza rappresentato dai papiri, e dei fenomeni di continuità tra epoca ellenistica ed epoca romana. Tra le opere: Written and unwritten marriages in Hellenistic and post-classic Roman law ...
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Re di Giudea, vassallo di Roma (10 a. C. - 44 d. C.); figlio di Aristobulo (figlio di Erode il Grande), fu educato a Roma. Ebbe poi da Caligola, che gli era legato da vincoli di amicizia, dapprima (37) [...] venne in tal modo ricostituito. Fedele osservatore della legge giudaica, aperto tuttavia agli influssi della cultura ellenistica, perseguitò la primitiva comunità cristiana di Gerusalemme, facendo anche arrestare s. Pietro (negli Atti degli Apostoli ...
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Erudito greco (2º-3º sec. d. C.), autore di un'opera intitolata Dipnosofisti (Δειπνοσοϕισταί "Sofisti a banchetto"), in 15 libri, forse una riduzione di una precedente redazione in 30 libri: a un banchetto [...] ha conservato la maggior parte dei frammenti della commedia attica media e nuova, resti copiosi di storiografia greca, di erudizione ellenistica, di rarità di ogni genere. n È da distinguere da un omonimo (2º sec. a. C.), autore di opere retoriche ...
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Scrittore greco (seconda metà sec. 2º d. C.) di origine asiatica, forse tutt'uno con un P. di Damasco citato da Costantino Porfirogenito e con un sofista vissuto a Roma. Pubblicò la sua opera Periegesi [...] l'Eubea e la Tessaglia. Non è una vera e propria guida della Grecia, ma si riconnette alla periegesi ellenistica, che sotto forma di itinerario voleva offrire notizie di erudizione antiquaria; vi sono perciò inseriti lunghi excursus di carattere ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...