TIRO (Ṣur)
M. G. Amadasi
Città fenicia situata su una penisola della costa libanese, a S di Beirut; costruita originariamente su due isole, una a N l'altra a S, distanti dal continente circa 6oo m. Le [...] sopra della lupa fiancheggiata da Vittorie, una testa di Settimio Severo, una statua di Vittoria e numerose lampade di epoca ellenistica, romana e bizantina. Un'iscrizione di un altare, rinvenuta in un sondaggio condotto qualche m a N-E dello scavo ...
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Vedi SALONA dell'anno: 1965 - 1997
SALONA (Σάλων, Salona, Salonae, in croato Solin)
M. Mirabella Roberti
Città greca fondata sulla costa adriatica orientale dai coloni siracusani di Issa (Lissa) nella [...] rilievo il grande sarcofago col Buon Pastore (o Pietro pastore?), in cui la fronte a tre nicchie di tradizione ellenistica, si popola di personaggi attorno alle nobili figure di due coniugi, lasciando a parte dell'elemento architettonico puri valori ...
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Vedi LENTINI dell'anno: 1961 - 1995
LENTINI (Λεοντῖνοι, Leontini)
G. V. Gentili
Antico centro in Sicilia, di origine sicula, accolse i Calcidesi di Thukles sei anni dopo la fondazione di Naxos (735 a. [...] un disegno mediocre, con la caratteristica della palmetta campanulata, e da vernice scadente rossastra, produzione che tocca l'età ellenistica.
Dopo il I sec. a. C. l'abitato di L. dovette spostarsi definitivamente verso N scendendo verso la pianura ...
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Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] del resto in Etruria (Tomba François, tutt'intorno al grande fregio). Un'altra applicazione del m. in età classica ed ellenistica si ha come fregio scolpito, sia in architettura (sime della thòlos di Epidauro, ed il già citato soffitto della scala ...
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MNESIKLES (Μνησικλῆς)
L. Guerrini
Architetto greco, attivo ad Atene nella seconda metà del V sec. a. C., autore dei Propilei dell'Acropoli (v. atene). Philochoros (in Harpokrat., s. v. Προπύλαια), Heliodoros, [...] ); con questo si allinea, ad O e a livello inferiore, un'ampia terrazza, all'incirca quadrata, sulla quale in epoca ellenistica fu posto il basamento poi indicato come "monumento di Agrippa". Dall'altro lato della rampa, a S, fronteggia la pinacoteca ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] nella seconda metà del VI sec. a. C.
Un gruppo a parte è costituito poi da una serie di d., proprî dell'oreficeria ellenistica, di cui l'esempio più cospicuo è dato da un esemplare di Canosa (R. Bartoccini, in Iapigia, vi, 1935, fig. 16). Il gioiello ...
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MEGARON (μέγαρον)
F. Matz
Il termine m. risale ai poemi omerici: in senso ristretto indica l'ambiente principale della casa, sicché lo si potrebbe tradurre con la parola atrio, sala (δ 308, η 339, (ω [...] di Larissa in Eolide. Il m. ricompare nella struttura delle abitazioni private di Priene, ancora in uso in età ellenistica, anche se dopo il periodo classico non rappresenti più la forma dominante delle case signorili. Qui andava sostituendolo l ...
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IL CAIRO
L. Guerrini
(el Qāhirah = La Vittoriosa). − Capitale della repubblica egiziana. Al momento della conquista araba (640) esisteva al S del C. moderno una fortezza fondata dai Romani, Babylon, [...] occhi, proveniente da Mit Rahineh e alcuni piccolissimi koùroi (altezza cm 10 circa) in alabastro di diversa provenienza. Del periodo ellenistico è la testa del cosiddetto Gallo di Gīzah e una serie di testine da Tell Timai e Tell Basta (= Bubastis ...
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CAUDIUM
G. d'Henry
Capitale dei Sanniti Caudini, odierna Montesarchio, nota soprattutto per la vittoria dei Sanniti sui Romani del 321 a. C. (Liv., ix, 2 e s., 27; Flor., i, 16; Eutrop., ii, 9; Oros., [...] a calice, con resti di dipinture a tempera e dorature; essi sono frequentemente associati a strigili di ferro. Una tomba ellenistica ha restituito una gran quantità di piatti dipinti a tempera.
In una tomba si è rinvenuta, inoltre, una laminetta ...
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MINTURNO (Minturnae)
A. Maiuri
Era, insieme con Ausona e Vescia, una delle tre principali città del territorio degli Aurunci. Posta nel piano sulla sponda destra del Liri, a breve distanza dalla foce, [...] (480-350 a. C.), nel IV e III sec., una copiosa produzione di ceramica etrusco-campana e scarse suppellettili dell'età ellenistica e romana; fino a che, nella prima metà del I sec. dell'Impero, al culto italico della dea Marica si sostituì ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...