PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor [...] 6, oltre a quelle sopra citate).
I prezzi di pitture riferiti dagli autori riguardano le opere dell'arte greca ed ellenistica, che avevano valori d'affezione. Le opere ordinate agli esecutori dovevano avere naturalmente un valore più modesto. Plinio ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] .
Pur nella grande varietà di modelli si possono distinguere due tipi fondamentali di c.; l'uno di ispirazione ellenistica, diffuso specialmente nel Gandhāra, riproduce nelle linee essenziali il c. ionico o quello composito quale si era diffuso ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] , a giudicare dai caratteri strutturali e stilistici dell'opera, in un ambiente che doveva comporre elementi di tradizione ellenistica (quali la costruzione isodomica, siglata, la copertura piatta del soffitto) con altri di evidente tradizione romana ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] un ritardo di cui si è discussa la portata, fanno dei ritratti delle mummie un lontano riflesso della pittura di ritratti ellenistica e romana, che noi conosciamo appena. Nel III sec. e nel IV prende il sopravvento sul realismo individuale una certa ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (v. vol. vii, pp. 439-443)
B. Conticello
Con l'inaugurazione del Museo Archeologico Nazionale, nel novembre 1963, può considerarsi conclusa la prima [...] delle sculture c'è pieno accordo fra gli studiosi; infatti, se molti sono d'accordo nel ricondurre alla media età ellenistica gli archetipi (intorno al 180 a. C.), taluni ritengono le sculture repliche o rielaborazioni di età romana (flavia?), mentre ...
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Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (Κύμη, Cumae)
W. Johannowski
Città greca posta sopra un'altura isolata del litorale occidentale della Campania, fondata da coloni di Calcide ed Eretria, che [...] del ciglione che bordava la città ad occidente. Il piano di questo corridoio fu abbassato probabilmente in età ellenistica, quando alla sua estremità meridionale venne creato un doppio ambiente, e successivamente, in età romana furono scavate delle ...
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OLBIA (᾿Ολβία; Βουσϑένη; Olbia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
2°. - La più antica e importante delle colonie milesie sulla costa N-O del Mar Nero, fondata nel 646-645 a. C. I Greci la chiamarono [...] dei dominatori sciti e continuamente in pericolo di venire presa dalle orde predatrici dei Celti.
Della storia di O. durante il periodo ellenistico si sa pochissimo. Nel sec. Il a. C. essa era ancora sotto la sovranità dei re sciti e i mercanti della ...
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MALESIA, Culture della
A. Tamburello
Per la sua particolare posizione geografica, la penisola malese costituì sin dall'antichità una regione di smistamento e di irradiazione delle genti e delle culture [...] secoli anteriori all'èra cristiana. Lo documenterebbero alcuni ritrovamenti nelle regioni di Perlis e di Johore di ceramica greca ed ellenistica e di altri oggetti romani, come ad esempio, di alcune perle di vetro.
Questi contatti commerciali, che la ...
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REGGIO CALABRIA (῾Ρήγιον, Regium)
A. de Franciscis
Una sia pur sommaria delineazione topografica di questa città, che tanta parte ebbe nella storia della colonizzazione greca in Italia per la sua felice [...] , daghe e fibule di bronzo, armille d'oro e di bronzo).
Epigrafia. Iscrizioni greche d'età arcaica, classica, ellenistico-romana dei principali centri della Calabria (Reggio, Locri, Crotone, ecc.); iscrizioni latine da Reggio, Taureana, Ardore, ecc ...
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DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] è una delle caratteristiche del grande artigianato artistico antico e che si intensifica specialmente a partire dall'età ellenistica e durante l'Impero romano (v. modello). Questi "cartoni" dovevano essere essenzialmente disegnativi. Ritornando alla ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...