Babilonia
Regione storica dell’Oriente anteriore, che si estendeva dal Golfo Persico fino a una linea che corre a N dell’od. Baghdad. Distesa nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate, la B. – che [...] , praticavano l’astrologia e la costituirono in vera e propria scienza, fissandone le regole: con altrettanta abilità e fortuna essi praticavano la mantica, e molte delle loro regole passeranno, attraverso i persiani, nella cultura ellenistica. ...
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DEIANIRA (Αηιάνειρα)
M. Santangelo
"Colei che combatte gli uomini" era, secondo la più diffusa versione, figlia di Altea e di Oineo, re di Calidone: essa era quindi sorella di Meleagro. Secondo un'altra [...] murali con Eracle, Deianira e Nesso provengono da Pompei. Sono quadri di arte neoclassica che forse derivano da composizione ellenistica: Nesso vi appare inginocchiato avanti ad Eracle in atto di porgere Hyllos a Deianira velata che trovasi su di un ...
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Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] tablino si hanno a Pompei, dov’è documentata la successiva evoluzione della casa.
Con l’influenza dell’architettura ellenistica si giunge alla tipica domus che presenta ambienti dalle proporzioni e destinazioni canoniche: fauces (corridoio di accesso ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] e ampliato la visione di tutta la storia della località, a cominciare dall'età finora chiamata neolitica fino all'avanzata età ellenistica (e precisamente al momento in cui secondo Strabone, verso la metà del II sec. a. C., la città è stata distrutta ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] analisi emergono alcuni tratti comuni che sono alla base di un progressivo processo di cesura con la casa di tradizione ellenistico-romana. Nelle domus tardoantiche di Roma l'elemento di spicco era un'ampia aula absidata con grandi finestre, derivata ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] struttura (forse erano formati in alcuni casi da navi legate insieme, secondo un'usanza assiro-persiana e greco-ellenistica, in altri, più modernamente, da imbarcazioni staccate e collegate tra loro dall'impalcato ligneo, secondo una tipologia ...
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Vedi TERME dell'anno: 1966 - 1997
TERME (thermae, balnea, balneae)
H. Kähler
Sono stabilimenti per bagni caldi che, malgrado la loro denominazione greca, appaiono soprattutto nel dominio della civiltà [...] all'influenza romana o a quella italica. A Gela, in Sicila, sono stati trovati i resti di bagni di età ellenistica. Anche le T. Stabiane di Pompei, le più antiche conservate in Italia, originarie ancora dell'epoca sannitica della città, modificate ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] nel tempo (dalle 16 del periodo arcaico, si passa alle 20 del periodo classico) e, a partire dall'età ellenistica, vengono in qualche caso separate da un listello piatto, come nel fusto ionico, oppure si trasformano, nell'imoscapo, in ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] la distanza tra gli appoggi si fa più ampia, specialmente nel caso di architetture profane dell'età ellenistica, si debbono supporre travature più complesse con congiunzioni triangolari, che rendono la disposizione delle travi maestre indipendenti ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] e diventa dea onnipossente (πάντων, τύραννος... τῶν ϑεῶν), che ha nelle mani "il principio e la fine di tutte le cose" (cfr. l'inno ellenistico conservato in Stob., Ecl., i, 6, 13 e l'altro del III sec. d. C., Anth. Lyr. Gr., ii, 62, pp. 179-8o Diehl ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...