GENERE, Pittura di
R. Bianchi Bandinelli
Si dà il nome di pittura di genere a quella che ritrae scene di vita quotidiana, di carattere aneddotico, con fedeltà di minuta riproduzione dei particolari. [...] Shantung (v. cinese, arte).
Bibl.: E. Pfuhl, Malerei u. Zeichnung, Monaco II, 1923, p. 808 ss.; G. E. Rizzo, La Pittura Ellenistico-Romana, Milano 1929; A. Rumpf, Malerei und Zeichnung (Hdb. d. Achäolog., IV), Monaco 1953, tavv. 5, 53, 54, 64 e testo ...
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Vedi THORIKOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THORIKOS (Θοριχός, Thoricus)
L. Guerrini
Località situata nella parte S-E dell'Attica, a N della regione mineraria del Laurion e di Capo Sunio. È stata identificata [...] 43), ed è l'opera di cui fa menzione Senofonte (loc. cit.). Roccaforte per tutto il IV sec., durante l'epoca ellenistica assunse esclusivamente un ufficio industriale, e fu in seguito abbandonata. Nulla di certo si sa dell'opera di difesa intorno al ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (v. vol. v, pp. 332-339)
A. de Franciscis
Topografia. - Nuovi scavi e ricerche hanno portato altri documenti per la topografia della città antica.
Altri [...] arcaico, s'è aperta anche una saletta di piccoli bronzi etruschi ed italici. La scultura greca di età classica ed ellenistica s'è arricchita di un gruppo di stele funerarie greche, che erano in deposito, e di opere trovate recentemente a Cales ...
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SULIS AQUAE
J. M. C. Toynbee
La città romana ora occupata dall'abitato medievale e moderno di Bath, nel Somerset, deve essere il luogo della Britannia indicato nel periodo romano come ῝Υδατα Θερμά da [...] la Medusa di Minerva, come si vede dalle ali e dai serpenti nei capelli. Ma a differenza delle normali Meduse dell'arte ellenistica e romana, la Medusa di Bath è una figura maschile, con i baffi e la barba fluente che spesso distinguono una divinità ...
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IMPRESSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
− Il termine i., che talvolta si trova usato per taluni aspetti dell'arte dell'antichità, è entrato nell'uso della critica artistica nel 1874 a seguito della mostra [...] trova specialmente collegato col problema della pittura "compendiaria" (v. pittura). Più tardi fu usato anche per la scultura ellenistica, ma soprattutto per certi aspetti del bassorilievo di età flavia e traianea nel quale si manifestano aspetti di ...
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LIPARI, Pittore di
A. D. Trendall
Ceramografo principale del Gruppo di Lipari (v.). Gli si possono attribuire circa cinquanta vasi.
Tra i vasi di grandi dimensioni, le forme da lui preferite sono la [...] 'ultimo venticinquennio del IV sec., è un artista di notevole importanza per il riflesso nel suo stile della più antica pittura ellenistica e per l'influenza indubbia che egli ebbe sui vasi policromi di Centuripe nel III secolo.
Bibl.: In generale: G ...
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Vedi PHOINIKE dell'anno: 1965 - 1965
PHOINIKE (gr. Φοινίκη, lat. Phoenice, albanese Finik)
P. C. Sestieri
Antica città dell'Epiro, fu identificata da L. M. Ugolini, presso il villaggio di Finik, a metà [...] (a cappuccina). Quelle a cremazione comprendono tombe a cassa di tegoloni con urna fittile all'interno. Appartengono tutte all'età ellenistica. Le opere d'arte ritrovate a Ph. si riducono a un torsetto virile di tarda derivazione policletea e a una ...
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GAMBIERA
G. A. Mansuelli
L'uso di proteggere le gambe per il combattimento o la caccia sembra peculiare delle genti greche. Non se ne trova per lo meno la documentazione né per l'Egitto, né per l'Oriente, [...] sono sostituite spesso da alti calzari. Nelle panoplie romane le g. figurano forse più che altro per continuare la tradizione ellenistica del genere.
In età romana un tipo particolare di g. è proprio dei gladiatori: esemplari molto ben conservati ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] a S. Sofia è SS. Sergio e Bacco a Costantinopoli. L’arte b. accoglie anche impianti basilicali, sia di tipo ellenistico con copertura a tetto, con matronei sulle navatelle e sul nartece e con abside esternamente poligonale (S. Giovanni di Studion, a ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] se tenue, perfettamente e musicalmente conchiusa in sé stessa, al decorativo e al grazioso; e ciò per influsso anche della decorazione ellenistica allora venuta in luce a Ercolano e a Pompei. Poi, via via che ci si avvicina alla fine del secolo, il ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...