Vedi PERUGIA dell'anno: 1965 - 1996
PERUGIA (il nome etr. non è testimoniato; lat. Perusia)
C. Pietrangeli
A. E. Feruglio
A. E. Feruglio
La città, odierno capoluogo della regione dell'Umbria, sorge [...] , che è fiancheggiata da due poderosi torrioni quadrangolari. Della cosiddetta Porta Marzia, più tipica per l'architettura etrusco-ellenistica, non avanza che la parte superiore, inserita nel bastione della Rocca Paolina. L'arco, ad un semplice giro ...
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MAGI
M.G. Chiappori
Sacerdoti persiani dediti al culto del fuoco e depositari dell'insegnamento di Zoroastro. Secondo Mt. 2, 1-12, i M. giunsero a Betlemme guidati da una stella per adorare Gesù Bambino.Nella [...] orientale fu alla sua corte, Gaspare è da identificare con Gondofare, potente sovrano indo-partico formato alla cultura ellenistica e di profonda religiosità, come provano i simboli che compaiono sulle sue monete (Bussagli, Chiappori, 1985, p. 65ss ...
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GIUNONE (Iuno)
G. Ambrosetti
La dea Iuno italica non ha in origine alcun rapporto con Hera (v.). È oggi rifiutata la identificazione con Διώνη, ed è negato lo stesso nesso linguistico che, attraverso [...] ; la cosiddetta Kourotròphos Chiaramonti è un'elaborazione tarda del simulacro veiente, il cui culto continuava ad Otricoli in età ellenistica. Forse a Roma entrò anche il culto della I. Populona, variamente venerata nel Sannio.
Ma il culto più ...
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Vedi SARSINA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARSINA (Sarsâna)
G. A. Mansuelli
Città d'origine umbra sulla sinistra del Savio a circa 35 km a S del suo sbocco in pianura, su di un terrazzo incombente sul [...] due grandi statue di Serapide e della Magna Mater, la prima, copia dell'originale attribuito a Bryaxis l'altra di tipologia ellenistica tarda; una figura di Anubis, un bracato, e il già noto Attis, replica di un originale accademico di età adrianea ...
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INCUBO
G. Becatti
− Personificazione dell'i. febbrile, di natura demoniaca, che è attestato nella letteratura greca. Sembra che venga identificato con Ephialtes, che assume varie forme nel nome ᾿Εºιαᾒλτης, [...] da Kallistos a Rennes. La figura femminile alata si è detta una sirena dai piedi di uccello e l'artista ellenistico avrebbe tradotto con questo essere il concetto dell'allucinante i. erotico meridiano di cui è preda il dormiente, considerato dal ...
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FONDUKISTAN (Funduk-i stān)
G. Ambrosetti
Villaggio afghano nella bassa valle del Ghorband, distretto omonimo, regione antica del Kapisha. Si trova un po' a N della carovaniera che scavalca l'Hindu-Kush [...] tre figure a tutto tondo, una centrale maggiore, cui le due laterali si rivolgono con; movimento tortile: l'assieme ricorda i ritmi ellenistici del gruppo del Laocoonte.
Figura di destra d'uno di tali gruppi è il Devata (alt. 0,72), che accanto ad un ...
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WICKHOFF, Franz
R. Bianchi Bandinelli
Storico dell'arte, nato a Steyr, Austria Superiore, nel 1853, morto a Venezia nel 1909 (tomba nel Cimitero di S. Michele in Isola).
Allievo dello storico dell'arte [...] Genesi di Vienna al IV sec. va spostata alla seconda metà del VI e le miniature vanno collocate in ambiente ellenistico-orientale e non romano-occidentale. Il riconoscimento di una originalità dell'arte romana, dapprima considerato con sospetto dagli ...
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Ingres, Jean-Auguste-Dominique
Flaminia Giorgi Rossi
L'amante del bello ideale
Ingres è l'artista che porta lo spirito del neoclassicismo oltre i confini del suo tempo, interpretando anche i temi più [...] una forma perfetta si rivolge alle incisioni dell'artista neoclassico inglese John Flaxman, alla scultura greca arcaica, all'arte ellenistica, bizantina, gotica, a Raffaello e ai manieristi. La grandezza di questo artista, morto a Parigi nel 1867 all ...
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SANTUARIO
Red.
Col termine S., il cui significato non è rigorosamente definibile nell'ambito della storia delle religioni, si intende un particolare luogo di culto, distinto sia dal tempio, che può [...] , non sempre osservata nella letteratura manualistica, tra s. ἱερόν e tèmenos, v. temenos).
Nei s. di età ellenistica la composizione planimetrica generale continua a non rivelare alcuna subordinazione a norme religiose, anche se vengono sottolineati ...
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FAVIGNANA
A. M. Bisi
La più grande e la più popolata isola dell'arcipelago delle Egadi, frequentata fin dal periodo neolitico (grotte della Montagna Grande), e importante piazzaforte militare punica, [...] protocorinzia a base raggiata dell'inizio del VII sec. a. C., molti resti di anfore puniche a siluro di età ellenistica, frammenti di pseudo-aretina e di sigillata C e D, numerosissimi cocci bizantini ed arabi acromi, nonchè frammenti di lucerne ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...