BUSTO
V. Scrinari
Originariamente la parola bustum (da buro, o uro, cfr. comburo, cui corrisponde τύμβος da τύϕω serviva ad indicare il luogo dove i cadaveri vengono bruciati e sepolti, mentre quella [...] illustri: ne abbiamo l'esempio in età imperiale romana ad Atene nei ritratti dei magistrati dell'Efebia (cosmeti).
Nel mondo ellenistico il b., inclinato e sporgente in avanti, è spesso inserito al centro di nicchie o riquadri o medaglioni e si ...
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ILIZIA
G. Gualandi
(Εειᾒϑυια, Ilithyia). − Dea protettrice dei parti, considerata come divinità singola e anche moltiplicata in più personificazioni dei dolori dei parti. Era figlia di Hera e di Zeus [...] fino ai piedi per non essere visti dai profani. Dal santuario di I. in Agrai provengono statuette votive di giovanette di età ellenistica. Un santuario dedicato a I. e a Sosipolis esisteva ad Olimpia: diviso in due parti di cui una, quella in onore ...
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SABRATHA
A. Bonanni
(gr. Σαβϱάθα; arabo Ṣabra)
Città della Libia, in Tripolitania, posta in corrispondenza dei rilievi del Jabal Nafūsa, a km 75 a O di Tripoli e a km 35 a E di Zuwāra.S. sorse - come [...] dal terremoto del 306/310, riutilizzando per la protezione del suburbio occidentale parte di un preesistente muro di epoca ellenistica. Questo circuito, probabilmente distrutto dai Vandali alla metà del sec. 5°, non venne mantenuto dopo la conquista ...
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ERINNI (᾿Ερινύς, Erinnys o Erīnys)
P. Mingazzini
In origine demoni maligni intenti a danneggiare l'uomo per puro spirito di malvagità, quali troviamo in tutte le religioni primitive e, come relitto, [...] dal serpente, anima di Clitennestra, ipotesi tanto più convincente, in quanto ancora su un vaso a rilievo di età ellenistica vediamo Oreste che abbraccia con la sinistra l'omphalòs di Delfi, mentre con la spada si difende contro un serpente ...
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Vedi CAGLIARI dell'anno: 1959 - 1994
CAGLIARI (Carăles o Karăles, meno frequente Caralis al sing., da un etimo punico)
G. Pesce
Antica città della Sardegna.
È nominata da numerosi scrittori di lingua [...] grandi cisterne scavate nella roccia, nel quartiere medievale di Stampace, poi, in via Malta, un santuario d'età ellenistica, del quale sussistevano due platee di terrazzamento a due livelli diversi in blocchi di tramezzano, basi ionico-attiche di ...
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Vedi MINOSSE dell'anno: 1963 - 1973
MINOSSE (Μίνως Minos)
S. de Marinis
Semileggendario re di Creta, considerato, secondo la tradizione dominante, figlio di Zeus e di Europa. Signore di Cnosso, Festo [...] e Dedalo suo complice, si riferiscono, tra l'altro, le rappresentazioni su alcune urnette volterrane di epoca ellenistica, che probabilmente prendono spunto dall'illustrazione della perduta tragedia euripidea intitolata I Cretesi. Su uno di questi ...
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DIOSKOURIDES (Διοσκουρίδης Σάμιος)
R. Bianchi Bandinelli
3°. - La firma D. di Samo fece (ἐποίησε) si trova vicino al bordo superiore di due famosi mosaici di ispirazione teatrale (tipi della Commedia [...] , La Mosaïque, Parigi 1928, p. 55; M. H. Swindler, Ancient Painting, Londra 1929, p. 445; G. E. Rizzo, La pittura ellenistico-romana, Milano 1929, p. 66; E. Curtius, Malerei Pompejis, Monaco 1929, p. 288; O. Elia, Pitture murali e mosaici del Museo ...
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ARABIA
G. C. Susini*
L. Rocchetti
Provincia dell'Impero romano (v. anche Nabatea; Palestina; Yemen).
Il territorio della provincia romana di A. corrispondeva, al momento dell'assoggettamento da parte [...] alla parte settentrionale, che fu detta anche Arabia Deserta, con capitale Bostra, mentre i vecchi centri, di tradizione ellenistica, del regno nabateo, con capitale Petra, formarono la Palaestina Salutaris o Tertia, detta anche Arabia Petraea.
La ...
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KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος, Cephisodotus)
D. Mustilli
1°. - Scultore greco, detto K. il vecchio, per distinguerlo da altro omonimo; fu quasi certamente il padre e non il fratello maggiore, come alcuni [...] lisippea nella testa e, infine, il putto del Palatino è di proporzioni troppo grandi e derivato sicuramente da un'opera ellenistica. Gli altri tentativi di identificazione con il famoso gruppo di Olimpia o con statue e statuette di epoca romana non ...
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NARCISO (Νάρκισος; Narcissus)
L. Guerrini
Figlio del dio del Cefiso e della ninfa Liriope, N., giovinetto di straordinaria bellezza, fu oggetto della passione amorosa di numerose fanciulle e ninfe, tra [...] quale dipendono, con varianti, le copie del N. seduto in posizione obliqua è datato dal Levi in epoca tardo-ellenistica; pittoricamente il linguaggio figurativo che si può immaginare per l'archetipo non contrasterebbe però ad una datazione all'inizio ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...