Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] D. Mertens, Lo ionico dell’architettura dell’Occidente. Problemi e questioni in Magna Grecia e Oriente Mediterraneo prima dell’età ellenistica, in CMGr XXXIX (1999), pp. 519-56.
I. Correa Morales, Note sull’architettura templare del IV e III secolo a ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Bretti
Claudio Sabbione
I bretti
Popolazioni italiche (gr. Βρέττιοι; lat. Bruttii) che nel IV e III sec. a.C. formarono nella Calabria settentrionale e centrale una [...] F. Panvini Rosati (ed.), Ricerche sui materiali e studi tipologici, Roma 1996, pp. 57-74.
F. Verga, Il Bruzio in età ellenistica. Flussi e contatti commerciali, in ArchStorCal, 65 (1998), pp. 5-15.
E.A. Arslan, Tra confederazione dei Brettii e Reggio ...
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VROULIÀ, Ceramica di
F. Zevi
Allo "stile di V." appartiene una classe di vasi arcaici caratterizzata dalla decorazione incisa sulla vernice scura del fondo. Ad eccezione di pochi frammenti rinvenuti [...] s.; Chr. Kadarra, ῾Ροδιακὴ ᾿Αγγειογραϕία, Atene 1963, pp. 186 ss.; 221 ss.; P. E. Arias, Storia della ceramica arcaica, classica ed ellenistica, Torino 1963, p. 148. Mater. illustrativo (oltre che nelle opp. citt.): C.V.A., Rodi, I, Dm, tavv. I, 3-5 ...
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TINDARI (XXXIII, p. 863)
Gino Vinicio GFNTILI
La città greca (Tyndaris) fu fondata sull'altura del capo omonimo sulla costa settentrionale della Sicilia, in un lembo del territorio di Abakainon, da Dionigi [...] con una disposizione a terrazze. Lungo il decumano inferiore si aprono delle tabernae e magazzini; le case sono del tipo ellenistico con i vani praticati attorno ad un peristilio a colonne e pavimentati in cocciopesto (l'opus signinum) ed in qualche ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] che compare abbastanza presto nel mondo antico, sia cotone o meno. Si conobbe la seta solo a partire dall'età ellenistica; le stoffe di seta restarono sempre molto costose ed ebbero una maggiore diffusione solo con la crescente sontuosità delle vesti ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] semplicemente un bosco senza tempio. A poca distanza sono stati scoperti i resti di un teatro. Tali monumenti risalgono certo all'epoca ellenistica, pare al III sec. a. C.: sicuramente però il culto delle M. era ivi più antico, poiché si dice che i ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] a tal punto da superare in ogni disciplina chi in essa era specializzato. Certamente da questo presupposto formatosi in età ellenistica, nacque la figura dell'a. quale è delineata da Vitruvio (I, I) e alla quale certo corrisposero grandi figure di ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Arte norico-pannonica
Lothar Eckhart
Ortolf Harl
Arte norico-pannonica
di Lothar Eckhart
L’arte del Noricum romano sembra essere [...] , di un’amazzone morente (Noll 1949). Un satiro e una testa di centauro sono di derivazione rispettivamente prassitelica ed ellenistica. Carnuntum offre esempi tipici della cosiddetta arte del limes, con una statua di culto di Nemesi-Fortuna (II sec ...
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Vedi LAOCOONTE dell'anno: 1961 - 1995
LAOCOONTE
F. Magi
C. Bertelli
Sacerdote troiano per lo più associato dalle fonti letterarie all'episodio del cavallo di legno, del quale denunzia l'inganno guadagnandosi [...] il nome di Zeusi, ma che forse meglio sono da ritenere libere riproduzioni di illustrazioni dei poemi epici da repertorî ellenistici, il padre, che è molto realisticamente vestito e calzato, viene assalito isolatamente sull'ara da un serpente, che in ...
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PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor [...] 6, oltre a quelle sopra citate).
I prezzi di pitture riferiti dagli autori riguardano le opere dell'arte greca ed ellenistica, che avevano valori d'affezione. Le opere ordinate agli esecutori dovevano avere naturalmente un valore più modesto. Plinio ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...