LIPARI, Pittore di
A. D. Trendall
Ceramografo principale del Gruppo di Lipari (v.). Gli si possono attribuire circa cinquanta vasi.
Tra i vasi di grandi dimensioni, le forme da lui preferite sono la [...] 'ultimo venticinquennio del IV sec., è un artista di notevole importanza per il riflesso nel suo stile della più antica pittura ellenistica e per l'influenza indubbia che egli ebbe sui vasi policromi di Centuripe nel III secolo.
Bibl.: In generale: G ...
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Vedi PHOINIKE dell'anno: 1965 - 1965
PHOINIKE (gr. Φοινίκη, lat. Phoenice, albanese Finik)
P. C. Sestieri
Antica città dell'Epiro, fu identificata da L. M. Ugolini, presso il villaggio di Finik, a metà [...] (a cappuccina). Quelle a cremazione comprendono tombe a cassa di tegoloni con urna fittile all'interno. Appartengono tutte all'età ellenistica. Le opere d'arte ritrovate a Ph. si riducono a un torsetto virile di tarda derivazione policletea e a una ...
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GAMBIERA
G. A. Mansuelli
L'uso di proteggere le gambe per il combattimento o la caccia sembra peculiare delle genti greche. Non se ne trova per lo meno la documentazione né per l'Egitto, né per l'Oriente, [...] sono sostituite spesso da alti calzari. Nelle panoplie romane le g. figurano forse più che altro per continuare la tradizione ellenistica del genere.
In età romana un tipo particolare di g. è proprio dei gladiatori: esemplari molto ben conservati ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...]
Per la pittura pompeiana si parla di 4 stili pompeiani. Il gusto decorativo passa da quello semplicemente strutturale di tradizione ellenistica del primo stile a quello architettonico del 1° sec. a.C. del secondo stile (quando per la prima volta si ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] a S. Sofia è SS. Sergio e Bacco a Costantinopoli. L’arte b. accoglie anche impianti basilicali, sia di tipo ellenistico con copertura a tetto, con matronei sulle navatelle e sul nartece e con abside esternamente poligonale (S. Giovanni di Studion, a ...
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GABI
Maria Fenelli
(Gabii, XVI, p. 236)
Indicativi di uno specifico patrimonio culturale della città di G. sono l'esistenza di un ager Gabinus nella disciplina augurale e il cinctus Gabinus; un ruolo [...]
Oltre agli interventi di scavo citati, da ricordare la scoperta (1977, 1982) di tombe a camera di età arcaica ed ellenistica nel costone opposto a oriente alla città e le recentissime indagini, che hanno interessato un sepolcro lungo la Prenestina e ...
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SIBARI (XXXI, p. 629)
Pier Giovanni Guzzo
La ricerca archeologica di S. è stata ostacolata dai cambiamenti geo-morfologici intervenuti dall'antichità ad oggi, che hanno modificato il corso dei fiumi, [...] più recente, dall'inizio del 2° secolo a. C. al 5°-6° secolo d. C., s'imposta senza fratture su quella ellenistica: è stata identificata con la colonia latina di Copia, come ipotesi di lavoro. L'assetto urbanistico thurino è conservato, con parziali ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] leggere modifiche furono usati dai pugili romani almeno sino al 2° sec. d.C., sono visibili nel famoso Pugilatore in riposo, bronzo ellenistico del 1° sec. a.C., una cui copia è conservata a Roma nel Museo delle Terme.
L'incontro di pugilato, come ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] famiglie e avevano all'esterno la fornace per ceramiche. Analoghe sono le fattorie del monte Aipos a Chio, come una villa ellenistica di Erythrae (25 × 18 m). Per il mondo greco orientale, anche se in epoca più tarda, siamo informati da Galeno, che ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] Sicilia. L'età antica, Roma 1950; R. Soraci, I proconsoli di Sicilia da Augusto a Traiano, Catania 1958; E. Manni, Fasti ellenistici e romani (323-31 a. C.), in Kòkalos, Suppl. I, Palermo 1961.
(G. C. Susini)
C). - Topografia storica. - Gli scavi e ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...