La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Atene
Demetrio U. Schilardi
Atene
Capitale dell’Attica (gr. Ἀθῆναι; lat. Athenae), prende il nome da Atena, protettrice della città. Al centro della pianura [...] la città un periodo di pace e stabilità. Molti grandi monumenti furono edificati grazie alla generosità e al filellenismo dei sovrani ellenistici: Attalo I (241-197 a.C.) dedicò sull’Acropoli nel 200 a.C. circa la copia di bronzo di una composizione ...
Leggi Tutto
ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] in rapporto alla maggiore ampiezza del loro passaggio mediano. Il cosiddetto sistema a tre triglifi non è raro nell'architettura ellenistica (templi di Atena, di Hera, di Zeus a Pergamo; tempio della Meter sull'Aspordenon); a Delfi già lo possiede il ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] piuttosto di continuazione della città tardoantica (sono rare le città di nuova fondazione), sia di origine romana che ellenistica. Delle città antiche si mantengono gli impianti stradali, le strade colonnate, i fori, gli ippodromi, le terme. Con ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] le loro persistenze e variazioni in epoca islamica, poi il Vicino Oriente con le città bizantine di ascendenza ellenistico-romana, il Nord Africa con città ancora nettamente romano-provinciali, l'area iranica con gli insediamenti partico-sasanidi ...
Leggi Tutto
Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] da porsi al posto della maschera delle mummie di questo tempo e che, per quanto di chiara tradizione e tecnica ellenistica, risentono di un tono locale in certi tratti d'austera impassibilità e nella costruzione stessa dei volti (v. fayyūm).
Assai ...
Leggi Tutto
Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] reale, e prende a modello un tipo di Venere Pudica molto diffuso in epoca imperiale. Anche l'architettura del santuario richiama tipologie ellenistiche, come l'esedra che si apre sul lato nord della corte, con un bacino al centro.
Alla metà del I sec ...
Leggi Tutto
ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] esistita; in ogni caso è ovvio che questa non poteva comprendere lo Z. e che doveva essere ben diversa dalle raffigurazioni ellenistico-romane dello Scudo d'Achille (v. achille). Non è possibile stabilire se sullo scudo di Tideo decorato con il cielo ...
Leggi Tutto
PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] è venerata nel culto come Eirene, in fine anche Demokratia, Demos e Tyche. La retorica e la filosofia ellenistica ricorrevano volentieri a concetti personificati per una migliore organizzazione dei loro complicati sistemi. Sino dai primordi l'arte ...
Leggi Tutto
PITSÀ
A. K. Orlandos
Villaggio della Grecia (nòmos di Corinzia), a occidente di Sicione e di Xylokastro, presso il Golfo di Corinto. Sopra di esso, parallelamente alla costa, si stende una montagna [...] della prima metà del sec. IV, con strana copertura del capo circondata da fiori di papavero; altri della prima età ellenistica e del sec. III o II a. C. con la caratteristica acconciatura a melone (Melonenfrisur). Oltre alle figurine qui ricordate ...
Leggi Tutto
NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] tradizione iniziata da Ciro, proseguirono in pratica, per gran parte, sulla linea della complessa ed originale cultura irano-ellenistica che si era venuta formando nelle terre dominate dai Parthi. Cosicché, in sostanza, la loro arte rappresentò l ...
Leggi Tutto
ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...