Vedi MINOSSE dell'anno: 1963 - 1973
MINOSSE (Μίνως Minos)
S. de Marinis
Semileggendario re di Creta, considerato, secondo la tradizione dominante, figlio di Zeus e di Europa. Signore di Cnosso, Festo [...] e Dedalo suo complice, si riferiscono, tra l'altro, le rappresentazioni su alcune urnette volterrane di epoca ellenistica, che probabilmente prendono spunto dall'illustrazione della perduta tragedia euripidea intitolata I Cretesi. Su uno di questi ...
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DIOSKOURIDES (Διοσκουρίδης Σάμιος)
R. Bianchi Bandinelli
3°. - La firma D. di Samo fece (ἐποίησε) si trova vicino al bordo superiore di due famosi mosaici di ispirazione teatrale (tipi della Commedia [...] , La Mosaïque, Parigi 1928, p. 55; M. H. Swindler, Ancient Painting, Londra 1929, p. 445; G. E. Rizzo, La pittura ellenistico-romana, Milano 1929, p. 66; E. Curtius, Malerei Pompejis, Monaco 1929, p. 288; O. Elia, Pitture murali e mosaici del Museo ...
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ARABIA
G. C. Susini*
L. Rocchetti
Provincia dell'Impero romano (v. anche Nabatea; Palestina; Yemen).
Il territorio della provincia romana di A. corrispondeva, al momento dell'assoggettamento da parte [...] alla parte settentrionale, che fu detta anche Arabia Deserta, con capitale Bostra, mentre i vecchi centri, di tradizione ellenistica, del regno nabateo, con capitale Petra, formarono la Palaestina Salutaris o Tertia, detta anche Arabia Petraea.
La ...
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KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος, Cephisodotus)
D. Mustilli
1°. - Scultore greco, detto K. il vecchio, per distinguerlo da altro omonimo; fu quasi certamente il padre e non il fratello maggiore, come alcuni [...] lisippea nella testa e, infine, il putto del Palatino è di proporzioni troppo grandi e derivato sicuramente da un'opera ellenistica. Gli altri tentativi di identificazione con il famoso gruppo di Olimpia o con statue e statuette di epoca romana non ...
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NARCISO (Νάρκισος; Narcissus)
L. Guerrini
Figlio del dio del Cefiso e della ninfa Liriope, N., giovinetto di straordinaria bellezza, fu oggetto della passione amorosa di numerose fanciulle e ninfe, tra [...] quale dipendono, con varianti, le copie del N. seduto in posizione obliqua è datato dal Levi in epoca tardo-ellenistica; pittoricamente il linguaggio figurativo che si può immaginare per l'archetipo non contrasterebbe però ad una datazione all'inizio ...
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Vedi NORA dell'anno: 1963 - 1996
NORA (Νῶρα; Nura, Nora)
G. Pesce
Antica città della Sardegna nel sito dell'odierno Capo di Pula.
Pausania (x, 17, 4) e Solino (Coll. rer. mem., iv, p. 50 dell'ed. Mommsen) [...] ), e una stipe votiva con statuette fittili di giovani praticanti il rito dell'incubazione (culto di Eshimun-Esculapio), di arte ellenistico-italica, circa Il sec. a. C. V'è traccia certa di una cinta murale, Pochissimi i resti dell'acquedotto. Nulla ...
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VISCONTI, Ennio Quirino
F. Zevi
Nato a Roma il 1-11-1751, morto a Parigi il 7-2-1818. Fin dall'infanzia, manifestò eccezionali doti mnemoniche e intellettuali, e assai precocemente giunse ad una perfetta [...] di stabilire una cronologia. Contro il giudizio del Winckelmann, dette per primo una valutazione positiva dell'arte ellenistica, pur intuendone il carattere intellettualistico e riflesso; sua è pure l'idea della continuità storica dell'arte ...
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Vedi ASEA dell'anno: 1973 - 1994
ASEA (῾Η ᾿Ασέα)
Red.
Località situata nella parte meridionale dell'Arcadia, odierna Vigla, nella vallata fra Tripoli e Megalopoli, presso le sorgenti dei fiumi Eurota [...] quella parte della città che si era estesa ad occupare anche i pendii del colle. Tra gli edifici della città ellenistica sono stati riconosciuti un tempio sulla sommità, probabilmente in mattoni crudi su zoccolo di pietra, una palestra (?) e alcune ...
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CONVERSANO
F. Parise Badoni
La moderna città di C. situata sull'orlo delle Murge a 219 m sul mare, è probabilmente identificabile con Norba Marittima.
Plinio (Nat. hist., iii, 16) nomina i Norbanenses [...] di vasi àpuli, databili alla seconda metà del IV sec. a. C.
La corazza è di tipo anatomico, ben documentata in epoca ellenistica e romana, ma anche nel corso del IV sec. a. C. Non manca nelle figurazioni di vasi àpuli della seconda metà del IV ...
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Vedi TESPIE dell'anno: 1966 - 1997
TESPIE (Θεσπιαί, Thespiae)
M. Cristofani
Antica città della Beozia, situata sulla riva sinistra del fiume Thespios (oggi Kanavari). Il suo nome viene ricollegato a [...] fine del III o all'inizio del Il sec. a. C. I monumenti scoperti intorno a queste costruzioni sono tutti di età ellenistica. Fra le sculture si devono citare una statua di Asklepios di pregevole fattura, alcune copie del gruppo del Fanciullo e l'oca ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...