Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (v. vol. iii, p. 987 ss.)
W. Johannowski
In questi ultimi anni, in seguito ad ulteriori esplorazioni ed a scoperte fortuite sono migliorate le nostre [...] , si è pensato oltre che ad Atena, di cui si ha testimonianza anche in un'iscrizione graffita su un vaso di epoca ellenistica inoltrata, ad Hellotis, che presenta caratteri assai simili; c'è però da chiedersi se il suo culto, attestato a G., cui ha ...
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PUNTA DELLA VIPERA
M. Torelli
Località a 2 km a N di S. Marinella (Civitavecchia), nel territorio dell'antica Caere, ove sono stati scoperti i resti di un santuario etrusco dedicato a Minerva (scavi [...] decorazione del frontone con una complessa scena mitologica, quasi certamente il mito di Atena e Marsia, in una rielaborazione tardo-ellenistica del noto tema mironiano; a metà circa del I sec. a. C. si riferiscono invece alcuni frammenti di lastre ...
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CARTONE
M. Cagiano de Azevedo
Il disegno definitivo per una pittura murale, o per un arazzo, eseguito su c. e trasferito sul muro a mezzo dello spolvero o del ricalco, o da servir per modello ai tessitori, [...] , sia ornamentali che figurati, i quali dovevano circolare largamente nell'artigianato antico, specialmente a partire dall'età ellenistica e in età imperiale romana e che sono necessaria nostra supposizione per spiegare due tipici fenomeni che ...
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CICLOPI (Κύκλωπες, Ciclüpes)
P. E. Arias
Nella più antica tradizione letteraria (Esiodo), i C. sono considerati figli di Urano e di Ghe, artefici del fulmine di Zeus e del tuono, ed hanno un unico grande [...] ed ha, quale segno distintivo, il terzo occhio, che tuttavia non compare nelle figurazioni arcaiche; nella iconografia ellenistica i caratteri pastorali prevalgono su quelli mostruosi.
Monumenti considerati. - Matrice di terra sigillata di Berlino: E ...
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SPÌTIA TOÙ DRÀKOU (Σπίτια τοῦ δράκου, Case del Serpente)
I. Baldassarre
Gruppo di costruzioni di incerta destinazione e di discussa cronologia, peculiari della Eubea meridionale, delle quali una presso [...] costruzioni, soprattutto in base alla muratura. Esse tuttavia, come forma architettonica non trovano analogie nella Grecia classica ed ellenistica. È incerta la loro funzione; senz'altro non furono destinate a templi o santuarî.
Bibl.: Th. Wiegand ...
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ROCOCÒ
L. Vlad Borrelli
Secondo una terminologia analogica, mirante ad istituire delle equipollenze fra fenomeni artistici e culturali in epoche diverse, tale termine fu riferito da W. Klein ad una [...] ., XXXVIII-XXXIX, 1923-24, p. 140, n. i; G. Lippold, Kopien und Umbildungen, Monaco 1923; L. Laurenzi, Problemi di scultura ellenistica. La scultura rodia, in Riv. Ist. Arch. e St. Arte, XVIII, 1940, pp. 25-44; M. Bieber, The Sculpture of Hellenistic ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] (6°-4° sec. a.C.) e di Vùni a Cipro (dalla prima metà del 5° sec. al 380 a.C.). L’architettura ellenistica sviluppa nel p. l’impianto della casa a peristilio (Pergamo).
Grandiose proporzioni assunsero i palazzi imperiali di Roma sul Palatino, a ...
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Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] squadrate, bianco-nere e policrome, che dai motivi più semplici geometrici arrivò a complesse decorazioni, specialmente in età ellenistica.
Il mosaico fu largamente impiegato anche nell’architettura romana, accanto ad altri tipi di p., come quelli in ...
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(gr. Θεσσαλονίκη, gr. mediev. Σαλονίκιον) Città della Grecia (363.987 ab. nel 2001), capoluogo del nomo omonimo e della regione della Macedonia Centrale. È l’antica Tessalonica. Situata nella parte più [...] Pace di Bucarest (1913).
L’impianto urbanistico di S., in parte sopravvissuto fino a oggi, risale probabilmente alla fondazione ellenistica (316 a.C.). L’importanza della città è data dalla sua posizione geografica, posta all’altezza dello sbocco al ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] di Isin ricostruirono l'Ebabbar, il tempio di Shamash, che Nabucodonosor e Nabonedo restaurarono. Il tempio continuò a funzionare fino all'epoca ellenistica e la città venne abbandonata alla fine del II o all'inizio del I sec. a.C. Una prospezione ha ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...