APOLLODORO di Atene (᾿Απολλόδωρος, ὁ ᾿Αθηναῖος)
R. Bianchi Bandinelli
Celebre grammatico greco del II sec. a. C., figlio di Asclepiade, forse discepolo dello stoico Panezio (Panaitios), scolaro dello [...] che ci sono conservate assai più notizie sugli artisti del periodo dal sec. VI al IV che non su quelli dell'età ellenistica, con l'inizio della quale coincide quella che Plinio (Nat. hist., xxxiv, 52), riecheggiando senza dubbio A., chiama la "morte ...
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DIADUMENOS
E. Homann-Wedeking
Rappresentazione di un atleta che si allaccia attorno al capo la benda della vittoria; a partire circa dal 470 a. C. questo soggetto fu trattato nell'arte minore. È un [...] , 4) e su monete, si conoscono statue che rappresentano Apollo in questo atteggiamento.
La statua in bronzo d'epoca ellenistica, già proprietà di Federico il Grande di Prussia, oggi nei Musei di Berlino, ritenuta in base alla tradizione letteraria un ...
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IATO, Monte
Hans Peter Isler
Denominazione corrente dell'altura su cui sorgeva un'antica città (in greco ᾽ΙαίταϚ, in latino Ietas) della Sicilia occidentale, di origine indigena, poi greca, romana e [...] consiglio) di Iaitas, con portico antistante, e un tempio prostilo a podio di tipo romano. Dell'abitato della città greca-ellenistica si è scavata anzitutto una splendida casa con una superficie di 800 m2 al pianterreno e con un cortile a peristilio ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] storia di Bisanzio molti nomi di poeti, letterati, scienziati, sofisti, rimane nel campo degli artisti il solo nome del pittore ellenistico Timomachos (v.).
La monetazione. - La monetazione, di ferro, era già in uso alla fine del V sec. a. C. ma ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] La ceramica rinvenuta in fondazione non scende infatti oltre l'inizio del IV sec., mentre quella trovata sul pavimento è d'età ellenistica. La stoà si compone di un' ampia sala mediana, aperta verso S con un portico a cinque colonne. Ai lati di quest ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] . Comechessia, la consuetudine dell'opus s. marmoreo si diffuse ben presto dall'Oriente nel mondo greco, sin dalla prima età ellenistica, e tracce di tale opus s. si sono riscontrate tra le rovine del palazzo reale dei Tolomei in Alessandria d'Egitto ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] e Porta Rosa è l'area sacra scoperta, mentre più ad E, dopo Porta Rosa, si innalza un piccolo tempio in antis, di età ellenistica (m 14,50 × 7,55) con rimaneggiamenti del I sec. a. C., innanzi al quale una piazza, pavimentata con i tipici mattoni di ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] , le cosiddette "terrazze sacre", poste sui primi contrafforti degli Zagros sulla pianura della Susiana, pur se fondate in epoca ellenistica, vedono un pieno sviluppo proprio con l'epoca arsacide, momento in cui l'Elimaide godeva di una notevole ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] , ecc. - risparmiati dagli strati più scuri della superficie. L'esempio più felice di tali tipi di c. è costituito dalle due gemme ellenistiche dette "dei Tolomei" di cui una è a Leningrado e l'altra a Vienna; quest'ultima, una sardonica a 9 strati ...
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Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] campana che ripete il gruppo di A. e di una dea non sembra potersi riferire a questi archetipi, ma a fonti ellenistiche; sembra assodato che il soggetto non ha interessato i grandi pittori greci e ciò forse per la mancanza di contenuto narrativo ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...