HABRON ("Αβρων)
M. B. Marzani
Pittore greco, ricordato due volte da Plinio: la prima volta (Nat. hist., xxxv, 141) come autore di un'Amicizia, di una Concordia, e di simulacri di dèi; la seconda volta [...] fosse proprio il nome dell'amica dipinta. Non si può dare una datazione precisa di H.: indicheremo l'epoca ellenistica, alla quale appartengono la maggior parte dei pittori elencati da Plinio negli stessi passi.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] tendenza. Ma dal 3° sec. in poi, in misura sempre crescente, anche la classe intellettuale, sempre più imbevuta di cultura ellenistica e, specie nel 2° e 1° sec. a.C., a capo della vita politica, si discosta dall’orientamento religioso autenticamente ...
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(gr. Γέται) Antica popolazione di stirpe tracia della bassa valle del Danubio, che alcuni autori antichi (Plinio il Vecchio, Appiano) identificano con i Daci, mentre altri, come Strabone, dicono essere [...] civiltà geto-dacica, la cui definizione è applicabile alla tarda età del Ferro, nacque dalla fusione di apporti scitici, celtici ed ellenistici. La sua fioritura iniziò con il 2° sec. a.C. e culminò nei due secoli precedenti la conquista romana (106 ...
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(X, p. 433)
Lo sviluppo delle conoscenze sulle varie problematiche relative all'antica C. è andato incrementandosi a partire dal 1957, specialmente grazie alla collaborazione sul terreno tra l'amministrazione [...] di tutta una serie di portali successivi d'ingresso al temenos, posti sotto i propilei alla terrazza del tempio, dono di età ellenistica di Praxiadas. I portali, a una quota sempre più alta, si susseguono a partire dal 5° sec. a.C. e testimoniano in ...
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RIACE
Antonino Di Vita
Bronzi di Riace. - R., località della Calabria ionica, è situata pochi chilometri a sud dell'antica Caulonia. Il suo nome è entrato nella letteratura archeologica il 16 agosto [...] A, come il B, doveva portare un elmo; che non v'è motivo di supporre che il restauro subito dal B in età ellenistica ne abbia mutato l'atteggiamento originario; che nella mano destra sia A sia B non potevano che reggere ramoscelli d'alloro o d'olivo ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La ceramica
Laura Buccino
Fernando Gilotta
Filippo Giudice
Ettore M. De Juliis
Le importazioni vascolari e la nascita della produzione locale
di [...] (Catalogo della mostra), Napoli 1996, pp. 475-76.
G. Falco, La Sicilia ed il Mediterraneo orientale in età tardo ellenistica. La testimonianza della ceramica “megarese”, in ReiCretActa, 36 (2000), pp. 379-86.
P. Puppo, Nuovi dati sulla produzione di ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] e Messapi, per le loro maggiori articolazioni. Il nuovo termine Apuli andrebbe invece usato, in senso stretto, per buona parte dell’età ellenistica, dagli ultimi decenni del IV ai primi del I sec. a.C. Con la guerra sociale e con l’estensione della ...
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ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] questa opera di un pittore greco-iranico della seconda metà del II sec. d. C., nella quale l'antica tipologia ellenistica si adatta all'ambiente artistico specifico della città; l'A. di Dura, rappresentato in rigida frontalità e avvolto nelle lunghe ...
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FILIGRANA
L. Breglia
Il termine, di cui s'ignorano gli equivalenti antichi, è applicato a quella particolare tecnica della oreficeria, ancora in uso ai nostri giorni, che ottiene motivi decorativi ripiegando [...] età per nastri di collane di filo intrecciato a trina, che tuttavia appaiono ben lontani dai loro finissimi prototipi dell'oreficeria ellenistica ed etrusca di età arcaica.
Un rinnovato amore per la f. ritroviamo in età tarda fra gli ori bizantini e ...
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GORGONE (Γοργώ - Γοργών, tardo Γοργόνη; Gorgo - Gorgon, tardo Gorgona)
A. Giuliano
Mostro terrificante più volte descritto nelle fonti letterarie e figurative dell'antichità classica.
Esiodo (Theog., [...] a lungo come decorazione di scudo e dell'egida di Atena.
La libertà creativa caratteristica dell'arte classica ed ellenistica non permette di seguire una iconografia precisa del gorgonèion, che varia in base alle esperienze artistiche delle singole ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...