(arabo Arīhā; ebr. Yĕriḥō) Cittadina della Palestina (18.346 ab. nel 2007), in Cisgiordania, lungo le pendici orientali dell’altopiano di Giudea, a NE di Gerusalemme.
L’antica G. è sul Tell es-Sultan, [...] Betelita. Distrutta di nuovo dai Babilonesi (587 a.C.), fu ripopolata da Ebrei di ritorno dall’esilio, ma in epoca ellenistica il luogo fu definitivamente abbandonato e adibito a necropoli. In età romana Erode il Grande impiantò un nuovo centro a 3 ...
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(῎Εντελλα)
(XIV, p. 33)
Città della Sicilia, a ovest del Belice sinistro (antico Crimiso), di cui restano le rovine in località Rocca d'E. (Contessa Entellina, Palermo).
Fondata, secondo la tradizione, [...] nel 1223 e nel 1245 a Lucera in Puglia, segnando così la fine della città.
Nuova luce sulla storia dell'E. ellenistica, di cui si conosceva peraltro la monetazione in argento e in bronzo, hanno gettato vari decreti in bronzo, di età agatoclea ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Macedonia
Luigi Caliò
Laura Buccino
Macedonia
di Luigi Caliò
La Macedonia antica (gr. Μακεδόνια; lat. Macedonia) è ora divisa tra la Grecia, la Bulgaria [...] ad Afrodite Hypolympidia e a Iside-Tyche. A sud delle mura sorsero l’Asklepieion, nel IV a.C., e il grande teatro ellenistico, costruito su un terrapieno artificiale intorno al 200 a.C., con vari apprestamenti scenici. Ancora più oltre, a sud-est, fu ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] fine del V al IV secolo. Su un lebete E. appare fanciullino sulle ginocchia della sposa, preludio all'E.-putto dell'età ellenistica. Ma nel IV sec. concezioni e forme nuove nelle raffigurazioni dell'E. non si affermano più sui vasi ma con preferenza ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] (Cass. Dio, 74, 10), tutti documentati da residui di strutture portuali.
Alessandria d'Egitto è l'esempio migliore per l'epoca ellenistica: risolto nel tratto d'acqua tra la città e l'isola del faro, il complesso portuale si apre in due bacini divisi ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Cerveteri
Giuliana Nardi
Cerveteri
Centro (etr. ca/eisra; gr. Ἄγυλλα, Καιρέα; lat. Caere) in prossimità della costa tirrenica, poco a nord di Roma, situato all’estremità sud-occidentale [...] fianco sudorientale a valle della porta di Sant’Antonio, in uso fin dall’epoca arcaica, ma con fiorente sviluppo in età ellenistica.
Lungo i fianchi scoscesi che delimitano il banco di tufo si conservano anche per lunghi tratti i resti della cerchia ...
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Vedi MESSINA dell'anno: 1961 - 1995
MESSINA (Ζάγκλη, Μεσσήνη, Μεσσάνα)
G. V. Gentili
La moderna città, sorta dopo il terremoto del 1908 nel sito della Sicilia nord-orientale dove è un porto in forma [...] fine del VII al V sec. a. C. Per i limiti occidentali (settore N) si ricorda che nella zona delle tombe ellenistiche presso piazza Antonello da Messina sono stati pure raccolti elementi più antichi, del corso del V sec. (due statuine femminili ed una ...
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MONTERINALDO
G. Annibaldi
Piccolo centro dell'interno della provincia di Ascoli Piceno sulla sinistra dell'Aso.
Sulle pendici sud-orientali del colle sul quale sorge il paese attuale, verso il fiume, [...] maschili e femminili, conservanti in gran parte l'originaria policromia e modellate con consumata abilità plastica secondo schemi dell'arte ellenistica (III-II sec. a. C.).
Il tempio era racchiuso in un tèmenos delimitato da un muro a blocchi di tufo ...
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POSTUMIO ALBINO, Aulo (A. Postumius Albinus Regillensis)
A. Longo
Su monete coniate nel 49 o nel 43-42 a. C. da Decimo Bruto (che per adozione era entrato nella gens Postumia) è effigiato un Aulo Postumio [...] un originale databile al 90 circa a. C., che dallo stesso autore viene assegnato ad un artista di "formazione" ellenistica, al quale sarebbero da assegnarsi altri ritratti (copie a Oslo, al Museo Vaticano, Lansdowne House, Museo Torlonia), forse del ...
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ARISTIPPO (᾿Αρίστιππος Aristīppus)
P. E. Arias
Filosofo, fondatore della scuola cirenaica; pare fosse vivente nel 366 a. C. e che incontrasse Platone nel 351 a. C. in Sicilia. Non abbiamo alcuna certezza [...] 5) in una testa di Steensgaard. Mentre lo Schmidt collegava l'Iperide ad una statua panneggiata di Napoli, che è in realtà ellenistica, ed attribuiva l'originale del ritratto al 350-340 a. C., il Crome, proponendo l'identificazione col ritratto di A ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...