ALABANDA (᾿Αλάβανδα)
Città della Caria, situata alla confluenza del Meandro e del Marsia. Fiorì nel periodo ellenistico e specialmente sotto l'impero romano. Nel 197 a. C. assunse anche essa il nome di [...] forse dedicato ad Artemide, circondato da 34 colonne doriche (6 × 11). I monumenti ricordati risalgono tutti all'epoca ellenistica, mentre dell'epoca romana rimangono le terme, adornate con archi; Livio ricorda un tempio dedicato alla Dea Roma. Delle ...
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GABRICI, Ettore
Archeologo e numismatico, nato a Napoli il 20 novembre 1868; direttore del Museo nazionale di Palermo (1914-26), soprintendente alle antichità della Sicilia occidentale (1914-26), professore [...] archeologici selinuntini, ibid., XLIII [1956], coll. 205-408). Altre ricerche ha condotto in Campania (Necropoli di età ellenistica a Teano dei Sidicini, in Monumenti antichi, XX [1910], cc. 5-152; Contributo archeologico alla topografia di Napoli ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] uno sviluppo sempre più ampio la c. a decorazione a rilievo, il cui dominio rimane praticamente esclusivo per tutta l'età ellenistica (nessun vaso dipinto - con l'eccezione di due sole classi che vedremo più sotto - sembra che scenda oltre il 285) e ...
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Vedi MESSENE dell'anno: 1961 - 1961 - 1973 - 1995
MESSENE (v. vol. iv, p. 1082)
A. K. Orlandos
L'esteso scavo che va conducendo dal 1957 ad oggi il Servizio Archeologico Greco, sotto la direzione di [...] antonina, ma i corpi con la figura allungata e l'abito a cintura alta, testimoniano senz'altro per una datazione all'ultima età ellenistica, al I sec. a. o d. C.
Dopo il tempio di Artemide vi è un ambiente rettangolare con una coppia di due colonne ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] lo sfruttamento di una profonda sorgente sotterranea, che sarà anche la sola ad alimentare la città sino all'epoca ellenistica. In questo periodo compare il bronzo.
Le abitazioni ora si compongono di diversi ambienti, due o tre, mentre nascono ...
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MESAMBRIA (Μεσαμβρία, Μεσαμβρίη, Μεσσαμβρία, Μεσσεμβρία, Mesembria)
L. Ognenova-Marinova
È l'odierna Nessebar, cittadina e porto sulla costa occidentale del Mar Nero in Bulgaria, a S del promontorio [...] -bizantina. Sono stati messi in luce settori del lato occidentale e settentrionale. Suggestivo è il lato settentrionale della cinta ellenico-ellenistica conservato fino a una altezza di 4 m che, con un tratto a dente, segue la curva del golfo ...
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BELLO
S. Ferri
Concetto rappresentato nell'antichità da molti sinonimi, tanto in greco che in latino, e nella filosofia e nella critica letteraria e nella critica d'arte.
Nella teoria platonica, arte [...] ottiche. La simmetria pura è un valore quantitativo, quanti moduli cioè entrano in ogni membro dell'edificio; ma la simmetria ellenistica è anche qualità (poiotès), è anche comprensione ottica, e la prima, la più antica, deve cedere alla seconda. Per ...
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CAVALIERE TRACIO
E. Will
Antica divinità tracia. Senza dubbio il primitivo concetto del C. intento ad allontanare dai campi e dal gregge gli animali malefici si andò trasformando in quello di protettore [...] è quella del galoppo allungato ("gestreckter Galopp"), forma d'origine orientale, che penetra nell'arte greca in età ellenistica.
I monumenti del C. T. presentano così il caso ben noto dell'interpretazione greca di una divinità barbarica, caso ...
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TEMENOS (τέμενος)
L. Guerrini
Il termine greco di t., che non ha corrispondente nella lingua latina, nel suo significato originario indica la dotazione, decisa per atto pubblico, di un appezzamento di [...] la cui superficie supera quella dello hieròn nel quale sono parzialmente compresi).
In origine- e almeno sino all'età ellenistica- t. fu, per così dire, la garanzia materiale della posizione del "signore della città", l'appezzamento di terreno, per ...
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MYRRHA (Μύρρα)
M. L. Rinaldi
Mitica eroina, figlia del re di Cipro Kinyras o, secondo altre versioni, di Theia, re di Siria; madre di Adone (v.), nato dall'amore incestuoso dell'eroina col proprio padre.
Sospinta [...] appare anche, in qualche fonte letteraria, come nome dell'eroina). Il mito di M. fu narrato, e probabilmente elaborato in epoca ellenistica (Apollod., Bibl., iii, 14, 3-4, e in seguito Hyg., Fab., 58; Schol. a Teocrito, i, 107; Elvio Cinna); è il ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...