I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. La Sicilia indigena
Vincenzo Tusa
Laura Buccino
Dario Palermo
Elimi
di Vincenzo Tusa
Gli Elimi abitarono nella Sicilia occidentale fin dall’VIII [...] (oggi occupato dal piazzale di sosta), è stata riconosciuta l’agorà, pavimentata con lastre di pietra e delimitata in età ellenistica da stoài su tre lati (nord, ovest e sud), mentre a est si apriva spettacolarmente su uno strapiombo. Gli scavi ...
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GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] cultura g.-d. del sec. IV d. C. Delle due categorie di tecnica superiore una è quella dei vasi ellenistici o ellenistico-romani importati, specialmente anfore; l'altra invece comprende la produzione con tipi assai numerosi che si ricollegano sia a ...
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ERACLEA AL LATMO (῾Ηράκλεια ἡ πρὸς Λάτηῳ Heraclea ad Latmum)
P. Romanelli
Città della Ionia alle falde del monte Latmo. Il suo nome fu dapprima quello stesso del monte, poi si mutò in Eraclea. Divenuta, [...] conservazione dei suoi diversi elementi: cortine, torri, porte, difese accessorie, uno dei migliori esempi di fortificazione di età ellenistica.
La città si distendeva su un dosso collinoso terminante in una piccola penisola con orientamento da N a S ...
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BEROIA (Βέροια, Βέρροια; λατ. Beroea)
E. Will*
Colonia macedone fondata da Seleuco Nicatore sul luogo dell'antica Aleppo che era stata il centro di un importante regno nel secondo millennio, ma che non [...] altri (Sauvaget) l'ha identificato col tell del quartiere el-‛Aqabeh nell'odierna Aleppo. Non ancora scavata, la città pre-ellenistica ha tuttavia fornito qualche opera: un ortostato, due piccoli leoni di basalto ed un bassorilievo del IX-VIII secolo ...
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Vedi AMPHIPOLIS dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AMPHIPOLIS (v. vol. i, p. 325)
Red.
Gli scavi greci dell'ultimo decennio hanno permesso di localizzare su una altura presso la riva orientale dello Strymon, [...] luogo con le ᾿Εννέα ὁδοί di Erodoto (vii, 144) e Tucidide (i, 10, 3; iv, 102, 3).
Si è continuato lo scavo della necropoli ellenistica (IV-III sec. a. C.) con tombe scavate nella roccia del tipo a fossa, a cista e "macedone"; in località Kastas si è ...
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AGATHANGELOS (᾿Αγαϑάγγελος)
A. Stazio
Incisore, o antico proprietario, di una corniola, conservata nel museo di Berlino, su cui è incisa una testa barbata. La gemma, conosciuta sin dal 1735 e trovata, [...] un chiaro carattere pittorico, e il realismo dei tratti fisionomici, stemperato in una concezione più idealizzata, di origine ellenistica, sono indizi sufficienti per datare la gemma nella seconda metà del I sec. a. C. L'identificazione con ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] IV sec. a.C., si generalizzò la tipologia a Π che rimarrà dominante, salvo alcune varianti, sino a tutta l'età ellenistica e oltre. Anche i tenoni erano inizialmente realizzati in legno e solo successivamente si preferì fare ricorso al ferro o al ...
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ACHILLE
P. Bocci
Eroe greco, figlio di Peleo e della dea Teti, protagonista dell'Iliade e di altri poemi ciclici quali le Ciprie e l'Etiopide. Tutta la vita dell'eroe è minuziosamente rappresentata [...] . cit., ii, p. 245, 2 A; E. Gerbard, op. cit., ii, p. 231; iv, p. 396, 2 T; G. Lugli, Due sculture ed un gruppo di arte ellenistica, in Boll. d'Arte, 1926, p. 193 ss., figg. 11, 12; pp. 204, 211.
5. A. e Memnone, A. e Tersite. - a) A. Conze, Melische ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] H. J. Kantor, Narration in Egyptian Art, in Am. Journ. Arch., LXI, 1957, pp. 44-54.
Sull'i. in generale e su quella ellenistica e della tarda antichità in particolare (v. s. v. codice; rotulo): R. Garrucci, I. di un frammento di cronaca greca e di un ...
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PEITHO (Πειϑώ)
E. Simon
È la dea greca della persuasione, il nome è stato tradotto dagli autori latini con Suada e Suadelo; deriva dal verbo greco πείϑειν (persuadere, convincere), lo si incontra raramente [...] nel culto, nell'arte figurativa e nella poesia (Hesiod., Op., 73; Ibyk., fr., 8 D; Pindar., fr., 123, 14 Snell). Nell'età ellenistica P. fu anzi identificata con una delle Canti (Paus., ix, 35, 5). La grazia propria alle Canti è evidente anche nelle ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...