BĒT YERAḤ (eb. Bēt Yeraḥ; odierna Khirbet Kerak)
M. Avi-Yonah
Il nome di B. Y. si è conservato soltanto in fonti talmudiche; tuttavia è sicura la localizzazione della città nel tell (collina) che si [...] il luogo fu abbandonato per più di un millennio. L'abitato riappare nel periodo persiano, e fu molto ingrandito nell'epoca ellenistica (case con pareti intonacate e dipinte). I Romani vi costruirono un campo militare, e più tardi (nel III sec. d. C ...
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Storico dell'antichità (Kiev 1870 - New Haven, Connecticut, 1952); trascrisse variamente il cognome (Rostovtzeff, Rostovtsew, Rostovzev) secondo la lingua usata nei suoi lavori. Prof. nell'univ. di Pietroburgo [...] impareggiabile ampiezza di conoscenze e robustezza di ricostruzione, della storia politica, economica e culturale dell'epoca ellenistica e romana imperiale. Delle sue opere si ricordano: Studien zur Geschichte des römischen Kolonats (1910); Iranians ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] dubbio da D. Stronach, che preferisce pensare ad un insediamento elamita della fine del VII sec. a.C. Il periodo ellenistico, che segna un momento di rottura nella millenaria storia dell'Iran, è poco conosciuto dal punto di vista archeologico. È ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] , pp. 121, 136-37.
Scoperte successive: C.M. Lerici, Una grande avventura della archeologia moderna,Milano 1965.
Tomba ellenistica degli Anina: M. Pallottino, Un gruppo di nuove iscrizioni tarquiniesi e il problema dei numerali etruschi, in StEtr, 32 ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] opera flavio-traianea, che, più di una variante del tipo di Agorakritos, è da considerarsi una rielaborazione di esso attraverso opere ellenistiche. Sola con i leoni al passo, appare infine la dea nella nota ara di Villa Albani dedicata nel 295 d. C ...
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ONFALE (᾿Ομϕάλη, Omphale)
C. Caprino
Regina di Lidia, figlia di lardano e moglie del re Timolo. Dopo la morte del marito O. assunse il regno. Eracle venne al suo servizio e da lui O. ebbe uno o più figli, [...] verso il 350-330 a. C. La leggenda ispirò limitatamente la scultura, fu in favore sulle gemme, ma soprattutto nella pittura ellenistica, come appare dalle fonti e da una serie di pitture parietali pompeiane. La sua più antica rappresentazione è su un ...
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CHILONE (Χίλων)
G. Sena Chiesa
Legislatore spartano; visse nella I metà del VI sec. a. C.; riformatore delle disposizioni di Licurgo, fu considerato uno dei sette sapienti. Il nome di Ch. appare, assieme [...] barbati. Più tardi, egli venne compreso nelle serie di ritratti o nelle composizioni riferentesi al ciclo, di formazione ellenistica, dei Sette Sapienti (v.). Così il ritratto di Ch. appare probabilmente nel mosaico del Museo Naz. di Napoli ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] -II sec. a.C. e alcune testimonianze epigrafiche sembrano indicare un'organizzazione del governo della città secondo schemi ellenistici. All'inizio dell'età seleucide, accanto ai siti antichi, furono fondate nuove città, la principale delle quali era ...
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BRIAREO (Βριάρεως, Βριαρεύς; Briareus)
A. Rumpf
Personaggio mitologico figlio di Urano e Gaia. Omero (Il., i, 396 ss.) dice che era chiamato Aigaion (Αἰγαίων) nel linguaggio degli uomini, mentre nel [...] ed Atena vollero legare Zeus, Tetide chiamò Aigaion. Gli Ecatonchiri non compaiono nell'arte prima dell'età ellenistica. Era stato identificato come Aigaion un gigante iscritto ΓΑΙΩΜ nella gigantomachia sulla kölix di Erginos ed Aristophanes, ma ...
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(gr. ᾿Ελευσίς) Antica città dell’Attica, famosa per il santuario di Demetra e Kore e per i riti sacri a esso collegati. Alleata di Atene, visse un periodo di sviluppo tra la fine del 7° e l’inizio del [...] metà del 5° sec. a.C. con successivi rifacimenti. Tra la cinta esterna di mura (ampliata tra l’età classica e l’ellenistica) e un tratto più antico (pisistrateo) all’interno, era uno spazio di sosta per gli iniziandi. La porta della cinta interna fu ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...