Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] frammenti di ceramica d'importazione del V sec. a.C. dall'area dell'hüyük, dove si trovano anche i resti più importanti di età ellenistica. All'interno del temenos di Afrodite è il tempio, databile tra il II e il I sec. a.C., un ottastilo con 13 ...
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TAZZA FARNESE
F. L. Bastet
Questo capolavoro della glittica ellenistica, probabilmente alessandrina, (v. tav. a colori vol. i, s. v. allegoria), ci è noto dal 1471, da quando cioè Lorenzo de' Medici [...] I secolo. Un nuovo esame stilistico ha portato il Bastet a sottolineare, nel 1962, la parentela con le opere tardo-ellenistiche, come le lastre del fregio dello Hekateion di Lagina, i crateri a rilievi della nave naufragata presso Madhia (v.), alcune ...
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TISAGORAS (Τισαγόρας, Τεισαγόρας)
P. Moreno
Scultore greco di età ellenistica, forse originario di Rodi.
È ricordato da Pausania come autore di un gruppo di Eracle in lotta con l'Idra di Lerna, che stava [...] esempî del genere a Pergamo (loc. cit.), e che da altra fonte si sappia di statue di ferro eseguite a Rodi in età ellenistica (v. ferro), induce a considerare l'opera di T. nell'ambito delle ricerche di nuove tecniche della scuola rodio-pergamena. In ...
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NIKOSTHENES (Νικοσϑένης)
B. Conticello
2°. - Pittore greco di età ellenistica. Plinio (Nat. hist., xxxv, 146), lo considera maestro di Theodoros di Samo e di Stadios. Si è pensato (Six) di identificarlo [...] con Nikomachos.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 258; J. Overbeck, Schriftquellen, n. 2114; J. Six, in Röm. Mitt., XXXII, 1917, p. 198; E. Pfuhl, Malerei und Zeichnung, ...
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GALATON (Γαλάτων, Galaton)
L. Forti
Pittore greco di epoca ellenistica. La sola notizia che si ha di lui è la descrizione di un suo quadro in cui era rappresentata, mediante una allegoria parodistica, [...] l'influenza esercitata dalla poesia omerica sugli altri poeti (che raccolgono ciò che Omero ha vomitato). Qualcuno mette in relazione G. con Tolomeo Filopatore, e pensa che il quadro fosse esposto nell'Homereion ...
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EUTYCHES (Εὐτυχῆς)
M. B. Marzani
1°. - Mosaicista di epoca ellenistica figlio di Barnabion, forse di Thapsakos. Un mosaico con la firma dell'artista, fu trovato a Tell el-Masudi, vicino all'Eufrate. [...] Il nome del padre è siriaco, il luogo di origine non è chiaramente decifrabile. Il mosaico rappresenta una divinità fluviale barbata che siede con le gambe accavallate; la parte inferiore del corpo è ammantata. ...
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ONASIPHON (᾿Ονασιϕῶν, Onasiphon)
A. Di Vita
Scultore, d'età ellenistica, figlio di Cleoneo, di Salamina (Cipro). Nella prima metà del II sec. a. C. lavorò una statua di bronzo appartenente al monumento [...] collettivo con dedica del sacerdote di Helios Antistene figlio di Architimo, che si trovava sull'acropoli di Rodi (I. G., xii, 1, 63; E. Loewy, I. G. B., 165).
Bibl.: H. v. Gaertringen, in Jahrbuch, IX, ...
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PROTARCHOS (Πρώταρχος)
A. Stazio
Incisore di gemme di età ellenistica (II sec. a. C.). La sua firma si trova su due cammei, l'uno al Museo Archeologico di Firenze, con un Eros bambino che cavalca un [...] leone suonando la lyra, l'altro a Boston, con un'Afrodite in piedi che si volge verso un Eros svolazzante dietro le sue spalle. Pur senza esser e fra i capolavori della glittica, queste gemme sono notevoli ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] che può essere utile di rilevare.
Il problema non può essere disgiunto dal suo antefatto fondamentale, che fu l'estensione della forma ellenistica, tra il III e il I sec. a. C., a tutto il bacino del Mediterraneo e, in Asia, sino all'Indo. (Di ...
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SOSIS (Σῶσις)
A. Stazio
2°. - Incisore di gemme di età ellenistica. La sua firma (ΣΩΣΙΣ ΕΠΟΙΕΙ) è su una calcedonia, proveniente da Alessandria, ed ora in una collezione privata a Lipsia, con Eracle [...] in lotta con un centauro. La salda corporeità delle figure e l'accentuata pateticità dei volti, concordano con i caratteri epigrafici dell'iscrizione nel datare la gemma al III sec. a. C.
Bibl.: A. Furtwängler, ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...