Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il tramonto della cultura babilonese in eta ellenistica
Michael Jursa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Il babilonese, la scrittura [...] a.C
Il segno più palese della vivacità culturale babilonese negli ultimi secoli dell’Impero achemenide e nel periodo ellenistico è costituito dalle biblioteche di testi letterari, scientifici e scolastici che datano a questa fase. Si tratta in parte ...
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MENESTHES (Μενέσϑης, Menesthes)
G. Pesce
Architetto greco, probabilmente di epoca ellenistica. Vitruvio (De arch., iii, 2, 6) lo ricorda come autore di un tempio d'Apollo, pseudodiptero, del tipo del [...] tempio di Artemide Leukophryenè, opera di Hermogenes in Magnesia sul Meandro. Il passo vitruviano è discusso (... Magnesiae Dianae Hermogenis Alabandei et Apollinis a Menesthe facta, oppure Magnesiae Dianae ...
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ONESAS (᾿Ονησᾶς)
S. de Marinis
Incisore di gemme di epoca ellenistica, probabilmente tarda; le sue composizioni sono sempre molto semplici; il trattamento assai molle delle figure ricorda la maniera [...] del IV sec., che O. sembra aver preso come prototipo. Fra le sue opere vanno ricordate: 1) una corniola del British Museum con una figura di Atena che riprende il tipo della Lemnia fidiaca: stante, in ...
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RHODOS (῾Ρόδος, Rhodos, Rhodus)
A. Bisi
Divinizzazione, introdotta in età ellenistica, della città e dell'isola omonime (v. rodi).
Nella personificazione dello stato rodio, cui si tributa culto, confluisce [...] anche la figura dell'eroina locale, la ninfa figlia di Afrodite e di Posidone, secondo altri di Oceano ed Anfitrite, consorte di Helios, al quale partorì i famosi Heliadi, protagonisti della omonima tragedia ...
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PHILISKOS (Φιλίσκος, Philiscus)
L. Laurenzi
1°. - Scultore rodio di età ellenistica.
Plinio (Nat. hist., XXXVI, 34) cita alcune statue di Ph. da Rodi esistenti a Roma, due statue di Apollo, di cui una [...] neo-classico affievolisce la sensibilità spaziale propria della prima metà dell'ellenismo; si tratta di un gusto già tardo ellenistico che fu detto "rococò" ma che è preferibile chiamare del "virtuosismo veristico", ch'ebbe il suo fiorire fra il ...
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(gr ῏Ισις) La maggiore divinità femminile dell’antico Egitto, il culto della quale è originario del Delta, probabilmente della città di Buto. Si ritiene fosse in origine una divinità celeste, e a ciò [...] ridà vita e genera il figlio Oro. Nell’Egitto faraonico, centro famoso di culto era l’isola di File. In età ellenistica I. viene assimilata a varie divinità greche e il suo culto si diffonde nel bacino mediterraneo raggiungendo l’Italia, dove diventa ...
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Segno d’interpunzione che compare negli antichi papiri greci dell’età ellenistica, consistente in una lineetta marginale fra due righe di scrittura, per segnalare una divisione nel testo o una pausa, come [...] il cambio di persona in un dialogo (fu usato anche per distinguere le parti in responsione nel coro o nella parabasi delle antiche tragedie e commedie).
Nei codici medievali, segno (prima nella forma di ...
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KRONIOS (Κρόνιος, Cronius)
A. Stazio
Incisore di gemme; di età probabilmente ellenistica, ricordato come famoso da Plinio (Nat. hist., xxxvii, 8), insieme ad Apollonides e Dioskourides. Il suo nome è [...] stato spesso adoperato da falsificatori.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 567 s.; A. Furtwängler, in Arch. Jahrb., IV, 1889, p. 75 (= Kl. Schr., II, 1913, p. 278); Sieveking, ...
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TECHNON (Τέχνων)
P. Moreno
Scultore greco di Sidone, attivo in età ellenistica.
Il nome dell'artista accompagnato dall'etnico ricorre due volte nell'isola di Rodi, in una firma dell'acropoli di Lindos [...] (Lindos, ii, n. 74) e in un'altra da Camiro (Clara Rhodos, vi-vii, p. 426, n. 45): i caratteri si riferiscono al III sec. a. C., preferibilmente alla prima metà (Blinkenberg). È incerto se si possa identificare ...
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NIKON (Νίκων)
B. Conticello
2°. - Toreuta greco degli inizî dell'età ellenistica (III sec. a. C.).
È autore di una pisside argentea da Taranto nella collezione del barone Rotschild a Parigi. In essa [...] sono rappresentate tre figure: una assisa virile, probabilmente Zeus; una virile ignuda a sinistra, ritenuta di Apollo; una femminile a destra stante come la precedente e vestita di un chitone leggero ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...